NFL Preview 2020: Seattle Seahawks

Rivedremo i Seahawks in vetta alla NFC West? I Seattle Seahawks, uno dei franchise più consistenti in tutta la lega, sono stati ancora una volta uno dei principali contendenti della NFC la scorsa stagione. Guidati dal quarterback superstar Russell Wilson e dal HC Pete Carroll, i Seahawks hanno vinto 11 partite, conquistando un posto ai playoff. Dopo aver perso il potenziale vantaggio di giocare in casa ai PO contro i San Fransico 49ers in Week 17, Seattle alla fine si è arresa contro i Green Bay Packers nel turno divisionale al Lambeau Field. La prossima stagione, Seattle sembra avere le carte in regola per entrare tra le squadre d’élite del campionato. Dopo aver dato uno sguardo al calendario è giunto oggi il momento di dare uno sguardo alla squadra.

OFFENSE

Wilson Seahawks Falcons

I Seahawks hanno vinto 11 partite e hanno raggiunto la post-season lo scorso anno: la loro settima presenza su 8 stagioni con Russell Wilson.  L’offense di Seattle, durante il mandato di Wilson, ha sempre raggiunto risultati sopra la media, nonostante non avesse sempre il miglior supporto. Come per gli scorsi anni, l’offense di Seattle non è stata un problema nel 2019. L’anno scorso è stata senza dubbio una delle migliori, se non la migliore, stagioni di Wilson, concludendo al terzo posto tra i quarterback (secondo PFF), completando il 66,1% dei suoi passaggi per una media di 7,97 yard per lancio, 31 touchdown e solo 5 intercetti, correndo anche in media per 4,56 yard e 3 touchdown su 75 tentativi. Oltre ad essere un quarterback di alto livello, Wilson è anche incredibilmente stabile e sicuro, non avendo mai mancato una partita in carriera su 128 giocate senza scordarsi che ha preso regolarmente più colpi di un quarterback medio. Per questo motivo, i Seahawks non hanno mai investito in un backup per lui e gli affideranno ancora una volta il veterano Geno Smith. Inutile dire sottolineare quanto importante sia Wilson per Seattle.

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Russell Wilson non è mai stato fortunato con la linea offensiva. Questa offseason ci sono stati cambiamenti significativi. Dei cinque titolari della scorsa stagione, due di loro, Mike Iupati (poi tornato) e Germain Ifedi sono finiti nelle fauci della free agency, mentre Justin Britt e DJ Fluker hanno salutato il team. I Seahawks schiereranno tre nuovi giocatori in linea offensiva. Duane Brown, il migliore dei lineman, rimarrà a coprire il ruolo di left tackle e probabilmente sarà l’unico a rimanere nella stessa posizione in cui ha giocato la scorsa stagione. Probabilmente anche Iupati giocherà come guardia di sinistra: è stato deludente la scorsa stagione, ma è una necessità non scombinare troppo le carte in tavola visto che i Seahawks devono già sostituire il resto della linea. Come sostituto di Fluker non è arrivato alcun veterano, si dovranno dunque rivolgere a qualcuno di inesperto, le opzioni sono: Phil Haynes, che non ha giocato uno snap da rookie, Damien Lewis, o JaMarco Jones (l’opzione più probabile data la sua certa esperienza). Al centro e come tackle sinistri, i Seahawks hanno firmato rispettivamente BJ Finney e Brandon Shell. Shell è una scelta del 5° round dei Jets del 2016 divenuta titolare nelle ultime tre stagioni, Finney nel frattempo, ha giocato solo 13 volte da titolare in 5 stagioni, subentrando per lo più come riserva. Complessivamente, ci sarà da soffrire su questo fronte, soprattutto se Duane Brown regredisce in modo significativo.

