Quattrocento (Philadelphia Eagles – Green Bay Packers 16-30)

In un Lambeau Field ancora tristemente vuoto, salvo alcuni dipendenti dei Packers con le loro famiglie, Green Bay ha trovato la nona vittoria stagionale, che lascia la franchigia del Wisconsin al secondo posto in NFC; gli Eagles invece, all’ottava partita persa in stagione, complici anche le vittorie di Giants e Washington, si ritrovano al terzo posto in NFC East, dove però è tutto ancora possibile, con i Giants primi con un record di 5-7 e Washington che segue con lo stesso record.
 
Pronti via e gli Eagles trovano il field goal sul primo drive della partita, con Elliott che non sbaglia da 52 yards; Rodgers e soci prima sono costretti al punt e poi trovano il primo TD della partita: è Adams a ricevere il passaggio da 1 yard di Rodgers, dopo un drive in cui Green Bay non sbaglia praticamente nulla, in cui LaFleur ed il suo coach alternano corse e giochi di passaggio.
Da quel momento fino alla fine del secondo quarto gli Eagles non riusciranno più a segnare, mentre GB trova il TD del 14-3 grazie al solito Rodgers, che prima trova il big play con il lancio da 36 yard per Mercedes Lewis, e poi lancia sul profondo per Robert Tonyan, TE e vera sorpresa di questa stagione di Green Bay, che riceve per 25 yard e segna il TD che manda le squadre negli spogliatoi.
Tornati dall’halftime non cambia la situazione: Philadelphia non riesce a trovare la quadra al suo attacco, mentre i Packers sono in forma e lo dimostrano con il terzo TD di giornata: il drive inizia da 1 yard difensiva di Green Bay e si conclude con il 400° TD in NFL per Aaron Rodgers; è proprio il QB 37enne il protagonista del drive, con i due big play trovati prima per Adams per 42 yard e poi per Allen Lazard per 31 yard; il quattrocentesimo TD invece lo riceve il solito Adams per il 20-3 Packers. 
Vista la situazione gli Eagles decidono di mandare in campo Jalen Hurts che impiega un drive per trovare il primo TD della sua carriera con il lancio profondo da 32 yard per Ward, che vale il 10-23.
Prima della fine della partita c’è il tempo per l’altro Aaron della attacco dei Packers, il RB Jones per segnare il TD che sancisce il definitivo 30-16 dopo l’intercetto subito dal giovane QB degli Eagles.
 
Brutta partita degli Eagles, che non devono più commettere passi falsi se vogliono provare a vincere la NFC East e strappare un pass per i playoff; Carson Wentz non convince, tanto che il TD è arrivato solamente in garbage time e con Jalen Hurts under the center. La difesa non ha giocato bene, non riuscendo ad arginare un Aaron Rodgers sempre più in formato MVP, e non permettendo quindi all’attacco di risolvere i suoi problemi.
Unica nota positiva l’esordio di Jalen Hurts, che ha pure trovato un bel TD al secondo drive in NFL (ed anche un INT) e che probabilmente se le prossime partite dovessero andare male, giocherà molto di più rispetto a quanto ha giocato fino d oggi.
Le prossime partite saranno decisive per gli Eagles, che hanno la possibilità di ottenere un posto ai playoff nonostante un record negativo, a causa della pochezza generale della NFC East, dove al comando ci sono i Giants con un imbarazzante record di 5 vinte e due perse.
 
Molto bene Green Bay, grazie soprattutto ad un Aaron Rodgers in formato MVP, e che nella partita di domenica ha pure trovato il suo 400° TD in NFL. Buona prestazione della difesa, che se si esclude il TD in garbage time di Hurts aveva concesso poco e nulla all’attacco di Philadelphia, troppo sottotono per impensierire la difesa di GB che chiude la partita con ben 7 sack messi a segno ed 11 QB hit.
L’MVP della partita va sicuramente però ad Aaron Rodgers, che non sbaglia praticamente niente, con tre TD lanciati, 295 yard ed un QB rating di 128.9, ed all’attacco dei Packers in generale, con un Davante Adams a larghi tratti infermabile ed un Aaron Jones che riesce anche a trovare il TD sul finale di partita con una strepitosa corsa da 77 yard.
Se la difesa di Green Bay gioca come ha giocato ultimamente, e Rodgers continua ad essere in formato MVP i Packers hanno una seria possibilità di arrivare al Super Bowl e le prossime partite saranno decisive per conquistare il seed #1 della NFC, che vorrebbe dire bye week al primo turno dei playoff e soprattutto giocare in casa fino all’eventuale Superbowl, in un Lambeau Field che senza tifosi potrebbe essere ancora più frozen tundra ed inospitale per gli avversari rispetto a quanto successo negli scorsi anni.
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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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Un Commento

  1. GB mi sta abbastanza sorprendendo.

    Sarebbe già incredibile se arrivasse prima in Conference non facile ma possibile.

    Ormai guardo solo i Packs..la Viola è depressione.

    Saluti

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