Parola all’insider: Baltimore Ravens – Simone Belluzzi

Benvenuti a questa rubrica che abbiamo rispolverato per dare spazio ai tifosi della chat Telegram di Huddle Magazine. Abbiamo scelto di intervistare veri fan di alcune squadre NFL, indipendentemente dal loro livello di competenza, prendendo in considerazione solo la loro passione.

Ci interessa infatti un punto di vista diverso da quello dei tanti analisti del gioco, noi vogliamo la prospettiva del tifoso che soffre ogni maledetta domenica per la sua squadra. Non ci resta che iniziare con l’ospite di oggi: Simone Belluzzi, tifoso dei Baltimore Ravens.

Carlo & Giorgio: Benvenuto! Rompi il ghiaccio presentandoti ai nostri lettori e raccontandoci qualcosa di te in generale, da quanto segui il football e soprattutto come sei diventato tifoso della tua squadra del cuore.

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Simone: ciao a tutti, sono un 44enne della provincia di Modena appassionato di sport americani. Ho iniziato a seguire il football da bambino quando in Italia erano trasmesse poche partite e ho iniziato a tifare Ravens perché mi aveva incuriosito la rifondazione di una squadra a Baltimora e soprattutto per il loro gioco improntato sempre sulla difesa.

Come valuti la Free Agency? Sei rimasto soddisfatto dell’operato del Front Office o avresti preferito delle mosse diverse?

Sono molto soddisfatto della FA operata dalla dirigenza, abbiamo rafforzato la linea di difesa con Campbell e Wolfe e, riusciti a tenere alcuni free agents importanti come Jimmy Smith e Judon, abbiamo aggiunto un ILB ed una guardia offensiva di esperienza, che quasi sicuramente non partiranno titolari ma hanno aggiunto profondità al roster. Ma la mossa migliore per me è stata il rinnovo di Anthony Levine, vero coltellino multiuso della difesa. Può essere schierato come SS, come LB ed è un asso degli special team.

Si è concluso da poco il draft più incredibile della storia per il suo svolgimento, questa modalità virtuale è riuscita lo stesso ad emozionarti? In termini di scelte invece quali squadre pensi si siano mosse meglio e quali peggio?

Draft molto strano, ma forse più avvincente, perché anche i front office delle squadre erano sul divano come noi e forse ci siamo sentiti più simili a loro. Mi sono piaciute le scelte di Ravens, Dallas e Miami; sinceramente non ho assolutamente capito le scelte di Green Bay.

Venendo alle pick effettuate dalla tua squadra puoi darci una tua valutazione delle vostre chiamate? Ci sono delle scelte che avresti fatto diversamente se fossi stato il GM?

Al primo giro la scelta di Queen era scontata non essendo più disponibile Murray; al secondo giro la chiamata di Dobbins mi ha sorpreso, io avrei preso un DE oppure un OLB però sicuramente avranno ragione loro e ci ritroveremo con 4 RB molto efficaci. Con le altre scelte sono pienamente concorde, hanno riempito alcuni vuoti con giocatori che sulla carta sembrano molto validi e che si possono integrare bene nei sistemi difensivi ed offensivi come la safety Stone, il WR Prouche ed i due DT.

Chi pensi sarà il rookie fra quelli da voi selezionati e/o il giovane già nel vostro roster che avrà il maggior impatto in termini di presenze e miglioramento di reperto?

Come rookie sarebbe scontato dire Queen, che sicuramente si rivelerà un ottimo giocatore, ma io voglio puntare su Harrison, altro ILB. Guardando i suoi filmati mi sembra molto portato per il lavoro “sporco” per lottare lì in mezzo al campo e mi sembra che già giochi con uno stile che a Baltimora definiscono “play like a Raven”. Poi mi aspetto ottime cose da un giocatore al terzo anno, Bozeman, lo scorso anno si è rivelato una buonissima guardia sinistra, quest’anno spero diventi ottimo.

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Analizzando il vostro roster quali sono i punti di forza e quali i punti di debolezza? Anche se è molto presto per sbilanciarsi, puoi farci una previsione di record e piazzamento per il prossimo anno?

Sulla carta abbiamo una difesa eccezionale con una secondaria di livello assoluto, una linea difensiva mostruosa e un reparto LB molto buono.
Il dubbio più grande è la OL, dopo il ritiro di Yanda, ma ho visto un paio di giovani interessanti che possono competere per il ruolo di guardia destra, perché quest’anno avremo molto bisogno di una buona linea offensiva che protegga e dia tempo a Jackson anche di sfruttare maggiormente il gioco aereo.
Il record dello scorso anno è impossibile ripeterlo, spero in un 12-4. Come piazzamento direi che quest’anno l’obiettivo minimo è la finale AFC.

Ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso e per l’approfondimento che ci hai regalato sulla tua squadra del cuore, mi raccomando continua in chat a regalarci spunti di riflessione da chi vede le cose dal punto di vista dell’insider.

Intervista a cura di Giorgio Prunotto e Carlo Giustozzi

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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