La Strada verso il Draft: Byron Murphy

Decidere di rendersi eleggibile per il draft, dopo solo due stagioni giocate da titolare in una delle posizioni più ostiche del football, potrebbe risultare un grosso errore, ma Byron Murphy è una giocatore che fa della fiducia nei suoi mezzi una delle più grandi qualità. La certezza di venire da un programma che ha sfornato ottimi difensori e che lo ha visto premiato tra i migliori giocatori della PAC-12, ha cementato la sua volontà di compiere subito il grande balzo tra i professionisti.

Quanti giocatori di college hanno il football IQ di Murphy? Pochissimi. La sua più grande forza è l’intelligenza sul campo, che gli permette di essere un ball-hawk straordinario e un giocatore contro cui è molto rischioso confrontarsi. Oltre all’intelligenza e allo studio, che lo hanno reso un coach sul campo, anche l’istinto è sopra la media. Ha compiuto una giocata sulla palla, nel 31% delle volte in cui è stato “targettizzato” e in 87 partite ha messo a segno 20 passaggi deflettati e 7 intercetti. Murphy è molto competitivo, feroce nel chiudere le azioni ed è un placcatore solido ed aggressivo. Se rimane attaccato al suo uomo, molto difficilmente concede la giocata all’attacco, anzi, è molto probabile che sia lui a compiere un big play per la difesa.

Tra gli scout NFL, sempre troppa attenzione viene data al fisico del giocatore e quello di Murphy non è certo impressionante. Bassino per la posizione, braccia un po’ corte, elevazione poco esplosiva e, soprattutto, una velocità mediocre lo potrebbero spingere molto in fondo nelle draft board. Tecnicamente deve migliorare nel footwork, nei cambi di direzione e nel seguire il suo uomo. Contro wide receiver e tight end avrà vita difficile e la sua press coverage è molto al di sotto di un livello NFL. La più grande paura è la scarsa esperienza di gioco (solo 20 partite) e il livello di competizione non eccelso affrontato in PAC-12.

Le caratteristiche fisiche e tecniche di Murphy lo rendono un perfetto nickel cornerback, posizione sempre più importante e ricercata nella moderna NFL. Concedere poche yard a centrocampo è fondamentale per costruire una difesa di successo e il prodotto di Washington può benissimo diventare un fattore proprio in questa zona di campo.

Ogni squadra NFL non ha mai abbastanza cornerback e un giocatore con le caratteristiche di Murphy, al giorno d’oggi, è estremamente richiesto. Ci sono probabilmente due o tre giocatori davanti a lui nel ruolo, ma una chiamata al primo round appare pressoché certa, probabilmente verso la fine del giro, nelle posizioni che vanno dalla 25 alla 32.

Gli Oakland Raiders, con la pletora di pick che si ritrovano al primo round, potrebbero chiamarlo con la 27. È il giocatore giusto per rinforzare la difesa dei Raiders grazie alla suo playmaking, ha il pedigree che piace a coach Jon Gruden e potrebbe diventare facilmente un idolo dei tifosi grazie alla sua forte competitività. Un’altra squadra interessata potrebbero essere i Kansas City Chiefs, che stanno costruendo un team da Super Bowl e che, in difesa, avrebbero proprio bisogno di un cornerback in grado di arrestare i big play avversari e portare qualche intercetto in più.