Amari Cooper (Houston Texans vs Cleveland Browns 22-36)

Qualora ci fossero ancora dei dubbi sul valore e sull’importanza di C.J. Stroud, questa partita in cui il giovane talento da Ohio State é stato ancora assente, dovrebbe averli fugati definitivamente. Privo del suo leader, il brillante attacco dei Texans é stato facilmente imbavagliato dalla miglior difesa della lega, producendo alla fine soltanto 250 yard nette. Davis Mills e Case Keenum, i due backup di Stroud che si sono alternati in cabina di regia hanno chiuso complessivamente con 26 passaggi completati su 49 per sole 178 yard mentre dall’altra parte un anziano signore di 38 anni, tale Joe Flacco, produceva 364 yard e 3 TD pass con la collaborazione di uno strepitoso Amari Cooper che ha ricevuto 11 dei 15 passaggi a lui indirizzati per coprire 265 (duecentosessantacinque!) yard e segnare due touchdown.

L’avvento di Joe Flacco ha fatto sì che la percentuale dei giochi di passaggio sia molto aumentata, a discapito del gioco di corsa, che era l’opzione preferita fino a qualche settimana fa e che nelle ultime quattro partite é stato praticato molto meno. Se la franchigia dell’Ohio é riuscita a non risentire dei numerosi infortuni e a passare da un gioco run oriented ad uno spiccatamente pass oriented senza che il gioco d’attacco abbia risentito del cambio, lo si deve a un’ottima offensive line e all’eccellente lavoro di Kevin Stefansky che ha costruito un complesso capace di prescindere dalla presenza dei suoi migliori talenti ed a passare agevolmente dal gioco di corsa al gioco aereo dimostrando grande duttilità

I Texans, viceversa, nelle ultime due partite in cui Stroud non ha giocato, hanno prodotto con il gioco aereo una media di sole 4,35 yard/attempt a fronte delle 7,31 prodotte in media nelle partite giocate con Stroud. Nelle ultime due partite hanno dovuto ricorrere un po’ più al running game il rendimento, é passato da 3,69 a 3,80 yard/carry in virtù delle 4,59 yds/carry delle ultime due partite, é passato da 3,69 a 3,80 yard/carry. La giovane franchigia texana ha un futuro luminoso, ma per il momento é ancora troppo dipendente dalla presenza dei suoi migliori talenti.

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I Browns hanno costruito la vittoria nel primo tempo, e più in particolare nel secondo periodo, nel quale hanno prodotto il break risultato decisivo. In tutto il primo tempo Cleveland mette a segno tre touchdown mentre l’attacco di Houston colleziona punt e l’unico touchdown dei texani viene da un grande lavoro dello special team che consente a Dameon Pierce di ritornare per 98 yard un kick-off di Hopkins.

Nel terzo periodo Cleveland consolida il vantaggio grazie al terzo TD pass della giornata di Joe Flacco che serve Amari Cooper per 7 yard di guadagno e poi con una corsa di Kareem Hunt. Con i Browns ormai appagati sul 35-7, i Texans provano a reagire e nel quarto periodo, complice un tentativo riuscito di on side kick, riescono a segnare due volte, prima con Nico Collins che riceve un passaggio di 7 yard di Davis Mills, e poi con una ricezione di Andrew Beck, che porta il punteggio sul 36-22 finale.

Cleveland a questo punto si é quasi assicurata una wild card, mentre per i Texans, che hanno comunque disputato una stagione molto soddisfacente, la qualificazione alla post season diventa molto difficile.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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