Wild Card 2020: Sette considerazioni per sei partite

Vi raccontiamo le sei partite di Wild Card da un punto di vista diverso, sette considerazioni per ogni singolo incontro dal protagonista alla delusione.

Indianapolis Colts vs Buffalo Bills 24-27

IL PROTAGONISTA

I Bills vincono il Wild Card Game guidati da un Josh Allen sopraffino, al lancio (26/35 per 324 yard e 2 TD pass) e su corsa (11 portate per 54 yard e 1 TD). Allen, dopo una regular season formato MVP, si regala un tris di touchdown ai playoff contro una difesa ostica come quella dei Colts.

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LA DELUSIONE

Complicato evidenziare un protagonista in negativo nell’onorevole sconfitta di Indianapolis, ma non è difficile trovare in quali momenti della partita gli ospiti avrebbero potuto raccogliere punti decisivi per la vittoria: il 4th & Goal fallito nel secondo quarto, il field goal da 33 yard di Rodrigo Blankenship finito sul palo e la conversione da due punti mancata in seguito al touchdown di Zach Pascal.

IL (QUASI) RECORD

Era dal 30 dicembre del 1995 che i Bills non vincevano una partita ai playoff. I 25 anni e 10 giorni senza successi corrispondono alla quarta striscia più lunga nella storia NFL.

IL TABU’ SFATATO

A proposito di tabù sfatati, non ne esiste certamente uno migliore di quello appena citato: la prima vittoria in post-season di Buffalo dopo addirittura un quarto di secolo.

INCREDIBILE!

Con il rushing touchdown da 5 yard del secondo quarto di gioco, Josh Allen è diventato il quinto giocatore nella storia NFL con almeno un touchdown pass, uno su ricezione e uno su corsa nei playoff dopo Nick Foles, Julian Edelman, Kordell Stewart e Freeman McNeil.

VERSO IL DIVISIONAL

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I Bills guardano con fiducia al prossimo Divisional contro i Ravens, forti di un Allen in forma straripante e di uno Stefon Diggs sempre più decisivo: per lui 128 receiving yard e un touchdown per 35 yard nella partita vinta contro i Colts.

GOING HOME

Indianapolis tenterà di confermare Philip Rivers e di aggiungere qualche pezzo a una squadra già di altissimo valore: il quarterback ha collezionato un rating totale di 91.9, il terzo più alto in una sconfitta ai playoff da quando questa statistica viene calcolata (2006). Prima di lui soltanto David Garrard (95.3) nel Divisional del 2007 e Russell Wilson (92.9) nel Super Bowl XLIX, entrambi sconfitti dai Patriots.

Los Angeles Rams vs Seattle Seahawks 30-20

IL PROTAGONISTA

Più di tutti, il protagonista nella vittoria dei Rams in casa dei Seahawks risponde al nome di Cam Akers: il runningback abbina 131 yard su corsa in 28 portate ad altre 45 extra in 2 ricezioni. Akers è il terzo rookie dei Rams a toccare quota 100 scrimmage yard nei playoff dopo Terry Holt al Super Bowl XXXIV ed Eric Dickerson nel Wild Card Game del 1983.

LA DELUSIONE

Russell Wilson (11/27 per 174 yard con 2 TD pass e 1 INT) non ha certamente giocato secondo i suoi standard. Per il quarterback è arrivata la seconda pick-6 nei playoff in carriera, la quarta sconfitta consecutiva dopo essere stato in svantaggio di almeno dieci punti e un 44.4% al lancio, il suo peggior risultato dalla Week 15 del 2017, anche in quel caso contro i Rams.

IL RECORD

Akers ha collezionato la bellezza di 176 yard in totale tra corse e ricezioni, di cui ben 142 nel solo primo tempo di gioco: si tratta di due record per un giocatore al debutto nei playoff nella Super Bowl era.

I PRIMATI INTERROTTO

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I Seahawks avevano vinto dieci partite di fila in casa nei playoff, di cui cinque con Wilson da quarterback titolare, prima della sconfitta contro i Rams. Wilson non riesce a superare il record di Kurt Warner (7-0) e Seattle ferma la terza striscia vincente più lunga nella storia NFL, dopo i 13 successi dei Packers e gli 11 dei Patriots in passato.

INCREDIBILE!

La linea offensiva dei Seahawks non è stata in grado di contenere Aaron Donald (3 tackle, 2 sack, 2 tackle for loss) e compagni. Wilson ha ricevuto pressione addirittura sul 50% dei suoi dropback. Delle 18 giocate in pressione sul quarterback ben undici sono frutto della magica coppia formata da Donald (5) e da Leonard Floyd (6).

VERSO IL DIVISIONAL

I Rams si augurano di ritrovare un Jared Goff (9/19 per 155 yard e 1 TD pass) a pieno ritmo in vista del Divisional contro i Packers. Le sue 155 passing yard, comunque, sono il massimo numero per un quarterback subentrato dalla panchina in una vittoria ai playoff dalle 172 di Jay Fielder per i Jaguars nel Divisional del 1999 contro i Dolphins, l’ultima partita in carriera di Dan Marino.