Come ci hanno abituato negli ultimi anni, la squadra è stata sempre più propensa a correre. Chris Carson ne è stato l’artefice nel corso delle ultime due stagioni, per un totale di 525 corse in 29 partite, per una media di 4.54 yard per corsa e 16 touchdown. Sfortunatamente per lui, la scorsa stagione si è conclusa in week 16 a causa di un grave infortunio all’anca e, a peggiorare le cose, il backup Rashaad Penny lo ha accompagnato in infermeria la stessa settimana. Con CJ Prosise tra gli IR, i Seahawks hanno dovuto schierare Travis Homer e l’ex leader Marshawn Lynch. Per la prossima stagione Carson dovrebbe essere guarito mentre Penny è ancora molto in dubbio. Probabilmente nel tentativo di evitare il disastro dello scorso anno, i Seahawks hanno aggiunto un paio di rinforzi questa offseason firmando il veterano Carlos Hyde e DeeJay Dallas al draft. Dallas è probabilmente più una scommessa a lungo termine mentre Hyde è probabile che sostituisca Penny fino al suo ritorno. Complessivamente, questo reparto non dovrebbe creare problemi.

Un punto di forza evidente lo scorso anno sono stati i loro due WR Tyler Lockett e DK Metcalf. Dopo la sua impressionante prima stagione in campionato, Metcalf sembra che possa rivestire in futuro il ruolo di uno dei migliori ricevitori della lega, anche se gli ci vorranno alcune stagioni per arrivarci. Lockett, all’età di 28 anni, è ancora ai massimi livelli, il che lo dovrebbe confermare un ricevitore sopra la media per a almeno un altro paio d’anni. Quello che ai Seahawks mancava era una terza opzione, poiché nessun altro ricevitore ha superato le 349 yard e un enorme 40,6% dei loro tentativi di passaggio finiva tra le mani di Lockett o Metcalf. Come terza opzione, Moore dovrà competere con la new entry Phillip Dorsett, mentre due scelte al draft Josh Ursua e Freddie Swain si giocheranno i posti di riserva. Dorsett  è stata una delusione sia per i Colts che lo hanno draftato che per i Pats che lo hanno adottato in cambio di Brisset. Durante la sua carriera di 5 anni non ha mai valicato le 33 ricezioni in una stagione, nonostante avesse ampie opportunità con i Patriots nelle ultime due stagioni. Non credo che Moore e Dorsett siano valide terze scelte.

A concorrere la posizione di TE troviamo Jacob Hollister, Will Dissly, Greg Olsen, Luke Willson e Colby Parkinson. Dissly, se non fosse per gli infortuni sarebbe la scelta più efficace vista la sua abilità sia come bloccatore che come ricevitore, ma il suo atletismo e durata sono grandi punti interrogativi. Altra vittima degli infortuni è Olsen, nelle ultime tre stagioni è stato limitato a 30 partite totali. Prima delle ultime tre stagioni, è stato però un contender della top-12 dei TE per cinque stagioni consecutive (secondo PFF). All’età di 35 anni, è probabile che sia un giocatore significativamente ridotto rispetto a quello che era: nonostante l’incertezza, è ancora una buona opzione. Con Hollister, Willson e Colby Parkinson i Seahawks sperano di poter trovare un giocatore che mascheri la mancanza di profondità nel ruolo. Questa categoria è dotata di talenti solo se in salute.

DEFENSE

seattle seahawks defense

L’ostacolo del 2019 è stata la difesa. In offseason sono stati rimossi dal roster alcuni giocatori chiave, in particolare Jadeveon Clowney. Non si esclude un suo ritorno, ma attualmente non è insieme alla squadra. In assenza di Clowney, i Seahawks hanno una varietà di opzioni che potrebbe tentare di sostituirlo. Dalla free agency sono atterrati Bruce Irvin e Benson Mayowa e hanno usato le scelte del secondo e quinto round su Darrell Taylor e Alton Robinson. Oltre a loro, si aggiungono anche Rasheem Green e Branden Jackson e la prima scelta dello scorso anno LJ Collier, dopo aver passato la prima stagione da rookie in infermeria. Bruce Irvin, LJ Collier, Benson Mayowa e Rasheem Green hanno più probabilità di giocare, mentre Darrell Taylor, Branden Jackson e Alton Robinson emergeranno come riserve. Al gruppo però manca un chiaro sostituto efficace che possa avvicinarsi alle abilità di Jadeveon Clowney.

