Il preview di week 1 NFL

La presentazione della prima giornata NFL é sempre la più complicata perché tutte le squadre hanno apportato ritocchi più o meno importanti e presentano tanti esordienti, o quasi, dei quali si può intuire il valore, ma che vanno valutati alla luce dei fatti.

Però, partendo dalla fine della stagione passata e osservando i cambiamenti, possiamo cominciare a fare le prime ipotesi con la convinzione che in molti casi saremo smentiti dal campo. E’ un rischio che si deve correre. Intanto buona NFL a tutti, finalmente!

Carolina Panthers @ Atlanta Falcons

In una Division che non ha un padrone e oggettivamente debole, la via per la post season é aperta a tutti e quindi questo incontro rappresenta un primo duello importante nella corsa al titolo Divisionale

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Atlanta presenta nel ruolo di quarterback Desmond Ridder, al suo secondo anno e con alle spalle solo quattro partite alla fine della scorsa stagione, ma ha conservato i suoi giovani ricevitori e, nel ruolo di runner, lancia il rookie Bijan Robinson, da Texas, che é stato uno dei prospetti più interessanti nel ruolo.

I Panthers hanno rivoluzionato il team offensivo: dopo la girandola di QB dell’anno scorso, quest’anno si affideranno a Bryce Young, QB da Alabama già vincitore dell’Heisman Trophy, e tra i ricevitori, all’esperto Adam Thielen e a D.J.Chack. Nel ruolo di RB giocherà Miles Sanders. che nei quattro anni con gli Eagles ha viaggiato alla rispettabile media di 5 yard per carry.

Nel complesso possiamo aspettarci un incontro molto equilibrato sul cui esito influiranno le prestazioni dei due giovani registi tutti da scoprire.

Houston Texans @ Baltimore Ravens

I Texans sono reduci da un paio di stagioni molto negative, ma hanno operato bene nella off-season, inserendo giocatori importanti che hanno rinforzato la squadra sia nell’offense che nel defense team. Il RB Devin Singletary andrà ad affiancare Daemon Pierce che nella scorsa stagione ha fatto molto bene, Nel ruolo di TE é arrivato Dalton Schultz dai Cowboys, ma gli occhi di tutti saranno puntati su C.J. Stroud, il QB seconda scelta assoluta del draft 2023

All’esordio però gli toccherà affrontare i Ravens, un osso durissimo dopo la riconferma di Lamarr Jackson, che quest’anno potrà disporre anche di una batteria di ricevitori di livello e quindi giocare un efficace gioco aereo come alternativa alle ben note qualità di scrambler.

I Ravens hanno anche una difesa tra le più forti della lega. Tenuto conto delle incognite legate alle tante novità tra i texani, il pronostico pende decisamente dalla parte dei Ravens.

Cincinnati Bengals @ Cleveland Browns

Si parte subito con un classico: la sfida tra le due franchigie dell’Ohio quest’anno assume contorni più intriganti perché da una parte c’é una seria candidata al SB, ma dall’altra c’é una squadra che rispetto alla scorsa stagione acquisisce finalmente a tempo pieno un certo DeShaun Watson, ma ha anche migliorato il reparto ricevitori e può contare su un eccellente running game.

Sarà una sfida tra il gioco prevalentemente aereo di Burrow (fresco di rinnovo contrattuale) e la sua batteria di grandi ricevitori, contro un’avversaria capace di alternare un efficace gioco a terra con validissime alternative aeree.

Interessante anche il confronto a distanza tra le due difese, con Cleveland che ha i mezzi per praticare una pass-rush asfissiante ma dovrà vedersela con la OL di Cincinnati per fermare sul nascere le iniziative di Burrow e quella di Cincinnati impegnata ad arginare le corse di Chubb con il pensiero alle possibili alternative aeree di Watson

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Bengals favoriti d’obbligo, ma sarà più dura di quanto si pensi.

Jacksonville Jaguars @ Indianapolis Colts

I Colts, reduci dalla disastrosa stagione 2022, partiranno senza il loro uomo di punta, il RB Jonathan Taylor, che é stato collocato nella PUP List e dovrà saltare le prime quattro partite.

Se a questo si aggiunge che le chiavi dell’offense priva della sua stella e con un set di ricevitori non proprio di prima scelta, saranno affidate fin dalla prima partita al QB rookie Anthony Richardson ancora privo di esperienza, si capisce che la franchigia dell’Indiana possa essere destinata a soffrire anche quest’anno.