GOING HOME

I Seahawks dovranno fare mea culpa sui soliti problemi accusati in queste ultime stagioni: un’offensive line ancora non all’altezza e un attacco che, al di fuori di Wilson e poco altro, ha davvero poche opzioni utili. Tra queste la più importante è DK Metcalf, confermatosi contro Los Angeles con due touchdown e 96 yard in 5 ricezioni.

Tampa Bay Buccaneers vs Washington Football Team 31-23

IL PROTAGONISTA

Tom Brady (22/40 per 381 yard e 2 TD pass) trascina i Buccaneers alla vittoria contro il Football Team di Washington. Il touchdown pass per 36 yard per Antonio Brown è stato il settimo della carriera del quarterback per almeno 30 yard nei playoff, il primo dal Championship contro gli Steelers nel 2016.

LA DELUSIONE

Senza lo sfortunatissimo Alex Smith, il Team di Ron Rivera è stato guidato con onore da Taylor Heinicke (26/44 per 306 yard con 1 TD pass e 1 INT). Al contrario, il rookie Antonio Gibson, dopo una regular season da urlo, non è riuscito a incidere e ha raccolto appena 31 yard su corsa in 14 portate.

IL RECORD

Brady ha collezionato 200 passing yard e due touchdown pass nel solo primo tempo, primo quarterback a riuscirci nei playoff da… Brady stesso nel 2017 contro i Titans. Per la terza partita di fila il leader di Tampa Bay colleziona questi numeri: è la striscia più lunga nella sua carriera.

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IL TABU’ SFATATO

I Buccaneers hanno vinto la prima partita nei playoff dalla vittoria nel Super Bowl XXXVII contro i Raiders, dopo aver raggiunto la postseason per la prima volta dal 2007.

INCREDIBILE!

Brady, che in carriera ha vinto per sei volte il Super Bowl, più di qualsiasi altro nella storia NFL, ha giocato contro Washington il suo primo Wild Card Game in trasferta.

VERSO IL DIVISIONAL

Tra le mille armi offensive nell’arsenale dei Buccaneers si segnala la grande prestazione di Mike Evans (6 ricezioni per 119 yard) e la partita a due facce di Chris Godwin: da una parte il touchdown su ricezione per 27 yard, ma dall’altra ben quattro drop, equivalenti al numero totale di drop in carriera del wide receiver prima della sfida contro il Football Team. Una statistica da sistemare in vista del Divisional Round contro i Saints.

GOING HOME

Tra alterne fortune, la stagione di Washington può dirsi ottima così. Con Chase Young a timonare la difesa e qualche innesto in attacco in estate, il prossimo anno la squadra della capitale può tornare ai playoff sperando di esserne protagonista.

Baltimore Ravens vs Tennessee Titans 20-13

IL PROTAGONISTA

Dopo il pessimo intercetto tra le mani di Malcom Butler, Lamar Jackson (17/24 per 179 yard e 1 INT) ha cambiato marcia e guidato i suoi Ravens al Divisional, soprattutto con le 136 rushing yard in 16 portate, comprensive di uno splendido touchdown su corsa da 48 yard. Si tratta, per altro, del secondo quarterback a collezionare almeno 100 yard e un touchdown su corsa nei playoff dopo Colin Kaepernick.

LA DELUSIONE

Derrick Henry ha toccato quota 2.027 rushing yard in regular season, il quinto maggior numero nella storia NFL, ma ha confermato una “maledizione” per i runningback andati ai playoff dopo una stagione da almeno 2.000 yard: tra loro soltanto Terrell Davis ha vinto una partita subito dopo. Per Henry, per altro, sono arrivate la miseria di 40 yard in 18 portate e per 11 volte è stato fermato prima della linea di scrimmage, producendo appena 12 yard dopo il primo contatto.

I (QUASI) RECORD

Il touchdown su corsa da 4 yard ha regalato a J.K. Dobbins la settima partita consecutiva con almeno un viaggio in end zone, a una soltanto dal record di Maurice Jones-Drew, che nel 2006 ha toccato quota otto. I Ravens, anche grazie a Dobbins, hanno toccato quota 1.573 rushing yard nelle ultime sei partite giocate, il massimo numero dagli Eagles del 1949 (1.600), che vinsero poi il titolo.

IL TABU’ SFATATO

Doppio tabù sfatato per Jackson nella vittoria contro i Titans: ha vinto la prima partita ai playoff dopo le sconfitte contro Chargers e la stessa Tennessee e ha conquistato il primo successo in carriera, dopo sei sconfitte di fila, quando si è trovato sotto nel punteggio di almeno dieci punti.

INCREDIBILE!

Il touchdown su corsa di Jackson da 48 yard è il secondo più lungo per un quarterback ai playoff nella storia NFL dopo quello da 56 yard di Kaepernick nel Divisional del 2012, vinto dai suoi 49ers sui Packers.

