[NFL] Week 17: Huddle Magazine Power Ranking

Le sedici partite di Week 17 sono alle spalle ed è tempo dei bilanci, delle sorprese e delle conferme nello sport più frenetico del mondo.

In questo ultimo appuntamento settimanale dedicato al Power Ranking targato Huddle Magazine faremo il punto della situazione sulla Lega utilizzando complessi algoritmi matematici che non stiamo qui a dirvi ma che ci invidiano persino alla NASA.

Da dispositivo mobile la lettura in orizzontale è meglio 🙂

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# Team +/- Motivazione
32 ARIZONA CARDINALS = Ci hanno pure provato a mettere i bastoni tra le ruote alle poiane di mare ma il risultato non è stato felice alla fine. Pazienza, un boccone amaro, l’ulteriore, in una stagione in cui si partiva non certo per vincere il Super Bowl ma nemmeno per far così tanto cagare
31 NEW YORK JETS = A salvarli da uno shoutout è solamente un misero field goal, un po’ la sintesi della loro stagione da 4-12. Contro i Pats perdono e perdono anche male, è la prima stagione di Darnold, ha preso anche più botte del necessario, “merito” di una squadra praticamente assente. A guardare il loro cap space e i cambi in panchina, ci sono le premesse per fare uno shopping sfrenato. La buttiamo li: Darnold ha bisogno di armi e Bell&Brown sembrano essere disponibili.
30 OAKLAND RAIDERS = Non intonano nemmeno il canto del cigno all’ultima apparizione di campionato. Contro KC è una partita a senso unico, per gli altri. La loro straziante stagione è finita, ora finalmente Gruden potrà mettere a frutto le pick accumulate durante l’anno e iniziare il suo corso da protagonista assoluto.
29 SAN FRANCISCO 49ERS = Quindi il primo turno di playoff sarà contro… il divano. Sognare troppo a luglio porta a questi spiacevoli effetti collaterali, ben sintetizzati nella gara contro i Rams che dileggiano i 49ers in lungo e in largo e poi vanno al mare a fare surf nel secondo tempo. C’è tanto da fare per tornare competitivi
28 JACKSONVILLE JAGUARS = Avrebbe dovuto essere la stagione della svolta ed effettivamente una cosa la svolteranno i Jaguars, sarà Blake Bortles. Che si è capito definitivamente che non è il futuro. All’ultima della stagione fanno solo 3 punti contro i Texans che già pensavano ai playoff. Imbarazzanti. Dovranno trovare qualcosa di meglio per il futuro e cercare di ricostruire uno spogliatoio lacerato e chiacchierone
27 TAMPA BAY BUCCANEERS -1 Suggellano una stagione da panico con un 5-11 guarnito uno sclerotico e continuo alternarsi al posto di QB targato Winston/Fitzgerald. La risposta definitiva è Winston ma la risposta non risolve tutti i loro problemi che sono molti. Con la quinta overall al Draft proveranno a metterci una pezza.
26 BUFFALO BILLS +1 Nonostante la stagione fosse ormai andata alle ortiche contro Miami all’ultima della stagione tirano un incredibile colpo di reni portando a casa un 42 a 10, record di punti dal 2016 ad oggi. Allen si dimostra il quarterback del futuro con una solidissima prestazione, ora i Bills dovranno solo costruirgli una squadra attorno per metterlo in condizione di fare decentemente. Non facile ma hanno i soldi per circondarlo di giocatori interessanti.
25 CAROLINA PANTHERS -1 Chiudono una stagione iniziata con l’obiettivo playoff mancandoli clamorosamente e finendo dietro ai Falcons solo per la differenza di vittorie in trasferta. Hanno la meglio sui Saints che decidono di mandare avanti seconde e terze linee per risparmiare le energie per lo scatto finale. Finale di stagione senza Newton alle prese con una serie di problemi al braccio, Allen fa bene ma Newton fa preoccupare i propri tifosi.
24 CINCINNATI BENGALS -1 Chiudono la stagione con una sconfitta, l’ennesima, proprio contro gli Steelers. Come proposito per l’anno nuovo hanno quello di trovare un nuovo coach che porti aria fresca dopo il lungo e ormai stantio corso di Marvin Lewis. Il suo esonero sembra essere il primo di una lunga serie di cambiamenti.
23 DENVER BRONCOS -2 E’ la quarta partita a fila che perdono non superando i due TD a gara, dopo la sveglia di novembre è suonato il de profundis decembrino. Auguri per il lavoro da fare, Elway.
