[NFL] Week 12: Il corno vichingo suona la carica (Green Bay Packers vs Minnesota Vikings 17-24)

La lotta per un posto ai playoff nella NFC quest’anno continua a riservare sorprese e ribaltamenti e, da adesso fino alla fine della stagione, non potrà che farsi sempre più interessante.

Nella serata di domenica infatti, anche grazie al risultato tra Seattle e Carolina, i Minnesota Vikings sono tornati alla carica, posizionandosi come attuale migliore seconda in NFC dopo aver sconfitto i rivali Packers per 17-24.

Allo U.S. Bank Stadium di Minneapolis, parte in salita il match dei padroni di casa che si vedono annullare i propri attacchi da una solida e aggressiva difesa verde-oro, mentre dalla parte opposta, Aaron Rodgers trova velocemente le mani di Davante Adams per il touchdown del momentaneo vantaggio.

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Tuttavia, nonostante le difficoltà iniziali e un running game tutt’altro che entusiasmante (solo 52 yards totali tra Cook e Murray), i Vikings sanno che la posta in gioco è altissima e non mollano, ma anzi studiano le debolezze di Green Bay e con pazienza e intelligenza portano a casa il risultato.

Aaron Jones packers vikings

Kirk Cousins è autore di una grande prestazione, chiudendo con 29/38, 342 yards e 3 touchdown, ma è supportato da altri grandi protagonisti che hanno favorito queste statistiche e la vittoria. Primo fra tutti, il WR Adam Thielen che, anche contro Green Bay, continua la sua stagione di numeri impressionanti, chiudendo con 125 yards ricevute e un TD. La difesa Packers prova in ogni modo ad ostacolare i lanci verso di lui, ma Thielen sembra semplicemente infermabile e, quando non riceve, porta via marcature per il compagno Diggs, altrettanto pericoloso.

Cousins e Thielen devono ringraziare però un’ottima linea offensiva che domenica, salvo qualche rara disattenzione, ha saputo dare tutta la protezione e il tempo necessari al proprio quarterback per fare male ai Packers.

Packers che, per l’ennesima volta quest’anno, mostrano lacune in ogni reparto, in una stagione che sempre più si prefigura come un’annata da dimenticare.

Un Aaron Rodgers non al massimo delle sue potenzialità è solo l’ultimo dei problemi di Green Bay nella partita contro Minnesota, durante la quale emergono e si mostrano ben evidenti le grandi difficoltà di questa squadra quest’anno man mano che la partita procede.

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A partire in difesa da una pass rush totalmente inesistente e annullata dalla valida linea di Minnesota, fino ad arrivare ad un giovane e promettente reparto secondarie che pur ha fatto bene quest’anno, ma che contro i Vikings sbaglia davvero troppo e in momenti troppo determinanti per meritarsi la sufficienza. Inoltre, in tutto quel parco di giovani risorse proiettate al futuro, non si capisce bene cosa c’entri Tramon Williams, tornato quest’anno a Green Bay per portare la sua esperienza e spostato nel ruolo di safety dopo la trade di Clinton-Dix, ma autore dell’ennesima inguardabile partita domenica sera.

Tuttavia, incolpare della sconfitta (o meglio della serie di sconfitte quest’anno) la sola difesa sarebbe ingeneroso oltre che sbagliato, perché anche in attacco Green Bay non se la cava bene quest’anno.
Quello che è sempre stato il punto di forza di Mike McCarthy in passato, oggi scricchiola, si aggrappa ad Aaron Rodgers, ma senza dare al proprio QB sufficiente supporto per portare a casa le partite. Quello di McCarthy è un attacco vecchio e testardo, con poche idee (basti pensare alle 3 corse centrali di Jones contro i Vikings senza riuscire a guadagnare 1 yard) e che ormai difficilmente può mettere in difficoltà i coach avversari. I 4 sack subiti da Rodgers contro Minnesota sono il riassunto perfetto di questo meccanismo che sempre più sta andando in pezzi, portando a 36 i sack concessi da Green Bay quest’anno (3^ in NFL per concessi).

Diggs Vikings Packers

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Con la sconfitta contro i rivali di division, Green Bay affossa forse del tutto le speranze playoff, con il rischio di fare ancora peggio dell’anno scorso, quando almeno la scusa poteva essere l’infortunio di Rodgers. Dopo aver sbagliato praticamente ogni scontro diretto che si poteva sbagliare, Mike McCarthy sembra sempre più verso la porta di uscita a Green Bay, dove serve freschezza e nuove idee che possano sfruttare al massimo gli anni d’oro di Rodgers, finché durano.

I padroni di casa invece trovano una vittoria fondamentale per il continuo della stagione e, anche se con qualche difficoltà in più del previsto a inizio stagione, possono guardare avanti e mettere prepotentemente un piede tra la porta per entrare ai playoff.

Con 5 match rimasti infatti, i Vikings hanno davanti almeno 3 match difficili (Patriots, Seattle, Bears), ma che allo stesso tempo rappresentano importanti scontri diretti per l’avanzata verso i playoff.

Insomma, mentre la delusione è sempre più pesante a Green Bay, il corno vichingo è tornato a suonare e a farsi sentire.

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