I Seahawks hanno perso giocatori importanti anche nella zona interna della linea difensiva, perdendo Quinton Jefferson e Al Woods, ma non hanno fatto nulla per rimpiazzarli. A differenza degli edge, le opzioni sono poche: Jarran Reed e Poona Ford, i loro migliori detentori dal 2019. Ford, stimato 17esimo tra gli difensori interni su Pro Football Focus lo scorso anno, potrebbe essere sovrastimato dato che non è un gran pass rusher. Reed è stato un giocatore a tutto tondo, ma ha perso le prime 6 partite del 2019 per una sospensione e non si è riconfermato al suo ritorno. Bryan Mone, che ha giocato solo 89 snap la scorsa stagione, è l’unico altro giocatore nella posizione che ha giocato almeno uno snap per questa difesa la scorsa stagione. Mone potrebbe avere un ruolo importante come riserva per la rotazione. Anche DeMarcus Christmas, redatto al sesto round del 2019, sembrerebbe essere un’opzione ma non ha toccato il campo da rookie.

Nonostante i problemi sulla linea difensiva, i Seahawks sembrano promettere scintille nel ruolo di linebacker. Decidendo sorprendentemente di usare il loro primo round su Jordyn Brooks, i Seahawks hanno deciso di aiutare uno dei migliori duetti in campionato degli ultimi dieci anni: Bobby Wagner e KJ Wright. A risollevare il pieno declino di Wright arriva in soccorso Cody Barton, scelta del terzo round dell’anno scorso. Oltre a questi elenchiamo anche Shaquem Griffin e Ben Burr-Kirven a rinforzare la gioventù del settore. Non sembrava dunque necessario scegliere Brooks al primo round, visto che era stato considerato da molti come una prospettiva del secondo/terzo round. Questa scelta, ci suggerisce che probabilmente Brooks giocherà ma limitato a sostituire Wright. Sia Wagner che Wright hanno compiuto i 30 anni ma sembrano poter trascinare la squadra per altre stagioni.

Le uniche grandi aggiunte per i Seahawks in difesa sono il cornerback Quinton Dunbar e la safety Jamal Adams. Il primo di questi è stato arrestato per rapina a Maggio: i dettagli del caso non sono ancora chiari e sembra che ci sia almeno una possibilità per Dunbar, ma è una grave situazione legale che complica il suo status per la stagione. Se venisse scagionato dal tribunale potrebbe comunque essere soggetto a multe disciplinari dalla lega. Dunbar, se potrà giocare, porterà esperienza alla secondaria, al suo fianco Griffin, costantemente in fase di sviluppo. Nel caso che Dunbar non possa giocare, il posto dovrebbe tornare a Tre Flowers. Ugo Amadi potrebbe concorrere per la posizione di cornerback numero tre. Se i Seahawks decidono di giocare con tre Safety e dare profondità alla formazione, la seconda scelta del 2019 Marquise Blair sembra l’opzione migliore per coprire lo slot extra. Blair ha mostrato molto potenziale e potrebbe adattarsi naturalmente alla posizione. Alle sue spalle, Jamal Adams e Quandre Diggs sono sigillati nella posizione. Diggs ha dimostrato versatilità con i Lions, ma i Seahawks hanno ottenuto il massimo da lui schierandolo come giocando unico Safety profondo, qualcosa che i Lions non hanno mai fatto con lui. Adams è un ottimo strong safety che offre a Seattle non solo un perfetto difensore sui passaggi, ma un giocatore completo che ha una abilità di pass rusher (probabilmente il migliore tra le fila dei Seahawks). Negli ultimi due anni Adams è stato tra i migliori giocatori in assoluto nella fase di caccia al quarterback. La Legion of Boom 2.0 è sempre più reale.