Al primo turno ricevono la visita di quella che é la favorita nella corsa al titolo della Division, i Jaguars di Trevor Lawrence che viene dalla stagione che lo ha definitivamente consacrato anche come leader carismatico, sono una squadra che sembra avere ancora dei margini di crescita

L’incontro di domenica si presenta quindi come un monologo dei Jaguars ai quali Indianapolis sembra non avere al momento le armi per rispondere in modo efficace.

Tampa Bay Buccaneers @ Minnesota Vikings

I Buccaneers, dopo il ritiro di TB12, hanno ingaggiato Baker Mayfield, un talento mai completamente espresso che avrà forse l’ultima chanche per rilanciarsi dopo un paio di stagioni di luci e ombre.

Vanno a Minneapolis ad incontrare una franchigia reduce da una stagione che é stata molto superiore alle aspettative e che sarà molto difficile ripetere.

I Vikings privilegeranno il gioco aereo puntando forte sulla connection Kirk Cousins- Justin Jefferson, ma hanno perso Adam Thielen, passato ai Panthers e contano sul giovane K.J. Osborn che nelle prime due stagioni non ha sfigurato per avere una buona alternativa al fenomeno. L’altro punto di forza é senz’altro il TE T.J.Hockerson, che si sta affermando come uno dei migliori.

Entrambe le squadre sembrano più attrezzate per il gioco aereo dove i Bucs possono ancora fare affidamento su Mike Evans e Chris Godwin e poco affidabili nella fase difensiva, cosa che potrebbe dar vita ad una partita ad alto punteggio.

Tennessee Titans @ New Orleans Saints

Sfida tra due squadre deluse dall’ultima stagione e in cerca di riscatto. Per la franchigia della Louisiana sarà probabilmente un anno di transizione anche se inseriti in una Division non certo impossibile mentre i Titans dovranno vedersela con i Jaguars.

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L’offense dei Titans é stato e probabilmente sarà anche quest’anno, prevalentemente run oriented per la presenza di uno dei migliori, se non il migliore, ball carrier della lega, ma quest’anno schiererà anche DeAndre Hopkins a dare vita ad un reparto di ricevitori non certo di primissimo piano. Di certo però la presenza di Hopkins darà imprevedibilità all’offense del Tennessee.

I Saints pur in difficoltà per una OL non più performante come un tempo, sono sempre la squadra che ha un RB come Alvin Kamara e un WR del calibro di Michael Thomas: se i due non soffriranno per infortuni come l’anno scorso, potranno ancora risultare determinanti.

In regia i Titans presentano ancora il buon Ryan Tannehill, non un crack ma sicuramente affidabile, mentre i Saints sperano che Dereck Carr, dopo gli ultimi anni non esaltanti, riesca a rilanciarsi in una nuova squadra. Una partita aperta a qualsiasi risultato.

San Francisco 49ers @ Pittsburgh Steelers

Esordio casalingo terribile per gli Steelers contro una squadra tra le più accreditate per la vittoria finale. I Niners hanno conservato pressoché invariato il telaio della scorsa stagione, pressoché privo di punti deboli: grande difesa, soprattutto nel front seven guidato da Nick Bosa (anche lui fresco di rinnovo contrattuale) e offense versatile che può alternare passaggi e corse con la stessa pericolosità. Il QB sarà l’ex Mr Irrilevant Brock Purdy, chiamato a confermare quanto di buono fatto l’anno scorso

Pittsburgh é invece una squadra in fase di ricostruzione che già lo scorso anno ha mostrato grandi progressi nella seconda parte della stagione. Dispone di un ottimo RB in Najee Harris e di un buon set di ricevitori, oltre che di una difesa molto solida.

Nonostante la differenza di livello nettamente favorevole ai californiani, mi aspetto che i gialloneri di coach Tomlin vendano carissima la pelle.

Arizona Cardinals @ Washington Commanders

I Cardinals, già molto deludenti la scorsa stagione, vanno a Washington privi del miglior ricevitore, DeAndre Hopkins, passato ai Titans e domenica non disporranno neanche di Kyler Murray, il QB titolare infortunato. L’attacco conterà sulle corse del buon James Conner e, se disponibile, sull’esperto TE Zach Ertz.

I Commanders, al contrario, sembrano più forti dello scorso anno, un po’ per aver recuperato Chase Young in una difesa comunque tra le migliori del campionato, e un po’ per un’offense team che, con Brian Robinson e Antonio Gibson come RB e un discreto trio di ricevitori, é diventato più versatile. L’incognita é costituita dal QB Sam Howell, un secondo anno con poche esperienze sul campo ma su cui il coaching staff ripone molta fiducia

Pronostico quindi favorevole ai capitolini con poche chance per i Cardinas che oltre tutto hanno un team difensivo non certo al di sopra di ogni sospetto.

