ELF, il preview delle semifinali

Con le due semifinali della ELF di questo fine settimana sapremo quali franchigie si contenderanno il Championship 2023 di Duisburg.

Stuttgart Surge (11-2) @ Vienna Vikings (12-0) – Sabato, ore 14.15

Al di là dei record attuali delle due franchigie, questa semifinale si presenta molto equilibrata perché i Surge hanno chiuso la stagione regolare in crescendo e sono in gran forma, mentre i Vikings hanno sofferto, sia pure vincendo, contro Wroclaw e Fehèrvàr. Si affrontano due compagini con molte caratteristiche in comune: entrambe applicano un efficiente gioco di corsa in alternativa alle soluzioni aeree ed hanno nelle OL un punto di forza.

I Viennesi prediligono il gioco di corsa, praticato nel 55% dei giochi d’attacco, puntando sul finlandese Karri Pajarinen e sui fratelli Florian e Anton Wegan, quest’ultimo un po’ meno impiegato in questa stagione, ma valido alter ego di suo fratello.

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Per il gioco aereo il QB Christopher Helbig, che viaggia al 63% di completi, può contare su due ottimi ricevitori come l’italiano Jordan Bouah e l’americano Westhon Carr che hanno guadagnato rispettivamente 654 e 636 yard oltre che sul TE Florian Bierbaumer, molto affidabile con 36 ricezioni su 48 target per 556 yard, alla media di 15,5 yard/catch

La play selection dei Surge é divisa equamente tra corse e passaggi con una media di 8,37 yard/attempt nei passaggi e di 4,32 yard per portata nelle corse, dati di alto livello. Tra i ricevitori spicca i tedeschi Luis Geyer e Yannick Mayr con 863 e 770 yard rispettivamente, oltre all’americano Darren Stewart che catturando più del 75% dei passaggi a lui indirizzati, ha coperto 753 yard. Naturalmente, artefice di questi buoni risultati é il QB Reilly Hennessey che vanta anche una delle migliori percentuali di intercetti subiti, solo l’1,47% (3 intercetti su 204 tentativi)

Le due difese sono molto simili, ma i Vikings si fanno preferire soprattutto contro le corse mentre i Surge praticano una efficace pass rush e sono molto efficienti contro i passaggi. Sarà un incontro molto incerto in cui i Surge potrebbero essere accreditati di un piccolo vantaggio, diciamo 52% contro 48%

Frankfurt Galaxy (11-2) @ Rhein Fire (12-0) – Domenica, ore 14.15

Terzo incontro stagionale tra Galaxy e Fire, questa volta per l’accesso al Championship. I due confronti in regular season sono stati entrambi appannaggio dei renani, tuttora imbattuti e per i Galaxy sono state le uniche due sconfitte. Il pronostico quindi dice ancora Fire, la squadra con il migliore attacco della lega, specialmente per quanto riguarda il gioco aereo a più di 300 yard per partita, ma ben coadiuvato da un running game che, grazie a Glenn Toonga, ha prodotto 146 yard a partita.

Gli artefici di questa superiorità offensiva sono, innanzi tutto il QB Jadrian Clark con i suoi 237 completi su 361 che hanno prodotto 3586 yard, 53 TD e solo 6 intercetti. La linea d’attacco ha fatto egregiamente il suo lavoro sia in pass protection, solo 14 sack subiti in 12 partite, sia nel favorire le corse di Toonga e di Sergej Kendus, che hanno viaggiato a 7,23 e 5,49 yard di media per portata.

I Galaxy sono, fin dalla prima stagione, un complesso molto omogeneo con un livello medio dei giocatori molto alto, ma non hanno giocatori che emergano sugli altri nei diversi ruoli. E’ una squadra che punta molto sul collettivo e sulla disciplina nell’esecuzione degli schemi, tanto per l’offense quanto per la defense, caratteristica che le ha permesso di vincere dieci partite ma non é bastata, per superare i granata renani.

Pronostico quindi favorevole ai Fire, ma in una partita ad eliminazione diretta, oltre alle caratteristiche tecniche e fisiche, contano molto anche le risorse mentali, la determinazione e l’organizzazione di gioco, qualità che ai Galaxy non fanno difetto.

Prepariamoci a vedere una partita di alto livello in una cornice di pubblico, si parla di oltre diecimila biglietti venduti, degna di un grande evento sportivo.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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