I Milano Seamen tornano a vincere

Dopo la bruciante sconfitta contro i Surge ed il bye week (che per molti giocatori è stato di impegno con il Blue Team) arriva la seconda vittoria nella ELF per i Milano Seamen, che a Terrassa battono per 33 a 28 i Barcelona Dragons. Non fatevi ingannare dal punteggio, solo un touchdown dei catalani a 1 minuto dalla fine ha reso lo scarto più lusinghiero, TD che permette ai Dragons (grazie alla vittoria di 8 punti all’andata di rimanere davanti in classifica ai milanesi).

Offense

L’attacco ha fornito una prestazione di buon livello, sei segnature (4 TD e 2 FG) in 11 possessi, mentre la difesa ha chiuso ogni strada al QB avversario Miller e patito qualcosa solo sul gioco di corsa nel quale ha concesso 7 yard di media a portata.

Da sottolineare l’assenza di Jean Constant che priva Luke Zahradka di una delle sue migliori armi sul gioco aereo, assenza sul campo egregiamente riempito da Ismail Lamamra e Lorenzo Bassi che in compagnia dei “soliti” Calderon, Cebotaru e Fiammenghi hanno accumulato 355 yard su passaggio con 3 TD. Il touchdown di Bassi è qualcosa da vedere e rivedere per le capacità di farsi trovare libero alla ricezione e la resistenza al ritorno dell’avversario.

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Saremmo veramente stupiti se al termine della stagione Juan Flores Calderon non verrà nominato rookie della stagione, sabato 2 ricezioni e 2 touchdown per lui, sembra non esserci nella partita, poi compare all’improvviso e porta a casa la segnatura. Per Flores Calderon fino ad ora 31 ricezioni per 676 yard e 8 TD.

Il gioco su corsa rimane l’anello debole dell’attacco, anche contro i Dragons ed una linea di difesa meno pesante rispetto a quelle austro-tedesche si è fatto fatica a correre con continuità, soprattutto con Ali Khalife che, anche per problemi fisici, è ormai dietro a Modeste Pooda nelle gerarchie del ruolo, 6 corse per 2 yard Khalife, 13 per 69 Pooda. Per onestà intellettuale dobbiamo affermare che la media della partita, depurata dalle corse di Khalife, arriva a 4,1 yard per portata, ma è la somma che fa il totale (3,2). Come scritto manca la continuità, cioè la possibilità di non doversi affidare solo ai passaggi su un 3° e 4 ad esempio o non dover iniziare un drive con un 2° e 10 dopo una corsa fermata sulla linea. Pooda si è mostrato molto utile anche sui pass di alleggerimento che hanno fruttato 35 yard in 4 tentativi.

Chiudiamo con la linea che, con i 3 sack subiti sabato, è arrivata a quota 17 in stagione, meno di 2 a partita, che ad onor di statistica non sono un numero impressionante, ma comunque fanno dei Seamen la quarta squadra per numero di placcaggi del QB subiti. Nel corso delle ultime partite ci è sembrato di vedere qualche modifica al playbook aumentando il numero di movimenti post snap per cercare dei mismatch che in diverse occasioni hanno permesso buoni guadagni ai runningback.

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Defense

La difesa Seamen ha tenuto bene concedendo poco e niente al rientrante Connor Miller, costretto a sole 238 yard con il 50% di completi e 1 intercetto. La secondaria ha ben francobollato i ricevitori avversari rendendo la vita difficile al QB, forse troppe pass interference, ma in una happy pass league ci possono stare. Probabilmente questa maggiore “concentrazione” difensiva sul gioco di passaggio ha permesso ai Dragons di correre indisturbati per il campo, 7 yard di media a portata, 156 totali con Monton che ha passato quota 100. 

Detto questo però la strategia di Coach Pokorny è stata corretta, il gioco di corsa implica molto tempo consumato e soprattutto quando si è in vantaggio di almeno due touchdown è un fattore a vantaggio di chi conduce. Menzione per Ryan Lonzar che oltre ad essere il miglior tackler della partita mette a referto il primo intercetto nella ELF e al solito Devan Burrell che ogni volta che riceve un kickoff o un punt ci fa sognare.

Special Team

Gli Special Team vedono Giorgio Tavecchio ai kickoff spietato, palla in endzone e ripartenza sicura dalle 30 senza rischi o che non atterra mai prima della 1 o 2 yard rendendo difficile il lavoro per il ritornatore, e Matteo Felli che mette a segno due field goal, di cui uno da ben 50 yard. Matteo è il miglior kicker della ELF per punti segnati (72) ed è responsabile del 28% dei punti segnati dai Seamen. Anche la copertura sul kickoff è stata molto buona, solo 20 yard concesse di media.

Domenica 20, alle 13.00, i Milano Seamen vanno a Francoforte per affrontare i Galaxy. La partita di andata fu vinta dai tedeschi per 40 a 33 al Vigorelli con un touchdown a meno di due minuti dal termine della partita.

La cronaca play by play della partita contro i Dragons la trovate QUI.

Chiudiamo l’articolo con Luke Zaharadka che sfama i suoi compagni di squadra 🙂

Foto di copertina @Barcelona Dragons

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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