Tutta week 17 in un solo articolo

Dopo una regular season di intense emozioni, in questa Week 17 vengono definite le 12 magnifiche squadre che volano ai playoff. I Chiefs conquistano il trono di AFC, davanti ai Patriots, mentre al Wild Card Game finiscono Chargers, Texans, Ravens e Colts. In NFC, invece, a prendersi il primato sono i Saints, con i Rams già al Divisional, seguiti da Bears, Cowboys, Seahawks ed Eagles. Prima, però, le ultime 16 sfide di stagione da non perdere: partiamo!

In una partita da dentro o fuori per i playoff, la più intrigante di questa Week 16, i Colts (10-6) superano i Titans (9-7). Andrew Luck chiude la stagione della rinascita (430/639 per 4.593 yard con 39 TD pass e 15 INT) con una prestazione sublime (24/35 per 285 yard con 3 TD pass e 1 INT), aperta dai touchdown pass per Dontrelle Inman, per 11 yard, e per il solito Eric Ebron, che festeggia il proprio touchdown numero 13 in stagione, per 9 yard. Tennessee, in una partita tanto importante, deve affidarsi a un mediocre Blaine Gabbert (18/29 per 165 yard con 1 TD pass e 2 INT), ma è la difesa a tenere in piedi Tennessee, con Jayon Brown che riporta l’unico intercetto di Luck per 22 yard fino alla end zone avversaria. Indianapolis, però, non si ferma e trova il tris del proprio quarterback sull’asse con Ryan Hewitt, per 1 yard. Gabbert si desta e replica, lanciando Luke Stocker in touchdown per 22 yard, ma il quarto periodo è tutto per gli ospiti. Adam Vinatieri centra i pali da 25 yard, poi un grande Marlon Mack (25 portate per 119 yard e 1 TD) scrive la parola fine con la corsa vincente da 8 yard. I Colts vincono per 33-17 sui Titans e tornano in post-season.

Finisce male la stagione dei Miami Dolphins (7-9) che vengono battuti sonoramente per 42-17 dai Buffalo Bills (6-10). Primo tempo molto equilibrato con un primo quarto di marca Bills con le segnature di Allen e Jones e uno di marca Dolphins con i touchdown di Tannehill (si, proprio il qb che riceve il passaggio di stills) e Jones. Nel secondo tempo si presentano solo i ragazzi di Bufalo in campo che mettono a referto altri quattro touchdown e chiudono una stagione non vincente come record, ma con ottimi presupposti per il futuro viste le prestazioni di Josh Allen. I Dolphins invece chiudono un altro anno senza playoff e alla ricerca di un nuovo Head Coach visto il licenziamento di Gase.

Gli Eagles (9-7) volano quindi ai playoff con l’ultimo treno a disposizione, battendo i Redskins (7-9) in una partita senza storia. Sempre decisivo Nick Foles (28/33 per 221 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble), che lancia in touchdown Alshon Jeffery per 2 yard e Nelson Agholor per 6, dopo il field goal iniziale di Jake Elliott da 33 yard. Al resto pensa la splendida difesa di Philadelphia, che tiene a bada un impresentabile Josh Johnson (12/27 per 91 yard e 1 INT) per tutta la partita. Sugli scudi un clamoroso Fletcher Cox (4 tackle, 3 sack e 3 tackle for loss). Nel finale c’è spazio per il secondo touchdown di giornata di Agholor, che riceve in end zone la pepita di Nate Sudfeld per 22 yard. Nulla da segnalare per i Redskins e gli Eagles vincono per 24-0.

Clamorosa sconfitta per i Vikings (8-7-1), che perdono i playoff dopo il tonfo contro gli incredibili Bears (12-4). Mitchell Trubisky sonnecchia (18/26 per 163 yard) in una partita dalla relativa importanza per i suoi. A scatenarsi è Jordan Howard (21 portate per 109 yard e 2 TD), che trova i touchdown da 6 e 1 yard per portare i suoi avanti 13-0. Dan Bailey rianima Minnesota con il field goal da 45 yard, poi Kirk Cousins (20/33 per 132 yard e 1 TD pass) lancia Stefon Diggs in touchdown per 2 yard. La pessima partita del quarterback, parte di una stagione dai clamorosi alti e bassi, di fatto finisce qui, lasciando più di qualche dubbio sulla scelta azzardata della franchigia in offseason, con 84 milioni di dollari garantiti a contratto. Tarik Cohen rimette margine tra le due squadre e al resto pensano Cody Parkey, con il field goal da 42 yard, e la magnifica difesa dei Bears, pronta a essere protagonista anche in post-season. Vikings sconfitti per 10-24 e fuori dai giochi.

