The Watching Hour – Week 16 Stagione NFL 2023

Personalmente, da quando seguo il football, ho sempre considerato RedZone un servizio eccezionale. Perfino durante le partite dei miei San Francisco 49ers tengo sempre un secondo schermo per seguirlo, con la voce di Scott Hanson che mi guida e mi tiene aggiornato sull’andamento delle partite domenicali della NFL.

Invece ho scoperto che molte persone, in particolare i novizi di questo sport, ritengono questa trasmissione troppo confusa, si trovano catapultati continuamente da un campo all’altro senza capire effettivamente cosa stia succedendo; per questo motivo preferiscono la visione di una singola partita per intero. Ma quale partita scegliere, se non per il tifo per una determinata squadra, o l’interesse per un particolare giocatore in ottica fantasy?

È proprio a queste persone che si rivolge questa rubrica. Ho selezionato le 5 partite che ritengo più interessanti, tra quelle che si disputano alle 19 o alle 22 di domenica, e descriverò uno o più di quelli che secondo me possono essere i motivi per dedicare 3 ore a quell’incontro.

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Colts @ Falcons, ore 19.00

Iniziamo con questo scontro extra-conference, tra due squadre il cui obiettivo è quello di rimanere attaccate al treno playoff, e per cui una sconfitta potrebbe essere quasi decisiva.
I Colts stanno continuando la loro sorprendente marcia, trovandosi addirittura in testa alla loro division (in coabitazione con Jaguars e Texans), e proiettando Shane Steichen tra i favoriti per il premio di Coach of the Year. Eppure, in questa AFC così livellata (e incasinata), gli avversari continuano a correre, e una singola sconfitta a questo punto potrebbe essere sufficiente a spezzare qualsiasi sogno di gloria. La notizia della settimana è sicuramente il ritorno di Jonathan Taylor, che male non può fare all’attacco di Indianapolis.

I Falcons fino a due settimane fa si trovavano in testa alla NFC South, e guardando il calendario, non sembrava affatto impossibile immaginare che avrebbero potuto chiudere il discorso in breve tempo… Ma le due sconfitte in division contro Buccaneers e Panthers hanno complicato le cose, e ora sono quasi eliminati sia dalla contesa per la division, sia per un posto alle Wild Card. Il problema è senza dubbio l’attacco, che non riesce a rendere come uno si immaginerebbe andando a leggere chi sono gli skill player che possono schierare. La gestione schizofrenica della posizione di quarterback sicuramente non aiuta: la scommessa Desmond Ridder non ha pagato, ma continuare a panchinarlo in favore di Taylor Heinicke non sta affatto migliorando la situazione. Riusciranno a uscirne?

Browns @ Texans, ore 19.00

L’introduzione per le partite interne di AFC, come questa, potrebbe essere più o meno sempre lo stesso. Ad eccezione delle squadre già eliminate, sono tutte molto vicine come record, e una sconfitta è difficilmente recuperabile, considerando che siamo alla terzultima giornata.
Osservando da neutrale la stagione dei Browns, mi trovo settimanalmente o quasi a pensare “no vabbè, questa cosa non la possono superare, a questo punto crollano” riferendomi all’ennesimo infortunio o a una delle loro (poche) sconfitte. Eppure riescono, in maniera quasi commuovente, a superare qualsiasi avversità gli venga posta di fronte dagli dei del football: chi si sarebbe immaginato, nel 2023, un ritorno alla rilevanza da parte di Joe Flacco? Come detto fino allo sfinimento, la difesa è eccezionale, e all’attacco credo proprio che basterà continuare con l’efficienza mostrata nelle ultime giornate, per strappare un biglietto per la post-season.

Passiamo ai Texans, verso cui provo un’enorme dispiacere per la piega che stanno prendendo le ultime settimane, con alcuni infortuni che stanno togliendo alcuni dei loro migliori talenti dalla volata finale in regular season. Domenica scorsa sono riusciti, sebbene all’overtime, a portare a casa la vittoria contro i Titans. Il probabile ritorno di Nico Collins sarà senz’altro un grosso boost alle loro speranze. L’ho detto tante volte, a settembre nessuno si aspettava lottassero per i playoff, e la loro stagione si può già considerare straordinaria, ma a questo punto tutti si aspettano, e si augurano, che possano almeno rimanere in corsa per questo obiettivo fino a week 18.

Lions @ Vikings, ore 19.00

Chiudiamo le partite delle 19 con questo scontro interno alla NFC North che potrebbe chiudere ufficialmente la battaglia per la division.
I Lions nelle ultime settimane stanno vivendo un percorso altalenante, cosa piuttosto comune per una squadra che si sta affacciando per la prima volta da tanti anni alle zone nobili della NFL. Eppure restano in controllo del seed #2 in NFC, perché vincendo le tre partite rimanenti, si assicurerebbero ALMENO quella posizione ai prossimi playoff. Senza portarci troppo avanti, in caso di vittoria la division sarebbe matematicamente loro. Domenica scorsa hanno brillato particolarmente Jared Goff e Sam LaPorta, riusciranno a ripetersi? Partono senza dubbio con i favori del pronostico, ma il recente score contro rivali divisionali non può lasciarli tranquilli.

