La strada verso il Draft: Clelin Ferrell

Clelin Ferrell è un prospetto particolare, reduce da un 2017 ad alto rendimento che lo avrebbe proiettato in alto nel Draft dello scorso anno, ponendosi appena dietro a Bradley Chubb nella classifica dei pass rusher. L’avvicinamento al Draft di quest’anno lo ha visto scendere posizioni su posizioni nei vari mock Draft che lo vedevano come top 10 quasi sicuro ad inizio della Draft season e che ora lo vedono sempre più in basso. Detto questo, Clelin proviene da tre stagioni ottime con la maglia di Clemson con cui ha vinto due titoli nazionali.

Ferrell ha tutte le caratteristiche per poter fare bene contro le linee offensive: ha la stazza, la forza, ideale in una 4-3 dove potrebbe giocare su entrambi i lati, ma potendo partire con le mani a terra. Ferrell ha un ottimo tecnica, l’uso delle mani è ottimo e riesce ad usare la sua fisicità; la lunghezza delle braccia lo facilita nel tener lontano l’uomo di linea offensiva e grazie a questo, riesce a girare l’angolo e a seminare il suo diretto bloccatore. Ha buone counter move, riuscendo ad usare le sue braccia e il movimento spin con velocità ed efficacia liberandosi e creando spazio verso il backfield. Il suo “motore” non è in discussione in quanto mette sempre tutto sé stesso sul campo da gioco e cerca di essere un leader per la sua squadra, ha la forza necessaria per contrastare il bloccatore e riesce bene ad usare la velocità per trasformarla in potenza. Tutte queste caratteristiche lo rendono in grado di difendere bene anche contro le corse, qualche volta è stato mandato in copertura, ma soprattutto in flat dove si è comportato comunque bene.

Non è dotato di uno scatto bruciante allo snap e la sua velocità non è élite per il ruolo che andrà a giocare in NFL, questo lo rende teoricamente poco utilizzabile in una 3-4 dove dovrebbe partire in piedi, senza poter sfruttare tutta la sua forza. In coverage ha un’esperienza ridotta, ma difficilmente dovrà occuparsi di questa fase del gioco in carriera. Dovrà cercare di non limitarsi all’uso delle mani per liberarsi dall’uomo di linea avversario.

Tra i pro potrà essere schierato tra i titolari fin dal day one nella sua posizione ideale ovvero defensive end da 4-3, senza alcun tipo di compito in copertura, ma con il solo compito di terrorizzare il backfield avversario. Ha un’ottima esperienza nel college, dove ha vinto due titoli nazionali e dove è stato sempre costante in una delle difese più forti della nazione.
Clelin Ferrell è uno dei talenti difensivi in una classe ricca di giocatori promettenti nel ruolo, non ha troppi difetti ma sta cadendo nei vari mock per non si sa quale motivo, per me vale una scelta nella prima metà del primo giro, ma non sarei sorpreso se dovesse scendere sotto la 20.

La prima squadra che mi viene in mente per Clelin sono i Carolina Panthers che scelgono alla numero 16 e che potrebbero trovare in Ferrell un ottimo starter fin dal day one. Anche i Seattle Seahawks alla 21 avrebbero bisogno di un aiuto per Frank Clark e, nonostante la firma di Marsh, Clelin farebbe proprio al caso loro.

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