Revenge Tour (Seattle Seahawks vs New York Jets 23-6)

I Seattle Seahawks tornano alla vittoria, battendo per 23-6 i New York Jets, interrompendo una striscia di tre sconfitte consecutive e rompendo anche il tabù Lumen Field, dove non vincevano dal 30 Ottobre, contro l’altra squadra di New York.

Segnali di ripresa

La difesa di Clint Hurtt ha fatto un altro piccolo passo in avanti, dopo la prestazione positiva della settimana scorsa contro i Kansas City Chiefs; nonostante la sconfitta, infatti, il reparto aveva offerto una delle migliori prestazioni della stagione, proprio contro il miglior attacco della NFL.

I Seattle Seahawks questa settimana si trovavano ad affrontare un attacco decisamente diverso; i New York Jets, dopo una prima metà di stagione molto positiva, sono andati alla deriva raccogliendo ben cinque sconfitte consecutive. Seattle ha limitato New York a sole 279 yard totali, di cui 75 yard su corsa, registrando di gran lunga la miglior prestazione delle ultime settimane. Inoltre, i Seahawks hanno raccolto tre turnovers: Quandre Diggs ha registrato il suo terzo intercetto dell’anno, Michael Jackson ha ottenuto il primo pick della sua carriera e Darrell Taylor ha forzato un fumble alla fine del primo tempo.

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Un altro deciso passo in avanti è stato registrato dalla pass rush, con quattro sack e 10 quarterback hits; la parte del leone l’hanno fatta Darrell Taylor e Quinton Jefferson.

Taylor sta finalmente ritornando ad essere un fattore positivo e, dopo una prima metà nettamente al di sotto delle aspettative, nelle ultime cinque partite ha registrato 5,5 sack, di cui ben 2,5 ieri sera accompagnati da tre QB hit; il bottino in stagione arriva a 8,5 sack, nuovo massimo in carriera.

Jefferson mette a referto la sua miglior prestazione stagionale, contro i Jets è stato una presenza fissa nel backfield e, con 1,5 sack, due tackle for loss e tre quarterback hit, potrebbe essere tranquillamente eletto Man of the Match.

Molto probabilmente questi numeri sono bugiardi, in quanto l’attacco dei New York Jets è sembrato davvero poca cosa. Mike White ha giocato una partita pessima, subendo due intercetti e commettendo errori di misura in più occasioni, mancando bersagli decisamente agevoli che avrebbero probabilmente reso la partita più combattuta.

Chi sarà il DROY?

Dal lato Jets, è da segnalare la prestazione eccezionale di Sauce Gardner, che ha di fatto annullato i WR di casa riuscendo a deviare ben 4 passaggi e concedendo le briciole a chiunque si sia presentato dal suo lato di campo, così come ha fatto del resto Tariq Woolen dall’altra parte.

I due ragazzi si contenderanno fino all’ultima giornata il premio di Defensive Rookie of the Year, anche se attualmente il vantaggio di “Sauce” sembra difficilmente colmabile.

https://twitter.com/TariqWSZN/status/1609704574507442179

Ritornano i Tight End, ritorna la fluidità.

I Seattle Seahawks hanno uno dei migliori tandem di ricevitori della NFL con DK Metcalf e Tyler Lockett, ma contro i Jets il duo è rimasto in ombra. In dubbio fino all’ultimo dopo l’intervento chirurgico alla mano di circa due settimane fa, Tyler Lockett è stato anche limitato da un lieve infortunio alla gamba, totalizzando solamente 2 catch per 15 yards. Peggio di lui ha fatto DK Metcalf, che ha subito molto la marcatura di Sauce Gardner ricevendo un solo pallone su 5 target per 3 yard.

Geno Smith e Shane Waldron hanno tuttavia sopperito alla mancanza dei due WR sfruttando molto bene le altre armi a loro disposizione, ossia i Tight End ed il Running Back Deejay Dallas, autore di tre ricezioni per 55 yard.

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Colby Parkinson ha guidato la squadra con cinque catch, tra le quali spicca quella del TD nel primo velocissimo drive di Seattle e, sempre durante il primo quarto, Smith ha regalato un momento di gioia a Tyler Mabry, altro TE promosso dalla practice squad proprio per la partita di domenica e autore del primo TD in carriera.

