[Week 12] New York Jets vs Tennessee Titans
New York Jets – Tennessee Titans 34-13
Dopo 10 partite cade l’imbattibilità dei Titans, che devono soccombere a un Brett Favre in serata di grazia (per lui 25 su 32, 224 yards, 2 TD e 1 intercetto) e a una coppia di running back , Thomas Jones e Leon Washngton, che ha prodotto 176 yards e due touchdown.
I Titans non sono mai entrati in partita e hanno pesantemente subìto lo strapotere fisico della linea di difesa dei Jets che ha annullato l’arma più potente di Tennessee: il gioco sulla terra.
Nè Chris Johnson nè Lendale White sono stati dei fattori positivi e mentre contro i Bears era stato Kerry Collins a mettere in condizione i Titans di portare a casa la vittoria, questa volta il gioco aereo non ha sortito alcun effetto, complice la buona copertura di tutta la secondaria di New York e la scarsa concentrazione dei ricevitori (ben cinque palle lasciate cadere nel solo primo tempo).
Di contro i Titans non hanno avuto aggiustamenti o accorgimenti sufficienti per arginare l’attacco biancoverde e, nonostante il rientro del loro pass rusher migliore Kyle Vanden Bosch, non sono riusciti a mettere quasi mai pressione a Favre, il quale diventa letale se ha tempo di veder svilupparsi le tracce dei suoi ricevitori.
Aggiungiamo anche che alcune penalità in fasi cruciali della partita, come due pass interference nello stesso drive commesse da Chris Carr, hanno contribuito alla pessima giornata in generale della squadra del Tennessee.
Adesso forse i Titans potranno pensare di meno alla famosa imbattibilità e più a portare a casa la division che di certo non è fra le più semplici, mentre i Jets rimangono in vetta alla AFC East, la division forse più combattuta dell’intera lega, con tutte le squadre con record positivi.
E intanto, in un anonimo salone di Miami, qualcuno ha stappato la famosa bottiglia di champagne che dal 1975 ogni hanno viene tenuta in fresco per essere aperta solo quando l’ultima squadra della NFL perde l’imbattibilità. E anche per quest’anno è andata.