It’s QB Time: I migliori e i peggiori quarterback di week 14 NFL

Cari appassionati dello sferoide prolato siamo ormai giunti a week 14 della NFL, ci stiamo tremendamente avvicinando ai playoff ed alla fine del campionato ma quella di quest’anno è stata indubbiamente una delle migliori stagioni degli ultimi anni, con continue sorprese, upset e risultati inaspettati, che ci portano ancora una volta a qualche sorpresa nel nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine in cui ogni settimana eleggeremo i tre migliori ed i tre peggiori quarterback del weekend. Questa settimana fra i top ritroviamo l’MVP in carica Aaron Rodgers, ancora una volta mattatore dei “cugini” Chicago Bears, Matthew Stafford, leader dei Rams nella vittoria inaspettata contro i Cardinals e Justin Herbert, ancora protagonista nella vittoria di LAC contro i Giants; fra i flop abbiamo invece qualche sorpresa: il rookie più atteso degli ultimi anni, Trevor Lawrence, che dopo una brutta prestazione senza segnare punti contro i Titans viene ufficialmente eliminato dalla corsa ai playoff, Cam Newton, sempre più in difficoltà nel suo ritorno ai Panthers e Kyler Murray che, nonostante lanci più di 300 yard non riesce a trovare un singolo TD pass contro i Rams, perdendo anche il seed #1 con i suoi Cardinals.

I MIGLIORI TRE

Il migliore della settimana
Aaron Rodgers, Green Bay Packers
29/37 – 341 yard – 4 TD – 0 INT

Dopo aver ricordato al pubblico del Soldier Field di Chicago in week 6 che “I still own you“, Aaron Rodgers ha nuovamente dominato i Chicago Bears nell’ultimo turno di NFL, questa volta fra le mura amiche del Lambeau Field, ed ha portato i suoi Packers ad un record di 10-3 che, complice la debacle dei Cardinals, vale momentaneamente il seed #1 (bye week ed home advantage) della NFC.
I Bears hanno provato a limitare il veterano quarterback ma, dopo che il DL Quinn ha “preso in giro” la cintura di Rodgers dopo un sack nel corso del primo quarto, Rodgers ha dimostrato perché deve essere considerato ancora una volta per l’MVP di questa stagione: 341 yard, 4 TD ,0 INT e una vittoria fondamentale contro i nemici di sempre.

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Rodgers ed i Packers Sono una delle squadre più in forma nella NFL al momento, e se il QB ex Cal dovesse continuare con prestazioni come quelle delle ultime settimane (nelle ultime sette partite ha segnato 19 TD a fronte di 1 solo INT), e con il ritorno di qualche pedina fondamentale per GB, l’ultima probabile stagione di Rodgers in Wisconsin potrebbe concludersi nel migliore dei modi.

Matthew Stafford, Los Angeles Rams
23/30 – 287 yard – 3 TD – 0 INT

Dopo una serie di partite i cui i Rams sembravano essersi un pò “addormentati sugli allori” con tre sconfitte consecutive che si sarebbero potute rigelare estremamente dannose per il proseguio della stagione della franchigia californiana, domenica è arrivato il cosiddetto “Statement Game”: in trasferta contro gli Arizona Cardinals infatti, Matthew Stafford ed i suoi Rams hanno ottenuto una convincente vittoria contro i pronostici, grazie soprattutto ad una prestazione senza errori del quarterback arrivato in estate dai Lions.
Stafford ha chiuso la sua partita con 287 yard lanciate, 3 TD e 0 INT, trascinando i suoi Rams alla 9° vittoria in campionato; il quarterback 33enne ha fatto vedere un’ottima lettura del gioco e degli ottimi lanci, come in occasione del TD per Van Jefferson per il momentaneo 19-13, con Stafford che uscito dal backfield ha lanciato il pallone down field per ben 60 yard totali trovando il WR direttamente in endzone.

Justin Herbert, Los Angeles Chargers
23/31 – 275 yard – 3 TD – 0 INT

Da un “cannone umano” all’altro: si perché casomai ce ne fosse stato ancora bisogno, Herbert domenica ha messo in mostra le sue doti “balistiche”: su un 3°&11 con appena 22″ sul cronometro prima dell’halftime Herbert ha ricevuto il pallone dallo snap, e dopo aver evitato fino all’ultimo secondo il sack ha trovato Jalen Guyton con un lancio da 59 yard concluso direttamente in endzone che ha fatto esplodere il SoFi Stadium.

