Triplo Hurts (New Orleans Saints vs Philadelphia Eagles 29-40)
Giornata nera per i Saints che perdono male contro gli Eagles una partita durata poco più di un quarto.
Il primo touchdown di Philadelphia arriva in seguito ad un turnover: T.J. Edwards intercetta sulle 40 di NO un passaggio inteso per il TE Adam Trautman e consegna il possesso a Jalen Hurts che, guadagnate le 39 yard mancanti, chiude con una QB sneak da 1 yard. I Saints non vanno oltre il punt e nel successivo possesso a partire dalle proprie 42 yard, Hurts arriva fino alle 2 yard di NO ed entra in end zone con una corsa di 2 yard. All’inizio del secondo periodo la difesa Saints conquista l’ovale sulle 6 yard di Philadelphia grazie ad un fumble di Miles Sanders. Dopo aver perso una quindicina di yard, finalmente Trevor Simian effettua un TD pass di 18 yard per Trautman.
Sul 14-7 però la luce per i Saints si spegne e, fino alla fine del secondo periodo riescono a collezionare soltanto dei punt ai quali gli Eagles rispondono con un paio di FG di Jake Elliott, per poi concludere “in bellezza” quando Darius Slay intercetta sulle 49 yard di Philadelphia un pass destinato a Deonte Harris e lo riporta per 51 yard in TD portando il punteggio sul 27-7.
La musica non cambia nel terzo quarto quando gli Eagles mettono a segno altri due FG tra un punt e un fumble dell’attacco dei Saints. 33-7 e partita virtualmente finita. A questo punto, con gli Eagles deconcentrati, Simian confeziona due drive vincenti illudendo i propri tifosi della possibilità di un clamoroso “come-back”. Prima un pass per Marquez Callaway, poi una sua corsa in scramble per 17 yard portano i Saints a 19-33 con quasi tutto il quarto periodo da giocare. Nel possesso successivo New Orleans non va oltre un FG di Brett Maher, al quale Hurts replica con una corsa di 24 yard per il suo terzo TD. Il successivo TD di Jordan Humphrey su pass di Simian serve solo ad alleggerire il passivo.
Commento
Per i Saints una giornata da dimenticare. Poco o nulla è andato per il verso giusto, anche se, a parziale giustificazione di questa pesante sconfitta si possono addurre le numerose e importanti assenze per infortunio. Nel corso della settimana hanno dovuto dare forfait tre uomini della linea d’attacco, il QB tuttofare Tysom Hill oltre ad Alvin Kamara, assenze che si aggiungono a quelle per l’intera stagione di Jameis Winston e Michael Thomas.
Il QB di backup Trevor Siemian, ha completato poco più del 50% dei passaggi e ha subito due intercetti, un po’ per l’ottima prestazione del secondario di difesa di Philadelphia e molto per la cattiva prestazione della sua OL decimata dagli infortuni.
Il gioco a terra, assente Alvin Kamara, è finito tutto sulle spalle di un dignitoso Mark Ingram che ha guadagnato 88 delle 109 yard guadagnate con le corse.
Il gioco aereo, quasi improduttivo nella prima metà della gara è stato affidato alle ricezioni di TrèQuan Smith (5 su 8 target per 64 yard) e del TE Adam Trautman (5 su 8 per 58 yard) mentre è stata deficitaria la prestazione di Marquez Callaway, autore di un TD con l’unica ricezione da 26 yard in pieno garbage time. Va tenuto conto che le statistiche dell’attacco, soprattutto quelle del passing game (22 completi su 40 per 214 yard e tre TD) sono state migliorate nell’ultimo periodo, quando gli Eagles erano già col pensiero alle docce. Sul banco degli imputati anche la difesa che ha contribuito all’eccezionale prestazione dei ball-carriers di Philadelphia offrendo autostrade alle corse centrali.
Per i Saints una sconfitta preoccupante in ottica play-off ora che, persi di vista i Bucs dominatori della division, devono guardarsi anche le spalle dall’attacco dei Panthers.
Grande soddisfazione nelle file degli Eagles, che con questa vittoria si candidano al ruolo di maggiori antagonisti dei Cowboys nella corsa al titolo divisionale della NFC East. Sugli scudi il QB Jalen Hurts che ha passato poco (12 su 24 per 147 yard) ma ha guadagnato 69 yard in 18 portate, ma soprattutto ha messo a segno tre touchdown. Philadelphia ha puntato tutto sulle corse, specialità che la vede nei primissimi posti della graduatoria, della Lega, guadagnando ben 242 yard, totali grazie al contributo di Miles Sanders (94 yard in 16 portate)
Bene anche la difesa, soprattutto il secondario, che oltre ai due intercetti ha prodotto ben otto interventi di pass deflection. Eroe della giornata, tra tutti, Darius Slay, con il suo intercetto riportato in TD per 51 yard.
Per gli Eagles, alla seconda vittoria consecutiva, un’importante iniezione di fiducia, ma per contrastare i Cowboys di quest’anno bisogna migliorare il gioco aereo che continua ad essere abbastanza deficitario.
Il futuro prossimo vedrà i Saints impegnati in due difficili partite casalinghe prima contro Buffalo e poi contro Dallas, mentre gli Eagles incontreranno le due newyorkesi, prima i Giants, poi i Jets, entrambe al MetLife, due partite che, se vinte, potrebbero aprire scenari interessanti.