Non serve a nulla la vittoria degli Steelers (9-6-1) contro i Bengals (6-10). Pur contro un Jeff Driskel impresentabile (12/24 per 95 yard e 2 fumble), Pittsburgh soffre tremendamente. La difesa ospite, infatti, tiene a bada un modesto Ben Roethlisberger (31/45 per 287 yard con 1 TD pass e 1 INT), soprattutto grazie a Shawn Williams (8 tackle, 1 pass deflected e 1 INT), che riporta l’intercetto a Big Ben per 58 yard fino alla end zone avversaria. I padroni di casa replicano con il touchdown pass per 11 yard del proprio quarterback per JuJu Smith-Schuster, ma sono i field goal di Matt McCrane, a segno da 39, 47 e 35 yard, a decidere la partita. Randy Bullock replica da 49 e 32 yard, ma non basta ai Bengals. Vincono gli Steelers per 16-13, ma mancano i playoff. E in offseason, con i casi Antonio Brown e Le’Veon Bell da valutare, potrebbe iniziare la rivoluzione.

I Chargers (12-4) chiudono con il secondo miglior record in AFC, grazie alla vittoria contro i Broncos (6-10), ma devono passare dal Wild Card Game perchÈ terminano alle spalle dei Chiefs, compagni di Division in AFC West. Senza storia la partita contro Denver, nonostante un Philip Rivers tutt’altro che esaltante (14/24 per 176 yard con 1 TD pass e 2 INT). Un’ottima difesa tiene a bada un Case Keenum (31/48 per 292 yard con 2 TD pass, 1 INT e 2 fumble) mai decisivo in questa deludente stagione e la partita inizia con un fumble riportato da Kyle Emanuel per 18 yard fino alla end zone avversaria. Mike Williams aggiunge il touchdown per 3 yard su lancio di Rivers, mentre i padroni di casa arrivano al quarto periodo con il solo field goal da 28 yard di Brandon McManus a tabellone. Keenum ha un sussulto d’orgoglio con il touchdown pass per 20 yard per Andy Janovich, ma i Broncos falliscono anche la conversione da due punti, riportata da Casey Hayward in favore di Los Angeles. I Chargers chiudono i conti con la corsa vincente da 1 yard di Austin Ekeler e vincono per 23-9 contro i Broncos.

I Saints (13-3), già padroni di NFC, si presentano con le seconde linee contro i Panthers (7-9) e subiscono una sonora sconfitta. Merito dell’eccezionale partita del rookie Kyle Allen (16/27 per 228 yard e 2 TD pass), che guida con talento l’attacco di Carolina. Dapprima una corsa vincente da 1 yard, poi i touchdown pass, per 8 yard verso Ian Thomas e per 53 yard verso Curtis Samuel. Cameron Artis-Payne aggiunge il rushing touchdown da 15 yard, Chandler Catanzaro centra i pali da 22 e 51 yard e il gioco è fatto. E New Orleans? Un rivedibile Teddy Bridgewater (14/22 per 118 yard con 1 TD pass e 1 INT) dorme sonni profondi fino al garbage time, trovando soltanto una pepita per 9 yard per Tre’Quan Smith. Taysom Hill aggiunge la corsa vincente da 9 yard, ma non può bastare ai Saints per evitare la batosta. Vincono i Panthers per 33-14.

Soffrono i Ravens (10-6), ma ritrovano l’appuntamento con i playoff grazie alla vittoria contro i Browns (7-8-1). Intrigante vedere all’opera i due migliori rookie quarterback visti in questa regular season, uno contro l’altro. Baker Mayfield (23/42 per 376 yard con 3 TD pass e 3 INT) è preda di incredibili alti e bassi, ma riesce comunque a toccare quota 27 touchdown pass, record di sempre per un esordiente in NFL. A ricevere le sue ultime perle sono Breshad Perriman, per 28 yard, Jarvis Landry (5 ricezioni per 102 yard e 1 TD), per 48, e Antonio Callaway, per 1. Lamar Jackson (14/24 per 179 yard e 2 fumble) risponde con una partita assai più contenuta al lancio, ma aggiungendo 90 yard in 20 portate, con i fondamentali rushing touchdown da 25 e 8 yard. Al resto pensano i field goal dell’infallibile Justin Tucker, a segno da 38, 35, 44 e 23 yard. Mayfield spaventa i Ravens nel finale, ma il terzo intercetto di una meravigliosa difesa, guidata da un Jimmy Smith spaventoso (3 pass deflected e 2 INT), regala loro i playoff. Browns sconfitti per 24-26, ma possono festeggiare la stagione della rivalsa, in attesa di giocare le proprie carte per la post-season a partire dal prossimo anno.