Green Bay Packers @ Chicago Bears

I Bears sono stati una delle peggiori squadre della stagione 2022, con un gioco d’attacco deficitario alla voce passaggi e il povero Justin Fields, poco o nulla protetto dalla OL, che ha subito ben 55 sack e ha potuto esprimersi soprattutto come ball carrier.

Quest’anno però le cose potrebbero andar meglio. La linea d’attacco é modificata in gran parte e il reparto ricevitori arricchito da due buoni interpreti come il veterano D.J. Moore e l’ex Steeler Chase Claypool. I RB saranno Khalil Herbert e l’ex Carolina D’Onta Foreman. La difesa, che l’anno scorso é stata tra le peggiori, non é stata granché migliorata e resta molto deficitaria.

Se Atene piange, Sparta non ride ed anche i Packers del “dopo Rodgers” non se la passano granché bene. Molto dipenderà dal QB Jordan Love, che avrà finalmente la possibilità di dimostrare il proprio valore ora che si é liberato dell’ingombrante presenza di Aaron Rodgers.

Vista la carenza di grandi ricevitori, é facile aspettarsi un forte ricorso al gioco di corsa che può contare sul veterano Aaron Jones, uomo da più di cinque yard per portata. La difesa invece appare abbastanza affidabile.

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La partita si annuncia comunque aperta a qualsiasi pronostico, soprattutto per le numerose incognite su entrambi gli schieramenti.

Las Vegas Raiders @ Denver Broncos

Nella Division più forte della AFC, Raiders e Broncos si collocano alle spalle di Chiefs e Chargers, anche perché reduci entrambe da una stagione negativa.

Vegas dopo tanti anni ha interrotto il rapporto con Dereck Carr passato ai Saints elo ha sostituito con l’esperto Jimmy Garoppolo, sperando che non si faccia male come gli capita troppo spesso. Confermati i due uomini più importanti dell’attacco, il RB Josh Jakobs e il WR Davante Adams ma é andato via i TE Darren Waller, passato ai Giants e rimpiazzato con l’ex Titans e Browns Austin Hooper.

I Broncos hanno potenziato la OL che lo scorso anno aveva esposto Russell Wilson a ben 55 sacks contribuendo alla sua stagione deludente e insisteranno su un game plan più orientato ai passaggi che alle corse anche confidando nella buona qualità dei ricevitori.

Anche per quanto riguarda i defense teams le due squadre si equivalgono con i Raiders che appaiono più forti nella DL e i Broncos nel secondario.

La partita però si preannuncia molto interessante prima di tutto perché sulla carta molto incerta, poi per valutare gli effetti delle rispettive campagne di miglioramento.

Miami Dolphins @ Los Angeles Chargers

Questa sarà probabilmente la partita più bella della settimana tra due squadre che si collocano certamente in area play-off e che promettono un gioco molto spettacolare.

Si fronteggiano due attacchi pass oriented, guidati da due tra i migliori registi giovani. L’augurio per Tua Tagovailoa é di avere superato i problemi fisici che nella scorsa stagione ne hanno fortemente condizionato il rendimento.

Pur votati al gioco aereo, i due team hanno delle armi efficaci anche per un efficace gioco di corsa, rappresentate da Austin Ekeler sponda Chargers e Raheem Mosterrt per i Dolphins.

Sarà probabilmente una battaglia soprattutto aerea tra due attacchi equivalenti, che potrebbe essere decisa dal comportamento dei team difensivi. e qui i Dolphins hanno, sulla carta, un piccolo vantaggio, ma un pronostico su questa partita é davvero molto difficile.

Possiamo solo prevedere che sarà un confronto appassionante e, speriamo, ricco di colpi di scena.

Philadelphia Eagles @ New England Patriots

Pur nella consapevolezza che nella NFL nessun team sia invincibile e nessuno parta battuto in partenza, questa sfida sembra destinata ad essere appannaggio delle Aquile reduci da una stagione eccellente culminata con la partecipazione al SB. I Patriots, dopo l’uscita per limiti di età dei campioni che li hanno visti dominare un decennio, sono ancora un cantiere.

A rinforzare il reparto offensivo dei Pats sono arrivati il WR Juju Smith Shuster e il RB Zach Elliott, veterano ex Cowboys che, se in condizione, può essere una valida spalla per Rhamondre Stevenson.

