E alla fine arriva Tucker (Minnesota Vikings vs Baltimore Ravens 31-34)
Minnesota era partita forte, fortissima contro i Ravens domenica. Con un primo quarto quasi perfetto i Vikings erano avanti 17-3 a pochi minuti dalla fine del primo tempo, ma alla fine i Ravens sono riusciti a rimontare. Dopo il 31-31 che ha concluso i tempi regolamentari, Baltimore ha vinto all’overtime con il field goal segnato da Justin Tucker.
BALTIMORE RAVENS
L’MVP della partita è stato Patrick Ricard. Il fullback dei Ravens, ex defensive lineman di 191 cm per 137 kg, ha giocato il migliore drive della sua carriera NFL nel momento più difficile per Baltimore, ricevendo tre passaggi per 35 yard e segnando il TD su una situazione di 4th & goal. A questi highlights spettacolari va aggiunto poi tutto il lavoro sporco nelle situazioni di corsa in cui agisce da lead blocker sfruttando le sue doti fisiche.
Lamar, come al solito, ha risposto alle critiche passando 266 yds, tre TD e due intercetti e correndo 120 yds in 21 carries. Anche questa settimana il suo gioco ha avuto luci e ombre – tra le ombre va ricordato l’intercetto a inizio tempi supplementari che poteva costare la sconfitta – ma alla fine i suoi Ravens hanno avuto la meglio anche questa settimana, e hanno al momento il secondo miglior record della AFC.
Nel running game gli hanno dato una mano Devonta Freeman (13 carries, 79 yds corse e un TD pass ricevuto) e Le’Veon Bell (48 yard e un TD segnato su corsa). Tra i ricevitori, da segnalare le prestazioni di Hollywood Brown (9 ricezioni per 116 yds totali) e del rookie Rashod Bateman, che alla sua quarta partita giocata in NFL ha ricevuto cinque passaggi guadagnando 52 yards.
MINNESOTA VIKINGS
Dall’altra parte, l’attacco dei Vikings continua a mostrare dei limiti enormi, ed è difficile immaginare un miglioramento senza un cambio in panchina. Molte delle colpe delle prestazioni negative erano state affibbiate alla linea offensiva, ma contro i Ravens la OL ha giocato una partita molto solida. Contro una difesa che ama i blitz come quella guidata da Don Martindale, la linea ha permesso solo sei pressures su Kirk Cousins e zero sack.
L’attacco di Minnesota ha segnato un solo TD nei 53 minuti finali della partita, e le colpe sono diverse. Dalvin Cook ha guadagnato 110 yard, alternando però big play a giocate molto deludenti e che si sono concluse in un nulla di fatto. Justin Jefferson è stato coinvolto molto poco, troppo poco nei giochi offensivi dei Vikings, finendo la partita con soli cinque target e 69 yard guadagnate. Avere un WR così forte e giovane e coinvolgerlo così poco è un vero spreco.
Anche la difesa ha i suoi pregi e i suoi difetti. Finora è stata la nona della lega, ma ha dimostrato dei grandissimi limiti nel difendere le corse avversarie. E contro un running game importante come quello dei Ravens ha sofferto moltissimo, finendo per concedere 247 yard corse a Lamar e compagni, che ne hanno approfittato per rimontare dopo l’inizio difficile e portare a casa il sesto successo di stagione.
