Hopkins presente (Indianapolis Colts vs Houston Texans 17-20)

Il Thursday Night Football di week 12 della NFL si è giocato all’NRG Stadium di Houston, e ha visto scontrarsi gli Indianapolis Colts, che dopo l’annuncio shock, arrivato pochi giorni prima dell’inizio della regular season, di Andrew Luck, che deciso di ritirarsi dal football a causa dei molteplici infortuni avuti, si ritrovavano con un record di sei vittorie e quattro sconfitte ed in piena corsa playoff, grazie ad un Jacoby Brisset alla sua migliore stagione fra i professionisti mentre gli Houston Texans arrivavano alla partita reduci dalla sconfitta subita settimana scorsa contro i Ravens di Lamar Jackson, in cui erano emersi tutti i problemi della franchigia texana.

La partita inizia con le difese a dominare, e gli attacchi che invece non riescono a chiudere down ed ad avanzare, tanto che per avere i primi punti sul tabellone si deve aspettare l’inizio del 2° quarto: Deshaun Watson trova il primo big play della giornata, lanciando sul profondo per Feels, che riceve il pallone e porta un guadagno di 24 yard arrivando ai limiti della redzone avversaria; da qui prima Hyde con una corsa, che si ferma però dopo sei yard, poi Watson non riescono a chiudere il down, e devono accontentarsi di vedere Fairbairn segnare il field goal da 35 yard per il 3-0 dei Texans. A differenza di Houston, l’attacco dei Colts non riesce ad ingranare, e viene costretto nuovamente al punt dalla difesa texana.

Watson si ritrova il pallone in mano sulle proprie 35 yard, ma commette il primo errore della partita: 1° & 10, linea di difesa che mette pressione all’atto di Houston, e Watson che sul tentativo di lancio verso Fuller vede la palla impennarsi a causa di un tocco di un uomo della linea difensiva; Moore II non si fa trovare impreparato e trova l’intercetto, restituendo il pallone in mano a Brissett da una posizione ottimale; il QB dei Colts non perde l’occasione, ed in poco più di tre minuti trova il TD: grazie alle ottime corse di Williams l’attacco di Indy arriva a cinque yard dall’endzone, ed è poi Brissett stesso a percorrere le yard che mancano, con una corsa sulla destra, andando a segnare il TD su corsa che vale il 7-3 Colts a quattro minuti dall’intervallo.

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L’attacco di Houston non si fa intimidire dal turnover arrivato nel drive precedente, ed in due minuti trova il TD: prima una corsa di Johnson per 19 yard apre in due la difesa dei Colts, poi Watson trova Fuller per altre 15 yard, ed infine è DeAndre Hopkins a trovare il TD, grazie al lancio profondo di Watson, che trova il WR direttamente in endzone con il pass da 35 yard valevole per il 10-7 Texans. Il WR, come ogni volta dopo ver segnato un TD corre poi alle barriere, consegnando il pallone nelle mani di sua madre, che diciassette anni fa ha perso la vista. Prima dell’halftime i Colts riescono però a pareggiare i conti, grazie soprattutto ai passaggi di Brissett ed al field goal messo a segno da Vinatieri da 36 yard, che manda le squadre negli spogliatoi sul 10-10.

Tornati dall’intervallo sono i Texans ad avere la palla in mano, che però si vedono costretti al punt dalla difesa di Indy, per allontanare il pallone; a differenza dell’attacco di Houston, quello dei Colts gira alla perfezione: il mattatore del drive è Williams, che con ben dieci corse arriva in endzone, segnando il TD che porta Indianapolis avanti per 17-10 con una corsa da 13 yard. Watson stavolta non perde tempo, ed al primo play gioco del drive successivo trova il big play: dropback per evitare il sack e poi bomba sul profondo che riceve Fuller per 51 yard, e he porta Houston sulle 24 yard difensive di Indianapolis. Da qui, dopo aver subito l’ennesimo sack stagionale (sono 32 dopo undici partite giocate!! ndr) il QB originario della Georgia trova Johnson con un pass da 8 yard che riporta nuovamente i Texans in field goal range, con Fairbairn che non sbaglia e accorcia le distanze, portando il punteggio sul 17-13

Nel momento più importante della partita esce fuori la difesa di Houston, che condanna i Colts ad un 3&out, ed al punt, restituendo lo sferoide prolato nelle mani dell’attacco in poco più di un minuto. Watson non si fa sfuggire il regalo concessogli dalla sua difesa, e trova il TD che vale il 20-17 dopo un drive in cui a spiccare sono una corsa di Hyde da 33 yard, ma soprattutto il secondo TD di DeAndre Hopkins, che riceve il pass da 33 yard direttamente in endzone, per il secondo TD personale quando mancano 12 minuti al fischio finale.

Dopo un drive a testa concluso con un punt, i Colts portano a riprendere la partita: Brissett connette con il TE Ebron per 13 yard, ma è costretto poi al turnover on downs dalla difesa dei Texans, restituendo il pallone in mano a Watson con meno di tre minuti rimanenti sul cronometro. Un passaggio da 11 yard per il solito Fuller, ed una corsa dello stesso Watson per 6 yard chiudono la partita, regalando ai Texans la settima vittoria stagionale, e costringendo invece i Colts alla 4° sconfitta in campionato.

Buona prestazione dei Texans, che si riprendono dopo la sonora sconfitta di settimana scorsa contro i Ravens vincendo una partita che poteva avere ripercussioni sulla stagione di Houston; settimana prossima all’NRG Stadium arrivano i Patriots, per una partita che dovrà mostrare il reale valore di questa squadra. Bene nonostante la sconfitta i Colts guidati da Brissett; settimana prossima a Indianapolis arrivano i Titans, in una partita che probabilmente deciderà il proseguo della stagione dei Colts.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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