La squadra più forte di sempre – Seahawks 2013 vs 49ers 1984

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Siamo alla prima partita dei quarti di finale, nella quale i #4 San Francisco 49ers del 1984 ospitano i #12 Seattle Seahawks del 2013.

Cominciamo con la presentazione delle squadre in campo.

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San Francisco 49ers

49ers 1984

Questo team fu il primo a riuscire a mettere a referto 15 vittorie in regular season regalandosi una media di differenza punti a partita di 17. Fu l’annata che consacrò, ancora una volta ce ne fosse stato bisogno, Joe Montana, il quale arrivò a vincere il secondo titolo da MVP del Super Bowl che gli permise di raggiungere mostri sacri come Starr e Bradshaw. Alle spalle di Montana, il RB Roger Craig è stato sicuramente una delle armi più pericolose insieme al pariruolo Wendell Tyler, coaudiuvati nel ruolo di WR da Freddie Solomon e Dwight Clark. La difesa, meno considerata visto l’attacco, guidò la lega per il minor numero di punti subiti e con tutti i quattro DB convocati al SB. In post season fermarono la corsa dei Bears che un anno dopo risultarono essere la difesa più dominante di sempre in NFL.

Seattle Seahawks

seahawks 2013

La difesa di questa annata, la cosiddetta “Legion of Boom”, fu qualcosa di meraviglioso. Sostenne un attacco non sempre prolifico, con Russell Wilson al secondo anno in NFL, guidata da tre assolute stelle come la FS Earl Thomas, la SS Kam Chancellor ed il CB Richard Sherman. Qualcuno potrebbe stridere il naso per via della sconfitta, a parità di team, dell’anno successivo contro i Patriots al SB consecutivo ma è evidente come Pete Carroll quel SB l’abbia praticamente regalato nonostante la superiorità difensiva di Seattle. La forza di questo team va letto evidenziando la potenza degli avversari, in questo caso i Denver Broncos che arrivarono al Super Bowl da favoritissimi guidati da un Peyton Manning capace di inanellare record su record ed usciti con le ossa rotte, 43-8, senza possibilità di replica. MVP della partita fu un giovane Malcolm Smith capace di ritornare un intercetto per 69 yards in TD, recuperare un fumble e mettere a segno 9 tackle.

Come è andata

Nella nostra simulazione* i Seahawks 2013 battono i 49ers 1984 per 27 a 19 grazie ad un secondo tempo nel quale la Legion of Boom concede ai 49ers soltanto tre punti e realizza due intercetti.

49ers seahawks risultato

Scambio di field goal nel primo quarto che sono il preludio per una seconda frazione di gioco spumeggiante. Passano in vantaggio i 49ers con una lunga corsa di Tyler, a seguire un field goal per parte prima che Golden Tate su pass di Wilson sigli il touchdown del pareggio. Allo scadere il calcio di Wersching consegna un vantaggio di tre punti a San Francisco. Nel secondo tempo una sola squadra in campo, con i Seahawks che segnano due touchdown, uno con Marshawn Lynch (nominato MVP della partita) e uno con Michael per un distacco che i 49ers non riusciranno a colmare.

Il tabellino dell’incontro

49ers seahawks tabellino

Il play by play della partita quarto per quarto: 1° quarto2° quarto3° quarto4° quarto.

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*quello presentato è il risultato medio di diverse simulazioni

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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7 Commenti

    1. Beh, se non si capisce che è un gioco basato su una simulazione effettuata da un computer si rischia di rimanere molto delusi.

    2. Anche il tuo ripetitivo commento lo è.
      Pure di più.
      Fai così, manda una comunicazione su chi dovrebbe secondo te vincere, così dichiariamo il trionfatore, non si perde più tempo a fare le simulazioni e soprattutto tu sei contento

  1. Sarà anche una simulazione del computer, ma pensare che i 49 Ers e i Patriots siano stati eliminati così non lascia delusi ma parecchio sorpresi. Se Montana gioca delle partite così mediocri e Brady è già a casa, forse qualcosa non funziona. Poi i Pittsburgh del 75 eliminati al primo turno é un’altra chicca.
    Paolo.

    1. Ci sono stati altri risultati “a sorpresa”, anche se alla fine anche questo è un termine soggettivo 🙂

      Partendo dal presupposto che è un gioco estivo abbiamo due punti fermi: uno è il fatto che WhatIf si basa su dati veri per le simulazioni (stats prese da Pro Football Reference), il secondo è che per ogni simulazione giochiamo più partite e non una secca (questo non vuol dire che la stessa partita simulata due giorni dopo non possa dare risultati diversi).

  2. Direi che con le carriere di Montana e Brady e le difese dei 49 Ers, dei Patriots e degli Steelers, è difficile parlare di soggettività.
    Comunque le sorprese fanno indubbiamente parte di questo splendido sport

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