Il quarterback al secondo anno in NFL ha concluso poi la partita con 275 yard lanciate e 3 TD, che hanno permesso ai Chargers di trovare l’ottava vittoria in campionato, in attesa della partita di settimana prossima contro i Kansas City Chiefs, che si preannuncia come un colpo all’ultimo lancio fra Mahomes e Herbert e che potrebbe rivelarsi fondamentale per lo scenario playoff della AFC.

I PEGGIORI TRE

Il peggiore di giornata
Trevor Lawrence, Jacksonville Jaguars
24/40 – 221 yard – 0 TD – 4 INT

Era ormai una mera questione di tempo viste le prestazioni ed il record in campionato, ma domenica è arrivata l’ufficialità che i Jaguars sono stati eliminati dalla corsa ai playoff, sicuramente non quello che si aspettavano i tifosi di JAX alla prima stagione di Trevor Lawrence e Urban Meyer in Florida; il quarterback ex Clemson domenica per la 5° volta nelle ultime sei partite ha chiuso la sua partita senza lanciare nemmeno un TD.
In compenso però la secondaria dei Titans lo ha intercettato per ben 4 volte ed ha lasciato i Jaguars a zero punti segnati per la prima volta insieme stagione; Lawrence, che prima di arrivare in NFL non aveva perso una singola partita in RS fra high school e college, è incappato così nella 11° sconfitta in stagione, frutto ancora una volta di una sua prestazione non eccelsa.
I Jaguars potrebbero avere nuovamente una offseason molto movimentata, visto soprattutto il licenziamento di Urban Meyer dopo appena 13 partite con JAX, ma una cosa è chiara: Lawrence non può vincere le partite da solo ed ha bisogno di una squadra costruita intorno a lui, per evitare di sprecare uno dei talenti più grandi usciti dal college negli ultimi anni.

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Kyler Murray, Arizona Cardinals
32/49 – 383 yard – 0 TD – 2 INT

Si può essere il quarterback con più yard lanciate durante week 14 e nonostante ciò finire fra i flop di “It’s QB Time”? Dopo questa settimana possiamo affermare di si!
Kyler Murray infatti, nonostante le 383 yard lanciate nel MNF contro i Rams non è riuscito a segnare un singolo TD, ed i suoi Cardinals non sono riusciti ad evitare la sconfitta contro i Rams di Stafford & co., subendo spesso la pressione avversaria e chiudendo la partita con ben 4 sack subiti; a pesare sulla sua prestazione sono soprattutto i due INT, arrivati quando la partita era ancora aperta, e con il primo lanciato arrivato con Arizona a solo 4 yard dal possible TD del 10-0.
Sfortunatamente per i Cardinals e per Kyler Murray i due INT sono stati ottimamente sfruttati dall’attacco dei Rams che ci ha ricavato 14 punti, fondamentali poi alla fine del risultato; settimana prossima Arizona volerà a Detroit, ed i Cardinals non dovranno fallire nuovamente l’appuntamento con la vittoria, per continuare ad inseguire il primo seed della NFC.

Cam Newton, Carolina Panthers
15/23 – 178 yard – 0 TD – 1 INT – 1 TD run – 1 Fumble

L’hype attorno al ritorno di Cam Newton è probabilmente sparito dopo solo tre partite come titolare dei Panthers; in tre partite sono infatti arrivate altrettante sconfitte per la franchigia di Charlotte, ed in tutte le occasioni Cam Newton ha avuto una brutta prestazione, culminata con la panchina e la sostituzione con PJ Walker.
Anche domenica contro i Falcons, sicuramente non la miglior squadra della NFL questa stagione, Cam Newton ha chiuso con 178 yard lanciate, un solo TD, su corsa, e ben due turnover, un INT, ed un fumble, che hanno trascinato i Panthers alla terza sconfitta di fila, l’ottava stagionale, che non lascia molte speranze per il proseguio della stagione di Carolina. A pesare sulla prestazione di Newton è soprattutto l’intercetto arrivato nel corso del secondo quarto, con Mykal Walker che ha trovato il pick six intercettando Cam Newton e portando i Falcons sul 17-7.

https://twitter.com/FTB_Vids_YT/status/1470106017463627776?s=20

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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Un Commento

  1. Amo questo sport, come amo leggere tutto ciò che viene scritto(a prescindere dalla lingua) su di esso.
    Ma ho un viziaccio dato che scrivo anche sono fissato con la grammatica e l’ortografia: rileggere quello che si è scritto prima di postarlo no? troppi errori di battitura rovinano la bellezza dei post, di tutti i post.
    scusatemi per lo sfogo, non è diretto al sig. Belli in particolare ma a chiunque non rilegge ciò che scrive.

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