[NFL] Week 17: Ritorno ai playoff dopo 8 anni (Jacksonville Jaguars vs Tennessee Titans 10-15)
I Tennessee Titans entrano nell’ultima giornata della stagione regolare NFL con la possibilità di interrompere una striscia negativa di ben otto anni in cui non sono riusciti a raggiungere i playoff. Sulla loro strada i già qualificati Jacksonville Jaguars che, a loro volta, tornano a giocare partite di post season a dieci anni di distanza dall’ultima apparizione. La formula per Tennessee è semplice: vincendo, infatti, si assicurerebbe un posto nella griglia playoff, qualsiasi cosa accada sugli altri campi. Due fattori, in particolare, sembrano suggerire un finale positivo per i Titans. Primo, la sfida è sul campo di Nashville dove i padroni di casa hanno ottenuto cinque vittorie a fronte di sole due sconfitte; secondo, le motivazioni di Jacksonville saranno al minimo poiché, indipendentemente dal risultato della partita, i Jaguars sono già sicuri del terzo seed nella AFC.
L’eventuale qualificazione sarebbe un importante passo in avanti per i ragazzi di Coach Mularkey e soprattutto per Marcus Mariota. Il giovane QB, reduce dal brutto infortunio alla gamba dello scorso anno, ha disputato una stagione ricca di alti e bassi in cui è sembrato palesamente condizionato dall’intervento. In questo contesto, riuscire a portare la squadra alla post season e accumulare esperienza playoff, sarebbe un ottimo risultato e una notevole iniezione di fiducia per il prossimo anno.
Come detto si gioca al Nissan Stadium, dove gli ospiti ricevono il primo possesso del match. Il primo quarto è in totale controllo delle due difese. Tre dei cinque drive dei primi 15 minuti finiscono con un three and out e gli altri due terminano comunque con un punt, con i due attacchi capaci di combinare per appena 74 yard.
Bisogna aspettare il secondo quarto per vedere i primi punti di giornata. La difesa di Jacksonville manda un blitz verso Mariota, ma i Titans hanno la perfetta contromossa: screen pass per Henry che, dopo aver rotto un placcaggio, accelera fino alla end zone per una ricezione da 66 yard che apre le danze. L’extra point di Succop viene bloccato dallo special team ospite e si va dunque sul 6-0 per i padroni di casa. La risposta dei Jaguars è affidata al piede di Josh Lambo che realizza il field goal dalle 41 yard portando il punteggio sul 6-3. Adesso i due attacchi sembrano aver trovato qualche risposta, ma serve una giocata dello special team per smuovere nuovamente il tabellone: i Titans sono costretti all’ennesimo punt ma Mickens, il ritornatore ospite, manca la presa e permette a Supernaw di recuperare l’ovale sulle 23 yard di Jacksonville. Inoltre una penalità per unnecessary roughness ai danni dello stesso Mickens avvicina ancora di più alla end zone Tennessee, che torna in campo sulle 12 yard avversarie. Mariota ringrazia per il regalo ma solo in parte, non riuscendo a trovare la via del touchdown. Coach Mularkey manda in campo il suo kicker e Succop realizza dalle 25 yard per il 9-3. Ma i regali per i padroni di casa non finiscono qui. Una giocata più tardi, infatti, Keelan Cole riceve il lancio di Bortles ma poi perde l’ovale sul placcaggio di Jackson. Brown è il più lesto a recuperarlo e fornisce all’attacco un’altra posizione di campo molto favorevole sulle 29 yard avversarie. Ancora una volta la difesa ospite riesce a reggere l’urto e concede solo un altro tentativo di field goal. Succop centra i pali mandando le due squadre all’intervallo sul risultato di 12-3 per i Titans.
Il terzo quarto si apre sulla falsariga del primo. Le difese continuano a forzare un gran numero di punt con i padroni di casa che non sembrano posseduti da quel desiderio di vincere che ci si aspetterebbe in una partita da dentro o fuori. Eppure, se possibile, gli avversari sono ancora meno motivati e permettono a Mariota e compagni di allungare. E’ nuovamente il piede di Succop a smuovere il punteggio con il field goal dalle 38 yard che vale il 15-3.
La partita sembra scivolare via senza scossoni e, nonostante sia appena l’inizio del quarto periodo, i Jaguars non sembrano né in grado né intenzionati a provare a riaprire il match. Sono dunque i Titans a decidere di aumentare l’interesse della partita con una giocata dai risvolti comici. Dopo l’intercetto di Byard ai danni di Bortles, l’attacco di casa torna in campo in ottima posizione deciso a utilizzare il gioco di corsa per far scorrere il cronometro. Mariota cattura lo snap del centro e si gira verso Henry per una semplice corsa, ma i due non si capiscono e si scontrano: il pallone schizza dalle mani di Mariota e viene recuperato da Ngakoue che lo riporta fino alla end zone per un touchdown da 67 yard. Lambo realizza l’extra point del 15-10 che riapre una partita già chiusa. I Jaguars avrebbero ancora tre possessi per provare il sorpasso, ma l’attacco continua la propria pessima prestazione riuscendo a conquistare appena un primo down in tre drive. La giocata che chiude definitivamente i giochi è l’intercetto di Byard sul lancio della disperazione di Bortles.
Finisce dunque 15-10 una brutta partita giocata da una squadra molto contratta, i Titans, e da una svogliata, i Jaguars. Nonostante la prestazione tutto meno che soddisfacente, Tennesse torna ai playoff dopo otto anni di assenza e si prepara ad affrontare i Kansas City Chiefs nel turno di Wild Card. Jacksonville, che non aveva nulla da chiedere all’incontro, può prepararsi per ospitare i Buffalo Bills a dieci anni dall’ultima partita di post season disputata.
Mariota chiude la stagione regolare con una prestazione poco brillante da 134 yard lanciate e 1 TD a cui però aggiunge 60 yard su corsa. Ottima la prova di Derrick Henry che conquista 117 scrimmage yard e 1 TD. La vera protagonista della vittoria è la difesa, con un Byard da 2 intercetti sugli scudi. Dall’altra parte prestazione opaca di Bortles che lancia per appena 158 yard e 2 intercetti. Unica nota positiva la prova di Fournette che conquista 136 scrimmage yard.
