NFC West Champions! (Los Angeles Rams vs Seattle Seahawks 9-20)
Domenica i Seattle Seahawks non solo hanno sconfitto i Los Angeles Rams per 20-9 con una difesa degna di partecipare alla post season, ma si sono persino assicurati il trono della NFC West. È il primo titolo dal 2016 e il quinto in carriera per Carroll. I Rams sono ora i quinti avversari consecutivi ad essere tenuti sotto i 20 punti da Seattle, qualcosa che è stato realizzato altre quattro volte nella storia del franchise e non dal 2014, l’ultima volta che i Seahawks hanno raggiunto il Super Bowl.
WON THE NFC WEST!!!!! 🏆 pic.twitter.com/IyL1i1ypNn
— Seattle Seahawks (@Seahawks) December 28, 2020
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Los Angeles Rams
È difficile credere che Goff, all’età di 24 anni, abbia segnato 26 touchdown e si sia fatto intercettare solo sei volte nelle prime 11 partite della stagione 2018. Un quarterback con quei numeri sarebbe migliorato fino a diventare uno tra i migliori del campionato, ma Goff no. Dalla vittoria sui Chiefs per 54-51 del 2018, Goff ha segnato 48 touchdown e ha avuto 47 tournover nelle ultime 36 partite di regular season. Nelle sue ultime otto partite, Goff ha otto touchdown, nove intercetti e cinque fumble. Le statistiche sono solo una parte dell’equazione, ma anche nel guardarlo si fa fatica a dargli la sufficienza. Tuttavia, non so quali altre scelte abbiano i Rams e, a meno che John Wolford non si riveli un Kurt Warner, Goff sarà probabilmente il titolare della prossima stagione.
Non sarà Jared Goff a giocarsi il tutto per tutto in week 17: le speranze per la stagione restano nelle mani della riserva John Wolford. Dopo non essere riuscito a trovare un lavoro fisso nella NFL per la stagione 2018, Wolford ha firmato con gli Arizona Hotshots della AAF nella primavera del 2019. È diventato rapidamente una delle stelle del campionato e ha immediato attirato attenzione a sé. Dopo il suo periodo positivo in AAF, i Rams hanno firmato Wolford nell’aprile 2019 nella practice squad, dove ha trascorso la stagione mentre Blake Bortles era il backup di Goff. Quest’anno, Wolford è riuscito a entrare nel roster dei 53 di Los Angeles. Ora, visto l’infortunio di Goff, è apparentemente propenso a sostenere ciò che ha dichiarato ad agosto:
“Mi sento pronto”, ha detto Wolford il 29 agosto. “Sono fiducioso nelle mie capacità e fiducioso nel gestire questo attacco. È qualcosa per cui mi sono preparato per tutta la vita.”
I Rams possono ancora raggiungere i playoff. Basta infatti una vittoria contro Arizona o una sconfitta di Chicago. Rimane però lo shock delle ultime due settimane: la sconfitta contro l’allora senza vittorie New York Jets è costata il controllo della divisione. Ora, Los Angeles rischia di perdere del tutto i playoff.
Seattle Seahawks
Russell Wilson ha perso il treno per la gara MVP, ma la squadra si sta trasformando in una concorrente per il Super Bowl. Nella vittoria sui Rams, Wilson (20/32 per 225 yard e 1 TD) non ha fatto nulla di appariscente, ma ha giocato in modo semplice e giusto. Se devo proprio trovare l’errore, Wilson avrebbe potuto segnare un TD a inizio partita con un lancio sul TE Jacob Hollister. Ma i due sono stati in grado di incontrarsi più tardi, nell’unico TD segnato da Wilson.
La trama del match di andata in week 10 era Jalen Ramsey che affrontava D.K. Metcalf. In week 10, Metcalf era rimasto a secco con soli quattro target. In Week 16, Metcalf (6 ricezioni per 59 yard) ha raddoppiato quei numeri. Spesso, prima dello snap, Wilson ha fatto un cenno a Metcalf di andare dall’altra parte costringendo Ramsey a trovarsi nella terra di nessuno. Tyler Lockett ha avuto un’altra partita tranquilla con solo tre ricezioni per 44 yard, ma ha trovato i tempi opportuni per aprirsi. Olsen ha esemplificato cosa significa essere un guerriero e ha contribuito indirettamente alla crescita di Seattle. Reduce da numerosi infortuni, uno in questa stagione che è terminato prima della partita contro Los Angeles, ha condiviso la sua leadership con lo spogliatoio e ha aiutato gli altri TE a crescere.
Da quando Carlos Dunlap è atterrato a Seattle, questa linea difensiva si è trasformata in una delle migliori dell’intero campionato. Nella vittoria sui Rams, lo stesso Carlos Dunlap ha fatto un lavoro incredibile nel creare pressione. Spesso i Rams partono con una motion di uno dei due WR, introducendo un blocco aggiuntivo. Sia Robert Woods che Cooper Kupp sono ottimi blocchi per la corsa, quindi ne aumentano l’efficacia. Seattle non si è fatta trovare impreparata a questi schemi. Rimuovendo quei giochi, hanno costretto i Rams a prendere altre decisioni e ha subire pressione su Goff, oltre che a portarlo a decisioni sbagliate.
Nelle ultime due settimane, i Seahawks si sono prima occupati di partecipare ai playoff, poi hanno confermato il titolo della NFC West, ora è il tempo di pensare seriamente alla post season. Attualmente, la squadra di Pete Carroll è la testa di serie numero 3 dietro a Packers e Saints. Dal momento che i Seahawks hanno vinto la loro divisione e l’NFC East avrà un campione con un record negativo, non possono finire peggio di così e giocheranno sicuramente una partita in casa. Ma c’è spazio di miglioramento. Per avere la seed #1, oltre a battere San Francisco, Seattle avrà bisogno che Green Bay perda contro Chicago e che New Orleans scivoli contro Carolina. In questo scenario, Seattle sarebbe prima in NFC alla pari con i Packers che, a causa dei tiebreak, perderebbero la prima posizione a causa del record peggiore contro gli avversari comuni. Seattle è 5-0 contro i 49ers, Buccaneers, Vikings, Falcons e Eagles, mentre i Packers sono 4-1 contro le stesse squadre. Per guadagnare il seed #2, Seattle dovrà ovviamente battere i 49ers oltre che sperare che perdano o Packers o Saints. Le probabilità che Seattle superi New Orleans o Green Bay sono bassissime, ma tanto vale provarci. Con il seed #3, i Seahawks ospiterebbero i Rams, i Buccaneers o i Cardinals.
Obiettivo raggiunto. Una finale per la divison persa l anno scorso, stavolta non poteva andare diversamente. E tra l mvp a Wilson e una difesa da playoff scelgo la seconda, per arrivare in fondo.