[W10] Il Bello e il Brutto e il “Tipo”

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Il Bello e il Brutto e il “Tipo”

Il Bello

Michael Vick, QB, Philadelphia Eagles
Ero pronto a raccontare e celebrare la grande performance dei QBs di Denver Orton e Tebow, firmatari del massacro sui Chiefs con una prestazione da 6 TD combinati (4 per il primo, 2 per il secondo), ma poi s’è giocato il Monday Night…
La scorsa notte Vick non ha solo portato i suoi in vetta all’NFC East (in coabitazione con i Giants) demolendo a domicilio gli Skins del suo amico ed ex collega McNabb fresco di rinnovo, ma ha fatto tutto ciò generando e portando a compimento uno spettacolo sen-sa-zio-na-le: 60 minuti di puro show atletico e creativo, iniziati da un perfetto lancio che DJax ha ricevuto e tradotto in TD da 88 yards, proseguiti col completamento dei primi 10 passaggi effettuati e terminati con uno score finale che recita 20/28, 333 yards, 4 TD e 0 INT, più 8 corse per 80 yards e 2 TD. Per una volta i numeri, benché spaziali, non riescono a rendere fino in fondo l’idea di cosa abbia combinato il 30enne mancino alla guida di Phila. Arte e intrattenimento applicati allo sport.
 

Il Brutto

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Brett Favre, QB, Minnesota Vikings
Volente o nolente, Favre resta l’immagine dei Vikings versione 2010, incapaci di giocare con intensità e anzi in apparente, rapido, irrimediabile dissolvimento – nonché in spasmodica attesa che la stagione termini e con essa il regno di Childress. Nel ventoso Soldier Field, dove per anni ha dettato legge, Favre ha mostrato tutto il suo logorìo fisico e mentale, chiudendo il match con 18 passaggi completati su 31 tentativi per 170 misere yards, 1 TD pass per Harvin favorito da un grossolano errore di marcatura della difesa dei Bears, ma soprattutto 3 INT e 1 fumble perso, che tradotto fanno 4 turnovers. Più che sufficienti per tornare a casa con le celeberrime “pive nel sacco”.

Il “Tipo”

Glover Quin, CB, Houston Texans
Col match fra Jaguars e Texans ormai avviato all’overtime sul punteggio di 24 pari, David Garrard prende l’ovvia decisione di giocarsi l’ultimo snap dei tempi regolamentari esplodendo un Hail Mary senza troppe pretese. La palla, sparata dalla metà campo esatta, viaggia per aria e precipita in una endzone naturalmente già affollata di difensori di Jacksonville; tutto sembrerebbe dunque rinviato al tempo supplementare, se non fosse che Quin, con un refuso pallavolistico, “mura” la palla recapitandola perfettamente fra le mani del WR Mike Thomas, che sta sopraggiungendo in area di meta e non può fare altro che segnare il TD decisivo. Della serie, “come entrare nella storia di una delle più ridicole difese di tutti i tempi”.
 

Rubrica a cura del blog Mondo NFL

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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