Carson il guerriero (Seattle Seahawks vs Miami Dolphins 31-23)

Non è stata una bellissima prestazione per i giocatori di Pete Carroll, ma i Seattle Seahawks rimangono ancora imbattuti dopo quattro giornate (non succedeva dal 2013). Con questa vittoria, Seattle si assicura di non essere la peggiore in NFC West dopo la settimana di bye (6). I Dolphins sono riusciti ad avanzare spesso, ma hanno trovato la endzone solamente una volta. Procediamo con una breve sintesi della cronaca della partita per poi completare con l’analisi delle due squadre.

Inizia male la giornata dei padroni di casa: Benson Mayowa colpisce Ryan Fitzpatrick che carambola la palla vicino a Cody Barton  che la sporca per l’intercetto di Ryan Neal (sostituto di Jamal Adams). Nel primo drive della partita Russell Wilson completa tutti e tre i passaggi per 46 yard, Chris Carson poi finalizza il drive: 7-0. Ryan Fitzpatrick colpisce perpetuamente il lato di Tre Flowers, ma l’attacco viene bloccato a 23 yard dalla endzone: 7-3 dopo un field goal di Jason Sanders. Una grande giocata per DK Metcalf aiuta Seattle a spostarsi in territorio avversario ma il resto del drive non è abbastanza per segnare altri sette punti: 10-3 dopo un FG di Jason Myers. Miami risponde con due FG nei drive successivi: 10-9. Con 24 secondi rimasti e il vantaggio di un punto ti inginocchieresti? Beh Schottenheimer e Carroll no di certo. Wilson completa il primo down su Olsen, poi spara una cannonata da 57 yard a David Moore, un altro passaggio corto a Olsen e infine un touchdown a Travis Homer a tre secondi dalla fine: 17-9. La prima offense a scendere in campo dopo l’intervallo è quella ospite. I Seahawks avanzano con tutte le forze che hanno, arrivando fino alla linea delle 5 yard, ma Xavien Howard intercetta Wilson in endzone. Indovinate come ha trasformato l’opportunità Miami… in un altro field goal: 17-12. Seattle viene costretta al punt. Due grandi giocate di Poona Ford e Alton Robinson forzano Miami all’ennesimo field goal di Jason Sanders: 17-15 a poco più di otto minuti dalla fine. I Seahawks impiegano meno di tre minuti per entrare in end zone. David Moore brucia Noah Igbinoghene lungo la fascia e segna il 24-15.

Shaquill Griffin mette quasi un lucchetto alla partita con un intercetto su Fitzpatrick, ancora una volta sotto pressione da Benson Mayowa. Dopo un’abilissima ricezione e corsa lungo linea di DK Metcalf, Chris Carson segna il suo secondo TD della partita: 31-15 con 4:00 rimasti sul cronometro. I Dolphins però non si arrendono! Fitz guida la squadra fino alla red zone avversaria e conclude in bellezza con una TD su corsa di 10 yard: 31-23 (perfetta la conversione da due punti di Preston Williams). Seattle riesce a guadagnare il primo down e può permettersi di inginocchiarsi e chiudere la partita.

Considerazioni

Seattle Seahawks

  • Seattle ha sconfitto Miami perchè aveva Carson. In dubbio fino all’ultimo per l’infortunio di week tre, ha dovuto lasciare il campo a pochi minuti per un duro colpo alla testa. Ma con tanta forza di determinazione è rientrato e si è esibito ad alti livelli. La capacità di Carson di trovare yard anche nei minimi buchi sono assurde e importantissimi per Seattle.  Il RB all’ultimo anno di contratto ha concluso la gara con 16 corse per 80 yard e due TD.
  • DK Metcalf ha ricevuto quattro lanci in tutte e quattro le prime partite di questa stagione. Sebbene non abbia apportato modifiche al tabellone, il giovane ricevitore ha guadagnato ben 106 yard. Che bestia! Buona giornata anche per David Moore: tre ricezioni per 95 yard e un touchdown. Moore non sempre appare in partita, ma contro Miami è stato un fattore importante. Sconcertante invece la partita di Lockett che ha terminato il match con due ricezioni per 39 yard e due lanci droppati.
  • Cercando di continuare la sua striscia da MVP a Miami, Wilson di certo non ha giocato una delle migliori partite della stagione, ma il suo impegno a fine partita si è rivelato sufficiente per fornire alla squadra la quarta vittoria della stagione. Con Seattle in testa di soli due punti a metà dell’ultimo quarto, il mago ha dimostrato ancora una volta quali magie può fare, poiché ha impiegato meno di quattro minuti per segnare 14 punti. Nonostante sia stato intercettato per la seconda volta nel 2020, il 31enne ha completato 24 dei suoi 34 passaggi per 360 yard e due touchdown.
  • Questa secondaria è in biblico senza i due veterani Adams e Dunbar. Dopo un brutto inizio di stagione, Shaquill Griffin si è risollevato: ha permesso solo una ricezione di 11 yard e ha intercettato il lancio che più o meno ha chiuso la partita. Non è un CB portato per gli intercetti, ma due pick in due settimane consecutive sono un segnale incoraggiante. Il ragazzo ha istinto e sa leggere il QB. Dietro a Griffin, ha giocato Ryan Neal come sostituto di Jamal Adams. La nuova scoperta è un ottimo safety ideale in un momento in cui Marquise Blair è out per tutta la stagione e Lano Hill è inattivo. Anche Neal ha concluso un’ottima partita con un intercetto. Ugo Amadi è rimasto costantemente presente sui ricevitori in copertura ed è stato danneggiato solo da una terribile chiamata arbitrale per un pass interference. Passiamo alla parte peggiore: Tre Flowers. Ora sappiamo il motivo per cui Seattle ha deciso di acquistare Quinton Dunbar, Flowers è lento e fatica a reagire, Fitz lo ha capito subito e lo ha tartassato.
  • Negli ultimi anni la presenza di KJ Wright e Bobby Wagner è diventata quasi normale e impercettibile. Seppure abbia lasciato cadere un paio di intercetti, Wright può uscire dal campo a testa alta dopo una perfetta partita. Questo potrebbe essere l’ultimo anno di KJ a Seattle (spero che non lo sia), ma ha ancora un bel po’ di cose da sfornare.