Gli Houston Texans (11-5) dovevano vincere per aggiudicarsi la AFC South e quale avversario migliore dei Jacksonville Jaguars (5-11). Deshaun Watson e compagni vincono 20-3 in una partita chiusa nel primo tempo con la solita prestazione bidimensionale del quarterback texano. Per darvi l’idea del livello visto in campo domenica nei 30 minuti del secondo tempo è stato segnato solo un field goal! Questa partita è stata per i Texans una sorta di allenamento competitivo in attesa della wild card di sabato contro gli Indianapolis Colts mentre l’owner dei Jaguars ha confermato tutta la struttura di comando e starà cominciando a vagliare le ipotesi per un nuovo qb (e rb?) per l’anno prossimo.

Una partita che finisce 38-3 non ha molto da dire se non voler fare l’elenco delle segnature e da l’idea del divario che corre tra i New England Patriots (11-5) e i New York Jets (4-12). Tom Brady ha disposto degli avversari come meglio ha creduto con 4 touchdown pass, 24 su 33 per 250 yard e segnature per ben quattro ricevitori diversi che dimostra l’ampio ventaglio di opzioni, senza dimenticare un Gronkowski pronto a dire la sua quando sarà il momento. Sam Darnold chiude la sua stagione con una partita anonima, senza touchdown pass e con poca precisione sui passaggi, ma di certo non si può chiedere al rookie di caricarsi sulle spalle una squadra senza capo ne coda e che dovrà fare miracoli tra draft e free agency per tornare competitiva.

Sofferta vittoria per i Seahawks (10-6) contro i Cardinals (3-13), che avranno la prima scelta al prossimo Draft. I field goal di Zane Gonzalez, a segno in giornata da 36, 50 e 55 yard, regalano punti preziosi ad Arizona, che ringrazia ancora una volta Larry Fitzgerald, per il touchdown per 15 yard su lancio di un negativo Josh Rosen (18/34 per 149 yard con 1 TD pass e 2 fumble). Seattle risponde con un buon Russell Wilson (12/21 per 152 yard con 1 TD pass e 1 INT), che trova Tyler Lockett in end zone per 29 yard. Sono poi le corse vincenti dell’ottimo Chris Carson (19 portate per 122 yard e 1 TD), da 7 yard, e di Mike Davis, da 17, a siglare il sorpasso in favore dei padroni di casa. Dennis Gardeck, però, blocca un punt di Michael Dickson in end zone e regala i punti del 21-21 al termine del terzo quarto. A questo punto è Sebastian Janikowski a decidere la sfida, con i field goal da 42 e 33 yard che superano la concorrenza di Gonzalez. I Seahawks sono pronti per i playoff, mentre per i Cardinals è l’ennesima sconfitta, per 24-27.

La pessima stagione dei Detroit Lions (6-10) si chiude con una netta vittoria per 31-0 contro i Green Bay Packers (6-9-1). La squadra del Wisconsin si presenta senza l’infortunato Aaron Rodgers, indegnamente sostituito da un Kizer nettamente sotto la sufficienza. Dall’altra parte prestazione onesta di Matthew Stafford che chiude con due touchdown pass, di Zenner che sfiora le 100 yard e di TJ Jones che riceve solo tre palloni, ma due di questi valgono sei punti. I Detroit Lions hanno licenziato l’offensive coordinator e sperano di trovare nuova linfa in futuro mentre i Packers sono alla ricerca di un sostituto di McCarthy che possiamo affermare non sarà sicuramente Philbin.

I Cowboys (10-6) volano ai playoff con merito, lasciando delusi e sconfitti i Giants (5-11). Dopo un primo quarto senza emozioni, un pazzesco Dak Prescott (27/44 per 387 yard e 4 TD pass) inizia il proprio show personale con ben tre touchdown pass consecutivi tra le mani di un incredibile Blake Jerwin (7 ricezioni per 119 yard e 3 TD), per 13, 19 e 39 yard. New York, però, replica colpo su colpo grazie a un buon Eli Manning (24/41 per 301 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble), che lancia in end zone Cody Lattimer per 21 yard ed Evan Engram per 6. Lattimer, in particolare, delizia il pubblico di casa con un paio di clamorose ricezioni a una mano. Nell’ultimo quarto d’ora sono i runningback a prendere in mano la situazione: Wayne Gallman regala il vantaggio a New York con il rushing touchdown da 2 yard, ma Rod Smith replica da 1 yard. Saquon Barkey chiude una meravigliosa stagione da rookie con 2.028 yard from scrimmage (1.307 su corsa e 721 su ricezione) e 15 touchdown (11 e 4) con il volo in end zone da 2 yard, poi Aldrick Rosas sembra poter chiudere i conti con il field goal da 38 yard. Prescott, però, è scatenato e vince la partita: al touchdown pass per 32 yard tra le mani di un eccezionale Cole Beasley aggiunge la conversione da due punti sull’asse con Michael Gallup. I Cowboys piegano la resistenza dei Giants per 36-35.