22 NEW YORK GIANTS = Finale di stagione amaro per i Giants che perdono contro Dallas, dominano trequarti di partita e poi cedono alla fine, sintesi della loro stagione da 5-11 che gli vale la sesta assoluta al draft. Si consolano coccolandosi un Barkley da Pro Bowl e con record di recezioni per un rookie rb.
21 DETROIT LIONS +4 Erano ampiamente fuori dai giochi per i playoff ma si prendono la goduriosa soddisfazione di tenere a zero punti i Packers e segnarne 31. Libidine. La prima stagione di Patricia come HC non è il massimo della vita ma nell’ecatombe di head coach a seguito della fine stagione sembra essersi salvato. Se però non dovesse fare di meglio l’anno prossimo potrebbero volere la sua testa quindi meglio escogitare qualcosa durante questa off season.
20 MIAMI DOLPHINS = Chiudono la loro stagione 2018 con una imbarazzante batosta da parte dei Bills onde fugare ogni dubbio che li vedeva come il team Nfl con il culo più grande. Chiudono la stagione con un grosso punto di domanda alla voce quarterback futuro: continuare con Tannehill o scegliere Cutler? Come potete ben capire. il front office dei Dolphins non fa i salti di gioia a dover sciogliere la matassa.
19 GREEN BAY PACKERS = Chiudono la loro ingloriosa stagione subendo uno shutdown che li tiene a 0 punti contro i Detroit Lions. Prestazione e stagione imbarazzanti in generale, non perdevano così male dal 2006. Già partito il lavoro per il nuovo staff, si dovranno rivedere molte cose a livello di rosa. Per Green Bay la prospettiva non è rosea soprattutto per certi nomi che circolano come candidati ad HC.
18 WASHINGTON REDSKINS = Che dire se non che viene una gran depressione a vedere la stagione dei Redskins? Una squadra totalmente naufragata dopo l’infortunio di Alex Smith, capace di battere solo due derelitte più di lei come Tampa Bay e Jacksonville. Diventata qualcosa meno di un materasso. Ad acqua. Forato.
17 CLEVELAND BROWNS -1 Chiusura di stagione agrodolce per i Browns che perdono contro i Ravens di pochissimo e fanno sfumare le speranze di post season agli Steelers. Finale agrodolce perché i Browns con la leadership di Mayfield scalzano i Bengals nei ranking divisionali e soffiano sul collo alle altre due franchigie. Con lo spazio salariale a disposizione e le scelte del draft possono finalmente fare il salto di qualità.
16 MINNESOTA VIKINGS -6 Si vedono sfilare i playoff proprio all’ultima giornata contro i Bears che ne hanno di più. Nonostante il record di 8-7-1 è stata una stagione di alti e bassi con prevalenza dei secondi dopo il bye, sicuramente Cousins può fare meglio di così, il suo stipendio urla vendetta. Avranno una estate per consolidarsi.
15 TENNESSEE TITANS -3 Bravi ad aver portato fino all’ultima giornata la speranza di qualificazione ai plyaoff, peccato per essersela fatta sfilare da Indy soprattutto grazie ad un finale di stagione senza il miglior Mariota. Comunque oh, se in AFC ci sono tre quadre della South nei primi otto posti della classifica, qualcosa non va…
14 ATLANTA FALCONS +3 Vincono l’ultima di stagione contro Tampa, se avessero persa anche questa sarebbe stato un mezzo suicidio. A loro favore c’è una bella classe di ricevitori, Hooper, Sanu, Coleman e Julio Jones che l’ultimo arrivato proprio non è. Con la quattordicesima assoluta proveranno a migliorare tutto il resto che è abbastanza carente.
13 PITTSBURGH STEELERS -2 Erano stati in testa fino all’ultima giornata e vincere contro Cincinnati è stato comunque inutile, fatal gli è stata la vittoria dei Ravens. Perdono e volano gli stracci nello spogliatoio. Dopo il caso Bell, pare che anche Antonio Brown abbia chiesto la cessione e con l’avanzare dell’età e dei problemi fisici Big Ben sembra di un passo più vicino al ritiro. Gatte da pelare come se piovesse
12 HOUSTON TEXANS +2 E’ la terza volta in quattro anni che i Texans vincono la Afc South, questo vuol dire due cose: la prima è che il livello della South è incredibilmente basso e la seconda è che i Texans sono il meglio che ha da offrire. Durante il wildcard weekend se la vedranno proprio contro i Colts in un revival dello scontro divisionale.