VERSO IL DIVISIONAL

Un ottimo Marquise Brown (7 ricezioni per 109 yard) e una strepitosa linea difensiva completano l’opera per i Ravens, che volano al Divisional contro i Bills con la grande occasione di un upset, per provare a tornare al Championship di AFC.

GOING HOME

I Titans abbandonano il sogno consapevoli di avere tra le mani due tra i più fenomenali atleti in NFL: Henry e A.J. Brown, pazzesco anche contro Baltimore (6 ricezioni per 83 yard e 1 TD), in particolare in occasione del touchdown su ricezione per 10 yard.

Chicago Bears vs New Orleans Saints 9-21

IL PROTAGONISTA

Alvin Kamara supera come al solito quota 100 yard from scrimmage, di cui 99 in 23 portate con un touchdown su corsa da 3 yard e 17 in 2 ricezioni, in un attacco guidato con saggezza da un ottimo Drew Brees (28/39 per 265 yard con 2 TD pass e 1 fumble).

LA DELUSIONE

L’attacco dei Bears produce appena 239 yard, di cui la miseria di 48 su corsa. In particolare David Montgomery, reduce da grandi prestazioni a chiudere la sua regular season, raccoglie 31 yard in 12 portate e non aiuta granché le offensive di Chicago.

IL TABU’ SFATATO

Mini tabù sfatato per i Saints: dopo la sconfitta a sorpresa dello scorso anno al Wild Card Game contro i Vikings, New Orleans torna a vincere ai playoff, per la prima volta con più di un possesso di scarto dal Super Bowl XLIV conquistato contro i Colts.

INCREDIBILE!

Sette su dieci: questo il totale dei punt calciati dai Bears nel corso della partita, da unire a un turnover on downs, al field goal da 36 yard di Cairo Santos e al touchdown finale di Jimmy Graham per 19 yard.

VERSO IL DIVISIONAL

Divisional pazzesco quello di domenica tra Saints e Buccaneers: Brady è il leader di tutti i tempi per touchdown pass (581) davanti proprio a Brees (571). Si tratta della prima sfida nei playoff nella storia NFL tra i primi due leader in questa statitica.

GOING HOME

Intoccabili in difesa, rivedibili in attacco: così i Bears di Mitchell Trubisky (19/29 per 199 yard e 1 TD pass), che se non altro ha avuto il merito di risollevare le sorti della squadra, dopo il tragico impatto avuto da Nick Foles ai posti di comando.

Cleveland Browns vs Pittsburgh Steelers 48-37

IL PROTAGONISTA

I Browns mettono al tappeto gli Steelers al termine di una splendida partita, con una stratosferica prestazione dell’attacco di Baker Mayfield (21/34 per 263 yard e 3 TD pass). Per la seconda volta nella storia della franchigia Cleveland riesce a segnare più di 40 punti in una partita di playoff, il massimo numero dopo i 56 del Championship NFL del 1954 contro i Lions.

LA DELUSIONE

Alti e bassi clamorosi, invece, nel match di Ben Roethlisberger (47/68 per 501 yard con 4 TD pass e 4 INT). Dei quattro intercetti di Big Ben, ben tre arrivano al termine del solo primo quarto di gioco, un record in negativo per il quarterback. Roethlisberger, poi, cade a quota 0-17 in carriera quando si è trovato in svantaggio di almeno 21 punti.

IL RECORD

A proposito di Big Ben, il quarterback è diventato il primo nella storia NFL a siglare una partita da almeno quattro touchdown pass e quattro intercetti nei playoff. Prima di lui, in regular season, l’ultimo con queste statistiche era stato Ryan Fitzpatrick nel 2012 contro i Patriots.

IL TABU’ SFATATO

Detto della grande prestazione di Mayfield, il quarterback è riuscito a oscurare una statistica in negativo per i quarterback scelti con la prima pick assoluta al Draft: si tratta infatti della seconda vittoria all’esordio negli ultimi sette anni (1-6) e appena della terza negli ultimi 25 (2-8).

INCREDIBILE!

I Browns sono diventati la prima squadra a segnare almeno 28 punti nel primo quarto di una partita ai playoff dai Raiders nel 1969 contro gli Oilers. Inoltre, Cleveland ha segnato tanti punti quanti in tutti gli altri primi quarti delle precedenti 13 sfide giocate contro Pittsburgh.

VERSO IL DIVISIONAL

Tre delle sette strisce più lunghe senza vittorie ai playoff si sono chiuse in questi Wild Card Game: in particolare quella dei Browns, che ottengono il primo successo dopo ben 26 anni e 9 giorni. Fiducia e morale sono altissimi in vista del prossimo Divisional Round contro i Chiefs campioni in carica.

GOING HOME

Delusione cocente per gli Steelers, che, oltre agli errori di Roethlisberger, dovranno valutare anche le altre mancanze. Soprattutto nel gioco di corse, che ha prodotto la miseria di 52 yard contro i Browns, dopo aver toccato l’ultimo posto in NFL in regular season.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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