Welcome back Running Game

Durante la striscia di quattro vittorie dei Seahawks a metà stagione, il gioco di corsa è stato estremamente efficace, con il rookie Kenneth Walker III che si era messo in luce come possibile Offensive Rookie Of the Year. Ma, da quel momento in poi, i Seahawks hanno inanellato una striscia di quattro sconfitte in cinque partite nelle quali il gioco di corsa è completamente scomparso.

Dopo i segnali positivi arrivati a Kansas City, dove nonostante la sconfitta Ken Walker III aveva corso per 107 yard, il rookie ha registrato un’altra buona partita con 133 yard corse su 23 portate. Le statistiche sono nettamente gonfiate dalla prima portata del match, ben 60 yard, ma il miglioramento è confermato anche grazie ai numeri di Deejay Dallas, 43 yard in 7 portate.

Complessivamente, i Seahawks hanno corso 38 volte per 198 yard, terza miglior prestazione dell’anno.

Per quanto riguarda i New York Jets, purtroppo anche dal running game non è arrivato l’aiuto sperato, in quanto ad eccezione di due buone portate da parte di Johnson e Knight, la run defense dei Seattle Seahawks è riuscita a contenere bene le corse centrali e la squadra di Robert Saleh non è riuscita a creare varchi.

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Infermeria piena

Come già detto, Tyler Lockett era già limitato dalla mano operata recentemente, alla quale si è aggiunto un infortunio alla gamba del quale ancora non si conosce l’entità. Prima della partita avevano dato forfait sia Abe Lucas che Ryan Neal, per i quali ancora ci sono forti dubbi per il match contro i Rams.

La notizia peggior della serata arriva però da Jordyn Brooks, il quale è uscito a seguito di un tackle nel quale il ginocchio ha avuto una rotazione decisamente innaturale. La speranza è che non si tratti di rottura del legamento crociato, ma e si teme per un infortunio molto grave. Quasi certamente, in ogni caso, la sua stagione si è conclusa anticipatamente.

I Jets hanno invece dovuto registrare lo stop di Lamarcus Joyner, ultimo di una serie di infortuni occorsi giocatori chiave che hanno di fatto contribuito al crollo della squadra. Basti pensare che i Jets hanno dovuto rinunciare a Breece Hall e Mekhi Becton per gran parte della stagione, per capire quanto il team di Saleh sia stato penalizzato dal fattore infortuni.

Le speranze di playoff e uno sguardo al futuro

Grazie a questa vittoria, i Seattle Seahawks rimangono in corsa per i playoff, ma non sono più padroni del proprio destino, in quanto avranno bisogno di un aiuto da parte dei Lions per ottenere il settimo seed.

Lions, Seahawks e Packers sono infatti allineate con 8 vittorie ed 8 sconfitte, ma il record di Aaron Rodgers e compagnia in NFC li mette al momento in una posizione di vantaggio rispetto alle rivali.
Vincendo in week 18 contro i Lions al Lambeau Field, i Packers si garantirebbero l’ultimo posto disponibile.

In caso di vittoria Lions, i Seahawks otterrebbero invece l’accesso ai playoff semplicemente vincendo lo scontro divisionale casalingo contro i Rams.

I New York Jets invece salutano le ultime speranze di accesso alla postseason proprio a causa della sconfitta al Lumen Field, continuando la striscia negativa di mancate qualificazioni ai playoff che dura ormai da ben 12 anni. Potrà così iniziare il lavoro in vista della prossima stagione, nella quale i Jets andranno certamente alla caccia di un Quarterback visti i rapporti ormai irrimediabilmente compromessi con Zach Wilson, che verrà quasi sicuramente ceduto al miglior offerente.

Geno Smith completa il suo Revenge Tour contro le ex squadre, battendo Charges, Giants e infine Jets e, indipendentemente da come si concluderà la stagione 2022, si affaccia alla Free Agency forte di un anno indimenticabile, nel quale ha gettato le basi per un futuro da titolare in NFL. Resta solamente da vedere se sarà all’ombra del Mount Rainer.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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