La Strada verso il Draft: Kyler Murray
Classe: Senior – Altezza: 5’10’’ (1.78 m) – Peso: 205 lbs (93 kg)
Siamo chiari: Kyler Murray è un Atleta fantastico. Un QB fantastico.
E questo non lo dice solo l’Heisman Trophy che ha vinto l’anno scorso, l’essere un first-team All-American e il Big 12 Offensive Player of the Year, ma le sue statistiche. E’ il primo QB ad avere lanciato (nella FBS) almeno 300 passing yard (311,5) di media ed avere almeno 60.0 rushing yard (71,5) per game nell’intera stagione. E’ nell’esclusivo club con Deshaun Watson (2015) come solo FBS players ad aver lanciato almeno 4000 passing yards e averne corse almeno 1000 di yards in una stagione. Guida le statistiche per total yard (5.362), punti (324 considerando passaggi e TD), e yard per passaggio (16.8).
Nella sola stagione che ha giocato da titolare ha lanciato 41 TD (almeno 2 per partita, a parte un unico caso, e ha una striscia di 8 partite dove ne ha lanciati almeno 3 di TD pass) e solo 7 intercetti.
E non ho menzionato che è stato draftato come giocatore di Baseball dagli Oakland Athletics come 9th overall per giocare come outfielder.
La sua storia inizia in Texas, dove con la sua High School vince per 3 anni di fila il titolo, e nel 2014 viene considerato un prospetto a 5 stelle e il miglior Dual-Threat QB della sua classe. Nel 2015 ha iniziato come QB a Texas A&M, per poi trasferirsi a Oklahoma. Per via delle transfer rules non ha potuto giocare la stagione del 2016. Nel 2017 è stato backup di Baker Mayfield dove ha giocato qualche secondo tempo. Ma è nel 2018 che ha mostrato cosa sa fare, migliorando quasi tutti i record fatti da Baker l’anno prima.
A mio modesto parere è il miglior QB di questa classe, non solo per le sue abilità fisiche, ma soprattutto per il modo in cui lancia. QB molto preciso, a tempo, la palla esce dalle sue mani con tantissimi rpm. La critica forse più forte che un GM potrebbe fare è sulla sua altezza, di soli 178 cm, quando raramente QB sono stati draftati sotto i 6 piedi (1,83m). Uniche eccezioni di successo solo Russell Wilson e Dreew Brees. Ma nel suo braccio ha davvero un cannone, a dimostrazione che non serve essere alti, non serve avere bicipiti e tricipiti da palestrato, ma il lancio è tutta una questione di tecnica e di meccanica del movimento, e da questo punto di vista Kyler è impeccabile. In questo caso la sua fisicità non è un limite.
Pubblicità I video mostrano pochi dubbi, dal punto di vista del lancio lo stile è indiscutibile. Ma è la sua dualità, la sua abilità nelle corse ad essere quel tocco ecletticità e di dinamismo in più che faranno secondo me di lui il primo QB ad essere draftato, se non il #1 overall.
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Ma che sia ben chiaro: Kyler non è un running QB. Kyler è anche un QB che può anche correre.
Usa la sua agilità per estendere la giocata, per evitare la pass rush, come qui contro Oklahoma State o Alabama per esempio:
Se dovessimo confrontarlo con qualche QB della NFL del presente e recente passato direi Michael Vick e Russell Wilson. Ma credo che lui siamo molto più talentuoso dal punto di vista di precisione e lancio della palla.
Sinceramente ho avuto qualche difficoltà a trovare difetti in Kyler, per diversi motivi. Il primo, è davvero un ottimo QB. Secondo la sua OL è stata fra le migliori se non la migliore della NCAA, gli avversari di Oklahoma spesso non sono stati all’altezza e il play-design è stato comunque magnifico.
Ma dovessimo puntare il dito su qualcosa possiamo dire che certe volte decide di correre e smette di guardare downfield come qui contro Texas, mancando completamente un compagno libero a centro del campo e il suo checkdown sulla flat, finendo per subire un sack.
Ho notato una maggiore facilità di esecuzione sulle seam e fade routes che sulle post e corner routes (dove ha il maggior numero di incompleti e intercetti).
La sua presenza nella tasca è certe volte discutibile, sta sempre circa 9 yard dal centro, permettendo così agli edge rusher di aggirare più facilmente il tackle per arrivare al sack. E in caso di sack al posto di fare un passo in avanti verso la linea di scrimmage preferisce fare il giro più lungo. Ma sono difetti sporadici, altre volte si è mosso perfettamente all’interno della tasca, e che questi siano “difetti” che possono venire corretti nel primo anno da starter NFL.
Unica cosa potrebbe preoccupare davvero è la sua altezza, non in quanto gli potrebbero impossibilitare la corretta visione dei compagni, ma agli scontri che avrà con i giocatori NFL ben più atletici e fisici di molti avversari incontrati in NCAA. Sinceramente non credo che potrà scorrazzare libero in NFL. Per quanto rispetto a RG3, l’ho visto sempre cercare di evitare il contatto o di scivolare, ma quando arrivare un sack, contro un uomo il doppio del suo peso ci sarà poco da fare, nuove regole o meno.
Ma nonostante questo rimane il miglior running QB del draft e il miglior Passer QB del Draft. Kyler può iniziare ad essere uno starter da week 1. Per Arizona o per chiunque team traderà alla numero 1 per prendere questo grande talento.
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