Flebile speranza (Philadelphia Eagles vs Dallas Cowboys 17-37)

Spettacolo pirotecnico a Dallas nella prima partita spareggio della East Division. Nella speranza di una sconfitta di Washington le grandi rivali della Cinderella Division si sono date battaglia soprattutto nei cieli.

Parte benissimo Phila che segna con una portata di 4 yds di Miles Sanders al termine di un lungo drive affidato alle corse di Sanders e di Jalen Hurts. Risponde a tono Andy Dalton, che esordisce con un pass di 35 yds per Amari Cooper. Nel seguito, però, entrati nella red zone degli Eagles, i Cowboys devono accontentarsi di un FG trasformato da Zuerlein. Il tempo di riportare il kick-off, e Jalen Hurts manda in Touchdown DeSean Jackson con un pass di 81 yard.
Dallas si riporta sotto al termine di una buona sequenza di passaggi e corse che vedono protagonista un buon Zeke Elliott, che appare in buona serata, e un altrettanto efficace Michael Gullop, che riceve un gran passaggio in end zone
Dopo un FG a testa messi a segno dalle due squadre, arriva il TD del sorpasso al termine di una lunga serie di passaggi completati per CeeDee Lambs e Michael Gallup che chiude in end zone con una ricezione di 7 yard. Il primo tempo si chiude con Dallas avanti per 20-17

Al primo possesso del terzo periodo Dallas produce il break che risulterà decisivo. Dalton conduce un drive da manuale, alternando corse e passaggi prima di sfoderare un TD Pass di 52 yard per CeeDee Lambs. Philadelphia accusa il colpo e dopo un “Three & Out” deve subire un altro FG al termine di un drive che un Andy Dalton mai visto prima (almeno dal sottoscritto) impreziosisce con un pass per Amari Cooper per 62 yard di guadagno. Sul 30-17 la partita è virtualmente finita.
La reazione degli Eagles si riduce ad un intercetto sul quale Dallas non paga dazio e Dalton ripone il cannone per gestire il tempo affidandosi alle portate di Elliott, che si toglie la soddisfazione di una corsa per 32 yard all’inizio del possesso che Dallas concluderà con un TD rush di Lambs per il 37-17 finale.

Pubblicità

Commento

Dallas, al termine di una stagione tribolata, infila un altro successo che mantiene vive le speranze di vincere la Division. Non sarà facile perché i Cowboys dovranno necessariamente vincere contro i Giants e sperare che gli Eagles si riscattino battendo gli “odiati” rivali capitolini.
In una partita dominata dagli attacchi, si potrebbe dire che la differenza l’ha fatta la difesa di Dallas, molto più efficace di quella degli Eagles apparsa a dir poco arrendevole.
Gli attacchi hanno chiuso con 477 yard guadagnate dagli Eagles contro i 513 dei Cowboys. Grande prestazione di Andy Dalton: in tanti anni non mi era mai capitato di vederlo così preciso e autorevole e i numeri lo confermano 22 completi su 30 per 377 yard passate e 3 TD, sporcati da un intercetto risultato poi innocuo. In questo è stato certamente aiutato dalla prestazione dei suoi ricevitori.
Su tutti Amari Cooper e Michael Gallup con 121 yard a testa seguiti da un ottimo CeeDee Lamb che ne ha guadagnate altre 55 in tre catches a cui vanno aggiunte 19 yard di corse.
L’altro protagonista di questa vittoria é stato un Zeke Elliott all’altezza delle migliori giornate delle stagioni scorse: 105 yard corse e 34 ricevute sono il bottino finale del giocatore che più di tutti ha risentito dei problemi della squadra.
La difesa pur senza strafare ha preso le misure dell’attacco Eagles dopo averlo subito nel primo periodo; notevole la prestazione del DE Randy Gregory, che ha procurato tre fumbles e due sacks.
In conclusione Dallas conferma con la terza vittoria consecutiva, di essere sulla buona strada per chiudere almeno dignitosamente questa stagione da dimenticare.

Philadelphia invece, con la sconfitta di oggi, esce matematicamente dalla corsa per il posto in post-season e avrà solo il compito di fare da arbitro dovendo affrontare Washington nell’ultimo turno.
Qui, se si esclude il buon primo periodo con le buone giocate di Jalen Hurts, nulla ha più funzionato nei rimanenti tre periodi.
Assolto Hurts che ha comunque portato a casa 342 yard, sia pure con una percentuale non esaltante di completi. Il giovane, alla sua seconda partita, ha dimostrato di avere un buon braccio ed è risultato anche il miglior “ball carrier” dei suoi con 69 yard in nove portate. Per il resto non granché: il RB Miles Sanders ha corso per sole 57 yard mentre fra i ricevitori il guadagno maggiore é stato quello di DeSean Jackson nell’unica ricezione che ha fruttato il secondo TD. Non si può escludere che, dopo la rimonta di Dallas, nei giocatori di Philadelphia sia venuta a mancare la concentrazione e la volontà di reagire.
Nella prova negativa della squadra pesa in maniera determinante l’atteggiamento della difesa, poco aggressiva e poco concentrata, quasi da smobilitazione. Di sicuro non un buon segno per Dallas a cui non basterà battere i Giants se Phila non batterà Washington. C’è soltanto da augurarsi che, di fronte ai loro rivali più detestati, gli Eagles riescano a giocare una partita orgogliosa. Vedremo…

Merchandising Merchandising

Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

Articoli collegati

Un Commento

  1. Salve,
    ma cosa è successo agli Eagles? Dopo la vittora del Super Bowl non hanno proseguito bene il loro cammino. Secondo me sono assieme ad Atlanta e Minnesota le grandi delusioni di quest’anno, assolvo i Niners ed i Cowboys solo perchè non hanno avuto il QB titolare per quasi tutta la stagione.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.