Miami Dolphins

  • I Dolphins hanno perso 17 delle ultime 23 partite. In gran parte di queste Miami poteva farcela, esattamente come questo weekend. I Dolphins erano dietro di soli due punti con più di otto minuti dalla fine, ma poi praticamente hanno smesso di giocare fino a quando non è stato troppo tardi. L’incapacità della squadra di mandare la palla in end zone nei primi cinque drive all’interno delle 30 di Seattle e il record di 1-3 di Miami potrebbero rendere più facile la decisione di Flores di schierare Tua Tagovailoa, magari settimana prossima contro San Francisco.
  • Ryan Fitzpatrick ha fatto quel tanto che basta, lanciando per 315 yard e correndo per altre 47 e un TD. Fitzpatrick è stato versatile e ha servito ben 10 diversi ricevitori mentre si tuffava per chiudere i down. Miami crede di poter vincere con lui, ma zero TD su passaggio e due intercetti non suscitano molta eccitazione.
  • Avevo anticipato quanto DeVante Parker fosse essenziale per l’avanzata casalinga. Il ricevitore ha terminato la partita con un 10/12 per 110 yard, ottime statistiche per un giocatore che è stato spettatore della partita in parte della prima metà per un infortunio alla caviglia. Parker ora ha 24 ricezioni per 279 yard e un touchdown in quattro partite nonostante abbia avuto un inizio lento a causa di un infortunio al tendine del ginocchio. Anche con un programma difficile in arrivo (49ers, Broncos, Chargers e Rams) sarà una delle attrazioni principali, soprattutto per la sua attitudine contro i migliori CB.
  • Brian Flores è noto per le sue abilità difensive e per gli schemi versatili appresi sotto il suo ex mentore, Bill Belichick. La squadra è migliorata sul lato difensivo, ma fatica a chiudere le partite. Xavien Howard ha registrato un altro intercetto, mentre il nuovo arrivato Emmanuel Ogbah era onnipresente in pressione con cinque tackle, due hit e un sack. Miami è stata in grado di rendere Wilson unidimensionale, fermandolo a solo cinque yard guadagnate su corsa, e i risultati si sono visti.
  • Con quattro nuove aggiunte alla formazione titolare, la linea offensiva dei Dolphins sembra essere molto migliorata. Ryan Fitzpatrick ha tempo per lanciare, e Myles Gaskin prospera partita dopo partita. Man mano che l’unità continua a crescere, l’attacco nel suo insieme avrà più successo.
  • Con cinque field goal realizzati, il kicker Jason Sanders non può che essere il migliore in campo. I Dolphins sono stati in grado di muovere la catena in modo efficace. Il problema più grande era la loro incapacità di segnare touchdown e finire i drive in end zone. Sanders ha iniziato alla grande la stagione completato tutti e nove i FG e tutti e sei i PAT.
  • Consiglio vivamente anche di ascoltare l’analisi di Cool Bueno a questo link.
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2 Commenti

  1. Statua a Carson questa settimana.
    Avevamo detto che DK si sarebbe ripreso, fatto.
    Ovviamente ha compensato lockett di riposo dopo i 3 TD.
    Volevano più intercetti da griffin?
    Ora battere i vikings per 5-0 prima del bye e recuperare gli infortunati

    1. Andare su 5-0 è un must! Non vorrei arrivare a fine stagione con l’ansietta da primo posto in NFC West…

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