11 PHILADELPHIA EAGLES +4 Il disastroso finale di campionato dei Redskins e l’andamento molto sottoritmo dei Vikings dopo il bye permette a Phila di arrivare ai playoff con l’ultimo colpo di reni, dopo aver battuto nelle ultime tre giornate due squadre giunte a loro volta in postseason. Il termometro è in salita ma credo che i Bears questo weekend siano la squadra giusta per misurargli per bene la febbre da playoff
10 DALLAS COWBOYS +3 Erano già sicuri del primato in Nfc East quindi non si impegnano più di tanto contro i Giants pur portando a casa la posta piena e migliorando le statistiche di Garrett che ormai starà gongolando avendo centrato i playoff e vedendosi allungare la carriera, data anche la penuria di head coach in giro. Ai PO se la vedranno contro Seattle che sembra decisamente avere più abbrivio ma Garrett ha dimostrato di avere nove vite come i gatti quindi si vedrà.
9 INDIANAPOLIS COLTS = La fondamentale vittoria contro i Titans menomati permette alla squadra di Pagano di approdare in postseason nell’incredulità generale. Indy ha iniziato a vincere da fine ottobre e non si è praticamente più fermata. Unico neo la scrausissima sconfitta con i Jaguars che ha costretto i Colts a seed #6 e dovranno quindi presentarsi a Houston dove quest’anno hanno già vinto
8 LOS ANGELES CHARGERS -3 Vincere coi Broncos non è che dica molto ultimamente, non segnare in attacco per 25 minuti è già più allarmante. Questi Chargers ci sembrano con il fiato un po’ corto e il viaggio a Baltimore temo che sarà tutto tranne che una gita di piacere.
7 SEATTLE SEAHAWKS = Suda per battere Arizona, ma in tasca ha già il pass per i playoff, abbiamo assistito al gatto col topo? Difficile esserne certi in uno sport come il football, sicuramente non abbiamo visto una squadra che ha giocato alla morte. Ci si vede all’AT&T tra qualche giorno, i Seahawks in questa stagione hanno già battuto la compagine del Roscio
6 KANSAS CITY CHIEFS +2 Rullano senza sudare Oakland e si guadagnano il titolo della Afc West a discapito dei Chargers. Ora si riposano e studiano le avversarie, una tra Indianapolis e Houston, nulla di trascendentale. Volendo possono passeggiare sino alla finale di Conference ma le amnesie momentanee alle quali sono soventi non lasciano dormire sereno il pacioccoso Reid.
5 BALTIMORE RAVENS +1 Ringraziano la prestazione di Jackson nel finale di partita e approdano alla postseason da primi in divisione. Lamar fa alzare più di qualche sopracciglio ma intanto avrà la possibilità di dire la sua sin da subito ai PO. Che sia giunta l’ora per Flacco di cambiare aria? Forse. Intanto se la vedranno con i Chargers in quello che si prospetta il match più equilibrato e spericolato delle wildcard.
4 NEW ENGLAND PATRIOTS = Strapazzano i Jets come da copione e si guadagnano la bye al primo round dei playoff. Non una novità, solita stagione ma non i soliti Pats, più fragili del solito ma BB è una vecchia volpe e ha l’esperienza necessaria per arrivare sino in fondo.
3 LOS ANGELES RAMS = Chiudono la pratica 49ers in mezz’ora e poi vanno a fare i castelli di sabbia a Daytona Beach lasciando qualche ragazzino a giocare al posto loro, ma San Francisco non ce la fa comunque. Squadra apparsa in netta ripresa rispetto alla flessione di un mesetto fa. Temibile sotto tutti i punti di vista.
2 CHICAGO BEARS = Non ne vincevano 12 in una stagione dal lontano 2006, una bella prova contro i Vikings che è come una sentenza. Infatti li condanna a finire la loro stagione alla week 17 a favore degli Eagles. Ora se la dovranno vedere proprio contro i campioni in carica che sono arrivati ai PO al fotofinish. Non sembra difficile ma temono possibili colpi di reni.
1 NEW ORLEANS SAINTS = Vanno a risparmio energetico per trequarti di incontro e mandando avanti le riserve capitanate da Bridgewater preso appositamente per questa eventualità. Restano una delle realtà più accreditate per la vittoria finale.
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