E’ sempre l’anno dei kicker (Denver Broncos vs Los Angeles Chargers 16-19)

Immaginando la partita di lunedì notte tra Chargers e Broncos qualche settimana prima dell’inizio di stagione regolare, avremmo pensato di assistere a uno scontro, per certi versi generazionale, tra due QB di caratteristiche diverse e arrivati in fasi diverse della loro carriera ma in grado di cambiare a proprio favore il risultato finale con grandi giocate. Alla fine invece, complici diversi fattori che proveremo a comprendere più avanti nell’articolo, la partita è stata decisa dai kicker.

Nel primo quarto i Broncos sembrano più pronti degli avversari, portandosi avanti prima con un field goal di Brandon McManus e poi con il td del rookie Greg Dulchich su passaggio di Russell Wilson. Nel secondo periodo i Chargers si riprendono, e all’intervallo le due squadre entrano negli spogliatoi sul punteggio di 13-10 a favore di Denver.

La partita rimane “dormiente” per tutto il secondo tempo, in cui le uniche marcature sono due field goal segnati dai losangelini e un altro fg di McManus. Al termine dei 60 minuti regolamentari la partita è ancora in pareggio, e sarà l’overtime a decidere la sfida divisionale tra le due rivali della AFC West.

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Il primo pallone dei supplementari va alla squadra ospite, che però non riesce ad avanzare ed è costretta al punt. Il copione si ripete più volte da un lato e dall’altro, e la partita sembra destinata al pareggio, ma su un punt di Los Angeles il ritornatore dei Broncos tocca la palla mancando però clamorosamente la presa. L’attacco di Los Angeles si ritrova così a poche yards dalla endzone avversaria. A Dustin Hopkins, kicker dei Chargers, non rimane altro da fare che spedire il pallone tra i pali e portare la sua squadra alla quarta vittoria stagionale.

Parlando della squadra di Los Angeles, non possiamo non partire dal protagonista assoluto, Dustin Hopkins. Il kicker ex Washington ha segnato tutti e quattro i field goal calciati, incluso quello della vittoria a due minuti e mezzo dalla fine dell’overtime. E ha fatto tutto questo nonostante un infortunio rimediato nel primo tempo al tendine del ginocchio. Hopkins aveva già saltato la partita della scorsa settimana per un problema al quadricipite, ma contro Denver è riuscito a rimanere in campo, soffrendo e cadendo a terra al termine di ogni field goal ma senza fare neanche un errore.

Hopkins ha salvato i Chargers da una sconfitta che sembrava a un certo punto quasi scontata, complici i problemi fisici di Herbert che non è al meglio in queste ultime settimane. Il qb sta ancora recuperando dall’infortunio a una costola rimediato quasi un mese fa, e contro Denver ha completato 37 passaggi e lanciato un intercetto. Non ha passato nessun touchdown, interrompendo così una striscia di 27 partite consecutive con almeno un passing td a referto, la terza più lunga della storia della franchigia e la seconda più lunga tra quelle attive in NFL.

La situazione era poi resa ancora più complicata dalle assenze di Joey Bosa in difesa e di Keenan Allen. Il secondo dovrebbe ormai essere vicino al rientro, ma i Chargers hanno sofferto e continueranno a soffrire per l’infermeria piena. Tra gli skill players, domenica sono arrivate delle buone – ma non eccelse – prestazioni da Austin Ekeler (sole 36 yds corse ma ha segnato l’unico td di Los Angeles della serata) e Joshua Palmer (nove ricezioni per 57 yards). In difesa buone prestazioni di Joshua Tranquill, Derwin James e Khalil Mack, che hanno fatto complessivamente quattro sack, mentre JC Jackson continua ad avere più di qualche difficoltà in questo inizio di stagione in maglia Chargers.

Se invece di Los Angeles avessero vinto gli ospiti, il “premio” di migliore campo sarebbe andato al kicker di Denver, Brandon McManus. McManus si è confermato anche questa settimana tra i migliori della lega nel suo ruolo, segnando 3/3 field goal e un extra point.

Dopo la deludente prestazione offerta la scorsa settimana contro i Colts, Russell Wilson ha giocato una buona partita, completando 15 passaggi sui 28 tentati e mettendo a referto 188 yards e un touchdown pass per Greg Dulchich. Il giovane tight end ex UCLA, scelto al terzo giro dell’ultimo Draft, ha segnato il suo primo td in carriera e finito la serata con 44 yds totali.

La difesa dei Broncos è riuscita a tenere testa all’attacco dei Chargers, che solo la scorsa settimana aveva dominato contro Cleveland. In particolare il linebacker Alex Singleton ha finito la partita con 21 tackle totali, 19 solo tackle e due tfl.

Nella prossima week Denver dovrà affrontare i New York Jets, che hanno appena battuto Green Bay mostrandosi come una squadra molto pericolosa. I Chargers saranno invece impegnati, ancora una volta in casa, contro i Seattle Seahawks, usciti vincenti dalla partita con Arizona.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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