La grande truffa dell’Hail Mary Pass

Due settimane fa vi abbiamo raccontato le novità emerse dal meeting dei proprietari di Key Biscayne soffermandoci sulle modifiche chieste dagli owner al Competition Committee sulla pass interference. Per comodità ve le riportiamo:

– dare la possibilità agli allenatori di chiedere il challenge per pass interference anche negli ultimi due minuti e nel supplementare
– escludere, di conseguenza, la pass interference dalle azioni rivedibili al replay negli ultimi due minuti e nel supplementare (ad esclusione di azioni che portano al touchdown o al cambio di possesso)
– limitare la possibilità di chiamare il challenge solo ad alcune situazioni di gioco

Tutto ruota soprattutto sull’ultima delle tre richieste: come escludere l’Hail Mary pass dalle azioni nelle quali un allenatore può chiedere un challenge? In un’azione del genere sono presenti più spinte che in un un concerto di heavy metal e qualunque dei due head coach che tirerà il challenge chiedendo di rivedere l’azione avrà sicuramente ragione.

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E’ possibile dare una definizione di Hail Mary pass? Una definizione che abbia un senso nel regolamento di gioco e non la descrizione che possiamo fare tra di noi di quell’azione.

Rich McKay, Presidente degli Atlanta Falcons e del Competition Commitee, ritiene sia semplice trovare una definizione di questa azione particolare, partendo dalla distanza da coprire in campo, al numero di ricevitori presenti in endzone, al tempo rimasto sul cronometro, ma non ha assolutamente pensato che gli allenatori NFL (e i rispettivi staff) sapranno sempre trovare un modo per ovviare ed eludere, regolarmente, la norma.
Esempio: si definisce come Hail Mary pass il passaggio in avanti effettuato negli ultimi 10 secondi del quarto quarto con una distanza dalla endzone di più di 40 yard e con almeno quattro giocatori di attacco nella endzone al momento del passaggio. Facile vero? In pochissimo tempo abbiamo provato a descrivere a livello regolamentare un’azione.

Secondo voi in quanto tempo un coaching staff NFL troverà modo di eludere una norma del genere in modo da poter tirare una flag rossa e rendere rivedibile l’azione? Un esempio: traccia sull’esterno anche di poche yard del ricevitore e la distanza dalla endzone sarà di 38/39 yard e quindi niente più regola e Hail Mary pass che diventa “legale”. Oppure se il limite di ricevitori in endzone sarà di quattro basterà averne solo tre o, al posto di lanciare direttamente in endzone, far cadere il pallone sulla linea delle cinque yard e, nel caso di fallo, avere un’azione a tempo scaduto da quella posizione.
Potremmo andare avanti per ore a trovare soluzioni per evitare che l’azione sia un Hail Mary Pass per regolamento e ci stupisce che McKay non abbia pensato a tutto questo.

Due anni fa la NFL decise di avanzare la partenza del touchback dopo il kickoff dalle 20 alle 25 yard per diminuire il numero di ritorni garantendo cinque yard in più ai “ritornatori”, ma senza pensare che i coach avrebbero allenato i propri kicker a far arrivare la palla dentro le cinque yard avversarie, quando si è obbligati a prendere il pallone perchè il rimbalzo di uno sferoide prolato non è prevedibile. Questo vuole essere solo un esempio di come i team cerchino sempre di trovare una soluzione a quello che loro considerano un problema, in questo caso la partenza degli avversari 5 yard più avanti rispetto al passato.

Credete non farebbero lo stesso per l’Hail Mary Pass?

McKay sostiene inoltre che non è detto che gli Head Coach avranno ancora challenge/time out disponibili a fine partita e che dovrebbero capire di più lo spirito del gioco che vede in quella azione una sorta di “survival of the fittest” (sopravvivenza del più adatto) e quindi evitare di lanciare challenge in una azione di Hail Mary Pass come fanno da sempre gli arbitri…

Ritorniamo al titolo dell’articolo e alla citazione dei Sex Pistols per affermare, siamo pronti a cospargerci il capo di cenere, che alla fine il Competition Committee non riuscirà a produrre un testo univoco e non interpretabile e di conseguenza torneranno polemiche e discussioni non appena si verificherà un caso del genere in una partita NFL.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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Un Commento

  1. Beh,
    Mi si citano il pogo dell’Heavy Metal e i Sex Pistols.
    Siamo oltre il top!!!

    (bellissimo e condivisibilissimo articolo)

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