Dall’altra parte però c’é un front seven tra i più forti, se non il più forte di tutta la lega. Il defense team di New England invece é stato molto buono l’anno scorso e pare anche migliorato per questa stagione, ma dovrà vedersela con Jalen Hurts e il suo set di ricevitori tra cui spiccano A.J.Brown, DeVonta Smith e l’ottimo TE Dallas Goedert.

Philadelphia favorita, dunque, a meno di eventi contrari imprevedibili, che all’inizio della stagione possono sovvertire il pronostico.

Los Angeles Rams @ Seattle Seahawks

I Rams, reduci da una stagione fallimentare e per giunta privi di Cooper Kupp, vanno a Seattle ad incontrare gli ambiziosi Seahawks.

Il confermatissimo QB Geno Smith conterà ancora sulla collaudata coppia di WR Metcalf-Lockett che si é arricchita del rookie Jaxon Smith-Njgba, ventesima scelta assoluta all’ultimo draft, da cui ci si attendono ottime cose.

Per il gioco a terra a Kenneth Walker sarà affiancato un altro rookie molto promettente, Zach Charbomnnet che nella stagione da senior a UCLA ha corso per 1359 yard alla media di 7 yard/carry.

I californiani, con una difesa rivoluzionata e tutta da verificare, faranno fatica a contenere l’offense di Seattle e, al momento, senza Kupp, il loro attacco può solo sperare he la difesa Seahawks, quasi completamente rinnovata, non sia ancora ben collaudata.

Dallas Cowboys @ New York Giants

La East Division NFC é probabilmente la più difficile della lega, ora che anche i Giants e i Commandes si sono rinforzati. L’anno scorso Dallas e New York centrarono entrambe l’accesso ai play-off e quest’anno la sfida si ripete.

L’offense di Dallas ha perso Zach Elliott e affiderà il suo gioco di corsa all’ottimo Tony Pollard, reduce da una stagione di alto livello, poi continuerà a contare su Dak Prescott, QB dal potenziale altissimo ma ancora non espresso con la necessaria continuità. Resta comunque il leader di questa squadra e si affiderà al solito DeeCeeLamb e Brandin Cooks che arriva da una stagione molto positiva con i derelitti Texans del 2022.

Perdita importante, per una squadra che si affida molto ai TE, quella di Dalton Schultz passato ad Houston ma i Cowboys ripongono molta fiducia in Jake Ferguson che al suo secondo anno ha una buona chanche per farsi notare.

I Giants si opporranno con le corse di Sequon Barkley che sarà coadiuvato in questo anche da Daniel Jones, il QB, che lo scorso anno oltre alle buone prestazioni da passatore, ha dimostrato di essere anche un valido ball carrier con 708 yard e 7 TD di bottino ottenuti correndo. Interessante sarà il duello a distanza tra i due team difensivi, quello di Dallas guidato da Micah Parsons, appare complessivamente più forte.

Il pronostico? Sulla carta Dallas, ma uscire indenni dalla tana dei Giants quest’anno non sarà facile per nessuno.

Buffalo Bills @ New York Jets

Partenza che più impegnativa non si può per i nuovi Jets he con Aaron Rodgers avranno finalmente un top QB in cabina di regia. E Rodgers avrà finalmente a disposizione un buon set di ricevitori, a partire da Garrett Wilson che, nella stagione da rookie ha totalizzato più di 1100 yard per continuare con Allen Lazard e con il veterano Randall Cobb, suo compagno per anni ai Packers. Altro innesto importante é il RB Dalvin Cook che ha fatto molto bene nelle file dei Vikings. Un’offense quindi nettamente più forte che in passato che si aggiunge ad un team difensivo già di buon livello che dopo la scorsa stagione dovrebbe essere cresciuto.

Si parte, però, affrontando la compagine favorita nella corsa al titolo Divisionale, e non solo, giacché il vero obiettivo é il SB. Josh Allen é ormai affermato come uno dei migliori QB della lega per braccio e, soprattutto, carisma. Nel backfield, andato via Devin Singletary, avrà spazio James Cook che nella stagione da rookie ha corso con la bella media di 5,7 yds/Game. A fare da terminali ai lanci di Allen ci saranno ancora Stephon Diggs e Gabriel Davis, due personaggi che non hanno bisogno di presentazione, e il TE Dawson Knox

Detto del defense team dei Jets, quello dei Bills appare anche più solido con il DE Greg Rousseau e il LB Matt Milano che spiccano in un reparto complessivamente di livello.

Bills favoriti d’obbligo, ma questi Jets possono fare una grande stagione.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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