[NFL] Divisional: il nostro preview (più video e statistiche) delle partite di sabato

Siamo arrivati alla diciannovesima settimana di football NFL, dedicata ai Divisional Playoff, le semifinali di Conference, ed ecco il nostro preview delle due partite di sabato.

Baltimore Ravens vs New England Patriots (sabato 10/01 – h.22.35)

Joe Flacco, nelle ultime cinque partite giocate ai playoff dal 2012 ad oggi, scrive 91/155 per 1.399 yard, con 13 touchdown pass e nessun intercetto. Tom Brady, nello stesso periodo, è sceso in campo in quattro occasioni e ha messo insieme un similare 91/157, ma con un ben più modesto score di 5 TD pass e 2 intercetti. Brady, però, nelle ultime tre sfide contro i Corvi nei playoff ha lanciato ben 7 intercetti, tanto quanto in dodici gare contro qualsiasi altro avversario. Quel che è certo è che entrambi dall’anno passato, in cui Flacco non ha nemmeno assaporato la post-season, hanno una fondamentale arma in più: Steve Smith Sr. (79 ricezioni per 1.065 yard e 6 TD in regular season) per i Ravens e il ritrovato Rob Gronkowski (82 ricezioni per 1.124 yard e 12 TD) per i Patriots.
E’ chiaro che Smith ha ormai vissuto le sue migliori primavere, ma resta un’arma temibile contro qualunque squadra, mentre Gronkowski è la punta di diamante che può aprire gli spazi ad un parco ricevitori più completo, guidato da Julian Edelman e Brandon LaFell.

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Baltimore, però, ha trovato nel cilindro il runningback che non ti aspetti. Justin Forsett (235 portate per 1.266 yard e 8 TD) rappresenta la certezza che New England, nel ruolo, ancora non ha, dopo l’infortunio occorso a Stevan Ridley. Eppure ciò che preoccupa maggiormente gli ospiti potrebbe essere proprio uno dei punti di forza dei padroni di casa: la difesa contro il passing-game avversario. Se il rookie C.J. Mosley ha vissuto una stagione da sogno (133 tackle, 3 sack, 8 pass deflected e 2 intercetti), guidando un pacchetto di linebacker da urlo con Terrell Suggs ed Elvis Dumervil (17 sack) sugli scudi, altrettanto bene non si può dire di una deep coverage che, ridotta ai minimi termini dagli infortuni, potrebbe fare acqua da tutte le parti.
Baltimore ha chiuso al 23° posto nella NFL, concedendo 248.7 yard a partita al passing-game avversario, quasi 10 in più della media dei Patriots, rivitalizzati soprattutto da un Darrelle Revis che sembra aver ripristinato la propria isola felice. Bill Belichick ha vinto 12 match su 15 giocati in casa nei playoff, ma soltanto uno dei tre contro i Ravens. Ci sarà modo per un nuovo upset o la prima forza di AFC avanzerà verso l’ennesimo Championship?

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Carolina Panthers vs Seattle Seahawks (domenica 11/01 – h.02.15)

Sulla carta, il Divisional più scontato dei quattro. Russell Wilson ha vinto tre volte in altrettanti scontri contro i Panthers, Cam Newton non ha mai gioito contro i Seahawks e, negli ultimi 28 drive contro Seattle, ha lanciato un solo passaggio da touchdown. La sua complessa stagione al lancio (262/448 per 3.127 yard con 18 TD pass e 12 INT) è stata rivitalizzata da una ritrovata energia palla alla mano, grazie a cui ha guadagnato 539 yard e 5 touchdown.
Il compare Wilson, però, è andato ancor più di corsa e, oltre a statistiche certamente più confortanti per il ruolo (285/452 per 3.475 yard con 20 TD pass e 7 INT), ha macinato 849 yard e 6 touchdown. Il vero fattore offensivo di Carolina nella vittoria contro i Cardinals è stato un Johnathan Stewart da 123 yard ed un viaggio in end zone, ma dall’altra parte il confronto con un bestiale Marshawn Lynch (280 portate per 1.306 yard e 13 TD) non regge nemmeno per il più utopico tifoso degli ospiti.

Per ogni punto di forza dei Panthers, ce n’è uno ancor di maggiore portata dei Seahawks. E il peggio deve ancora arrivare. Se si dovesse scegliere un MVP per il match contro Arizona, sarebbe quasi scontato Luke Kuechly, miglior difensore della Lega nella regular season 2013 e ripetutosi a livelli paurosi quest’anno (153 tackle, 3 sack, 11 pass deflected e 1 INT). Per uno di Carolina, però, se ne possono citare dieci di Seattle. E non è un eufemismo: la Legion of Boom su tutti, con Richard Sherman, Earl Thomas, Kam Chancellor e Byron Maxwell che insieme totalizzano 271 tackle, 32 pass deflected e 8 intercetti, ma più in generale un reparto che concede la miseria di 267.1 yard a partita e 254 punti totali agli avversari, di cui più di 7 soltanto in un’occasione nelle ultime sei partite giocate, tutte vinte. Kelvin Benjamin ha fatto intravedere una magia nella sfida di regular season, ma a lui e ai Panthers serve un miracolo per sperare in qualcosa di grande al CenturyLink Field.

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Il pronostico dei lettori di Huddle Magazine

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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