I Vikings sono un’altra squadra la cui stagione sta venendo distrutta dagli infortuni. Avevano avuto un inizio terribile, da cui erano riusciti a uscire anche grazie ad alcune vittorie prestigiose, ma di settimana in settimana stanno perdendo pezzi, e ci si domanda fino a quando riusciranno a reggere. La sconfitta in rimonta di sabato scorso contro i Bengals è stata una mazzata dal punto di vista psicologico, e ora si trovano di fronte a tre partite divisionali consecutive, di cui due contro i Lions. Riusciranno a sorprendere ancora?

Jaguars @ Buccaneers, ore 22.05

Ci spostiamo nella fascia della tarda serata con questo derby della Florida.
I Jaguars a un certo punto della stagione sembrava potessero lottare fino alla fine per il seed #1 della AFC, ma il loro record di 2-4 in uscita dalla bye week ha precluso questo obiettivo, e reso molto più difficile del previsto la vittoria della division, visto che sono stati raggiunti da Texans e Colts. Se guardiamo la partita di domenica scorsa contro i Ravens, sebbene gli avversari fossero tra i migliori della NFL, i segnali per il futuro sono inquietanti, visto che praticamente non ha funzionato nulla, in particolare l’attacco. Trevor Lawrence, che sembrava destinato a rimanere fuori per questa partita, ha superato in extremis il concussion protocol e sarà regolarmente in campo. Come sto ripetendo più o meno da inizio stagione, ci si aspettava di più da questa squadra, a questo punto del loro percorso di crescita, e adesso il tempo scarseggia.

Per i Buccaneers, paradossalmente, questa partita non è must win. La via più facile per accedere ai playoff, senza fare troppi calcoli, è attraverso la vittoria della NFC South, e per quella, con ogni probabilità sarà decisiva la partita con i Saints di Week 17. E forse proprio grazie a questa tranquillità i Bucs sono ancora più pericolosi. Inoltre vengono da un buon momento e 3 vittorie consecutive, con un Baker Mayfield che sta giocando bene come non gli vedevamo fare da tanto tempo, e finalmente con una maturità che fino ad oggi gli era mancata. Personalmente ritengo che questa squadra manchino una secondaria decente e un gioco di corsa migliorato, per riportarsi nelle zone alte della NFC, ma sono curioso di vedere dove potranno arrivare in questa stagione.

Cowboys @ Dolphins, ore 22.25

L’ultima partita di cui vi parlo oggi è uno dei due big match della settimana, tra due squadre che hanno il talento per arrivare fino in fondo, ma che per ora stanno mancando proprio nelle partite contro avversari dello stesso rango.
Partiamo con i Cowboys, che prima di incappare nella pesantissima sconfitta contro i Bills venivano da 5 vittorie consecutive, di cui una contro gli Eagles, e con un Dak Prescott indicato da molti come favorito per il titolo di MVP. Ma ancora una volta sono emersi tutti i difetti che i Dallas Cowboys hanno mostrato negli ultimi anni. Sono già qualificati ai playoff, e vedendo il calendario degli Eagles è difficile immaginare che alla fine possano vincere la division (almeno secondo me), quindi in queste ultime settimane il loro obiettivo è quello di dimostrare che no, questa non è la solita stagione dei Cowboys, e che davvero possono arrivare fino in fondo. Le prossime due partite ci aiuteranno a dare una risposta, in un senso e nell’altro, partendo da domenica, visto che è soprattutto in trasferta che i Cowboys vanno in difficoltà.

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Per i Dolphins vale più o meno lo stesso discorso fatto per i loro avversari, nel senso che, sebbene abbiano un attacco straordinario e una difesa in forte crescita, manca ancora quella vittoria di prestigio che gli dia la confidenza di poter battere chiunque sulla strada verso Las Vegas. Il calendario fornisce la possibilità che ciò avvenga, visto che si troveranno ad affrontare consecutivamente Cowboys, Ravens e Bills, ma allo stesso tempo è il calendario che tiene la division, e l’accesso ai primi seed, in bilico fino alla fine. Se aggiungiamo a questo l’enorme mole di infortuni patita nelle ultime settimane, basti citare l’Offensive Line decimata, si capisce che questo finale di regular season non sarà affatto scontato e banale per i Miami Dolphins. Sono curioso di vedere se riusciranno finalmente fare il salto di qualità che tutti attendono.

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Marco Bonezzi

Appassionato di Football e tifoso dei San Francisco 49ers dalla fine degli anni '00. In attesa del primo anello da tifoso, scrivo e parlo di Football NFL ovunque me ne sia data la possibilità.

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