Esaltante chiusura di stagione per due delusioni come Falcons (7-9) e Buccaneers (5-11). Tampa Bay mette il piede sull’acceleratore grazie a un pazzesco Jameis Winston (22/35 per 345 yard con 4 TD pass e 1 INT), che lancia una prima volta in touchdown tanto Mike Evans (6 ricezioni per 106 yard e 2 TD), per 19 yard, quanto Chris Godwin (6 ricezioni per 114 yard e 2 TD), per 30. La difesa dei padroni di casa, però, non regge l’urto della rimonta di Matt Ryan (31/44 pe 378 yard con 2 TD pass e 1 INT) e compagni. Il quarterback trova un magico Julio Jones (9 ricezioni per 138 yard e 1 TD) in end zone per 19 yard, poi riceve lui stesso un touchdown pass, sulla trick play di Mohamed Sanu per 5 yard. Calvin Ridley regala il bis a Ryan, per 7 yard, e Tevin Coleman aggiunge la corsa vincente da 23 yard. Partita del tutto ribaltata, ma Winston non molla. Sono ancora Evans, che chiude la stagione con un clamoroso record di franchigia da 1.524 receiving yard, e Godwin, per 19 yard, a regalare il poker di giornata al quarterback e a ribaltare il risultato, ma i Buccaneers falliscono due sanguinose conversioni da due punti, lasciando a Ryan e Bryant l’occasione del successo. Il kicker centra i pali da 37 yard allo scadere e i Falcons vincono per 34-32.

Si conclude con un bel punto esclamativo la stagione regolare dei Kansas City Chiefs (12-4) che battono 35-3 gli Oakland Raiders (4-12). Patrick Mahomes non deve dannarsi l’anima più di tanto perché pesca subito Hill per il lungo touchdown del vantaggio bissato poco dopo da un pick six di Sorensen. Il secondo anno dei Chiefs si ripete nel terzo quarto con un altro td pass lungo per Robinsons. In tutta la partita i Raiders riusciranno a segnare tre punti con un field goal di Carlson e con Carr che chiude la sua, amara, stagione, con due intercetti. Turno di riposo guadagnato per i Chiefs che ne approfitteranno per migliorare nel gioco di corsa e trovare un’alternativa alla mancanza dello squalificato Hunt. La non più squadra di Oakland (a quanto sembra) oltre a un nuovo stadio deve trovare un bandolo della matassa perso ormai qualche anno fa.

Touchdown e divertimento per i Rams (13-3) nell’ultima partita della stagione, contro i Niners (4-12). Jared Goff (15/26 per 199 yard con 4 TD pass e 1 fumble), in attesa dei playoff, si scatena con un poker di touchdown pass, equamente suddivisi tra gli ottimi Brandin Cooks, a segno per 3 e 18 yard, e Josh Reynolds, che trova la end zone per 29 e 2 yard. Un grande C.J. Anderson aggiunge 132 yard in 23 portate, oltre al touchdown su corsa da 1 yard, mentre la difesa tiene a bada un Nick Mullens sulle montagne russe (23/33 per 282 yard con 3 TD pass e 3 INT). A guidare il reparto è il solito, mostruoso Aaron Donald, che chiude una stagione da MVP con 59 tackle, 20.5 sack, 30 tackle for loss, 4 fumble forzati e 2 fumble recuperati. Cory Littleton riporta un intercetto per 19 yard fino alla end zone avversaria e San Francisco crolla sul 17-48, nonostante i touchdown di Richie James, su ricezione per 9 yard, e di un ottimo Alfred Morris (16 portate per 111 yard e 1 TD), su corsa da 1 yard. I due touchdown finali, di Kendrick Bourne per 2 yard e di un incredibile George Kittle (9 ricezioni per 149 yard e 1 TD) per 43, servono soltanto a migliorare le statistiche di giornata di Mullens e fissare il punteggio sul 48-32 con cui i Rams sconfiggono i Niners. Lo straordinario tight-end tocca quota 1.377 receiving yard in stagione, un record di sempre nel ruolo nella storia NFL.

Dopo avervi raccontato tutte le emozioni di questa meravigliosa regular season, ecco il calendario dei Wild Card Game per il weekend:

Colts @ Texans – sabato 5 gennaio (h. 22.35)
Seahawks @ Cowboys – domenica 6 gennaio (h. 2.15)
Ravens @ Chargers – domenica 6 gennaio (h. 19.05)
Eagles @ Bears – domenica 6 gennaio (h. 22.40)

Articolo a cura di Alessio Salerio e Giovanni Ganci