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SPECIAL TEAM

Nessuna sorpresa qui. Dickson ritorna per il terzo anno consecutivo. L’australiano è esploso nel 2018 raggiungendo il Pro Bowl e guadagnando una selezione All-Pro, tuttavia non è riuscito a ripetersi nel 2019. Myers è in piena crisi: dopo aver centrato il 91,7% dei suoi FG nel 2018, è sceso all’82,1% lo scorso anno. Il 2020 potrebbe essere l’ultima stagione per Myers a Seattle. Ott è arrivato a Seattle nel 2016, ma è entrato a far parte dello special team nella stagione successiva, da allora ha trascorso tre stagioni consecutive come long snapper titolare. Nel 2019 ha firmato una proroga di altri tre anni.

COACHING STAFF

Pete Carroll seahawks

La stagione 2020 non porterà grandi cambiamenti al personale: Pete Carroll, rimane alla guida della squadra. Ken Norton JR, e Schottenheimer e Schneider rimangono rispettivamente nel ruolo di offensive, defensive e special team coordinator. Dave Canales, dopo aver speso stagioni come coordinatore dei ricevitori e dei QB, è ora il coordinatore degli schemi su passaggio. Austin Davis, che nel 2017 è stato il backup di Russell Wilson, è stato promosso da assistente a coach dei QB. Brennan Carroll ora ricoprirà il ruolo di coordinatore delle corse.

Record previsto: 10-6

[review]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Ormai all'età di 32 anni, Wilson è ancora la colonna portante della squadra, mentre la difesa, senza Jadeveon Clowney e forse Dunbar, potrebbe comunque essere una garanzia. L'offense ha stravolto la linea offensiva e ha rinforzato il reparto di ricevitori, la defense è ringiovanita. I Seahawks sono probabilmente ancora un passo indietro ai 49ers in NFC West, ma confido che si guadagneranno un posto ai playoff, vista anche la slot extra.

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6 Commenti

  1. L’acquisto oneroso di Adams e le scelte, andate in direzione opposta rispetto ai needs, non hanno certamente limato il divario con SF e NO, giusto per fare due esempi. C’è anche da aggiungere che in NFC la concorrenza è sempre spietata tant’è che stanno spuntando come funghi teams sempre più arrembanti, e vista l’idea di andare all-in IMO si rende necessaria anche la firma di Clowney.
    Tutto questo pippone introduttivo per sottolineare che al momento Seattle può arrivare ai PO superando il primo turno, ma il voto stimato per il Coaching Staff mi sembra comunque bassino.

    1. Clowney è più che necessario, concordo. I Seahawks ci hanno abituato a vincere le partite di pochissimo facendoci soffrire ogni partita, statistica non ottimale per una NFC così calda.Eccetto Pete, Il coaching staff è sempre stato altalenante, a mio parere è Wilson a occultare delle pessime prestazioni in panchina. Il voto è comunque soggettivo ed è difficile valutare come opererà un’intera squadra il prossimo anno. Che voti avresti dato tu?

      1. Certo Filippo, non dimentico l’apertura della scorsa stagione vinta al CenturyLink Field sappiano bene come contro i Bengals e molte altre W ottenute per caparbietà ma anche grazie a tanta, ma tanta fortuna. Il “ci hanno abituati…” mi lascia intendere che sei anche tu un fan Seahawks! ;-). Mezzo voto in meno all’Offense augurandomi che Carson mi smentisca e un voto in più al Coaching Staff per il carisma di Pete Carroll, verso il quale Jamal Adams farà bene a limitare certe libertà poetiche a mezzo social.

        1. Felice di trovare sempre altri italiani fan dei Seahawks, oltre che di Football 😉

          1. Un’esperienza di vita negli States ha contribuito a far sbocciare nei confronti di Seattle un amore completo, e i Seahawks ne sono una parte importante. Continuerò a seguirti con attenzione, Ale

  2. Sarà che sono sovraeccitato per l inizio della stagione ma 7,5 all attacco guidato da Wilson che quest anno è stato rinforzato mi sembra pochino. Soprattutto visto l 8 alla difesa che ha chiaramente un punto in più dopo Adams. In nfc non vedo i seahawks inferiori ai Packers, anzi, come l anno scorso vedevo durante l anno le avversarie erano 49ers e saints. I Packers li abbiamo visti nelle due partite coi niners, a differenza delle battaglie divisionali che ci sono toccate. Il calendario è tosto staremo a vedere

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