[NFL] Week 5: La vendetta del nord (Minnesota Vikings vs Philadelphia Eagles 23-21)

All’inizio della stagione questa partita si presentava come la rivincita dello scorso NFC Championship dove gli Eagles avevano dominato andando poi a vincere il loro primo Super Bowl contro i Patriots.

Dopo una partenza alquanto titubante di entrambe, questa sfida rappresentava una ghiotta opportunità per ripartire e dare la svolta ad una stagione per ora sotto le aspettative. Carson Wentz prendeva una sorta di eredità spirituale da parte di Foles che era riuscito a leggere la difesa dei Vikings come le sue tasche.

La partita inizia con il primo drive offensivo di Minnesota che si sviluppa come si svilupperà l’attacco per tutta la partita ovvero corse quasi inesistenti e di poco supporto, passaggi ottimi e sempre efficaci caratterizzati dalla splendida ricezione in tuffo di Thielen. Il drive si ferma con un field goal sbagliato dalle 28 yard da parte di Bailey e ci si chiede se sia la maglia viola a inibire i kicker. Il primo drive degli Eagles è molto corto, la linea offensiva non tiene la pressione di Joseph sul terzo down e viene costretto il punt. Il successivo drive di Minny è una fotocopia del primo con stavolta la realizzazione del field goal dalle 37 yard seguito da alti due drive finiti in un nulla di fatto.  I primi tre punti di Phila arrivano grazie al lancio di Wentz per 48 yard al ricevitore Gibson che è bravo a divincolarsi dall’ottima copertura di Hughes. I successivi tre down vengono stoppati dalla difesa ed Elliott porta tutto in parità dalle 30 yard.

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La risposta di Cousins non si fa attendere e grazie a dei buoni lanci conditi anche da una buona corsa di Murray, da un’altra chance a Bailey, stavolta dalle 45. Il caro Dan si ricorda ancora una volta di non essere più in Texas, ma a Minnesota e sbaglia ancora. Il successivo drive parte bene per Wentz, due completi per Agholor e per Goedert che portano le aquile in ottima posizione. Tutto viene fermato dalla giocata della partita, sul sack di Weatherly, Wentz non ha il tempo di lanciare e la palla finisce tra le mani del defensive tackle Linval Joseph che riesce a portare il pallone fino in end zone per un ritorno di 64 yard, Joseph dopo la giocata si vede costretto ad una buona dose di ossigeno, più che comprensibile in quanto Joseph pesa la bellezza di 147 chilogrammi.

Wentz non riesce a rispondere anzi, lascia il tempo a Cousins per poter mettere ulteriori punti sul tabellino prima della fine della prima frazione. La giocata chiave del drive è il sack di Bennett che viene penalizzato per aver portato il colpo nella parte bassa del Quarterback, chiamata che ha fatto molto discutere come molte altre in questa stagione. Grazie alle 15 yard inflitte, Cousins si trova facilmente in red zone dove prima col passaggio a Rudolph e poi con lo splendido passaggio a Thielen porta i Vikings in vantaggio per 17 a 3 a termine del secondo quarto.

La prima conversione di terzo down per gli Eagles arriva solo nel terzo quarto, grazie al passaggio per Smallwood. L’ottimo drive si ferma però a causa del fumble di Ajayi ricoperto da Kendricks. Nonostante la pessima posizione di partenza, Cousins riesce a portare a casa un buon drive, molto veloce, caratterizzato dallo splendido lancio e dalla splendida corsa di Thielen per 68 yard, susseguito dalla ricezione di Diggs e dal decisivo placcaggio di Jones che toglie 6 punti praticamente già fatti. Minnesota si deve accontentare di 3 punti con Bailey che stavolta non sbaglia. Tutta la seconda frazione si sviluppa poi con Wentz che cerca la rimonta per i suoi Eagles, grazie ai touchdown di Smallwood (che poteva anche non starci) e quello spettacolare di Ertz tempo quasi scaduto. Il successivo on side kick viene ricoperto non senza fatica dal solito Thielen che regala con il punteggio di 23 a 21 la vittoria ai Vikings (la seconda stagionale) e da agli Eagles la terza sconfitta.

Gli Eagles continuano con loro trend stagionale, ovvero una squadra che non può contare sul solo talento di Wentz in attacco, ma che si trova troppo scoperta nel ruolo di running back, notizia recente l’infortunio di Ajayi che si è rotto il crociato e salterà tutta la stagione. Ieri si sono sparse voci su un possibile interesse per il running back dei Cardinals Johnson, che non so quanto siano disposti a cedere. In difesa i problemi maggiori li da la secondaria che sembra troppo impreparata e concede troppo spesso big play. La fortuna di Pederson è che la NFC East non ha, al momento, nessun padrone.

I Vikings soffrono troppo l’assenza di Cook e si vedono praticamente nullificare l’apporto sulle corse. Cousins deve ancora una volta fare tutto da solo e si trova a disposizione due gioielli come Thielen e Diggs è vero, ma deve fare i conti con una linea offensiva che non sta giocando come lo scorso anno. La difesa non è stata grandiosa, ma è stata più che buona e nemmeno lontana parente di quella disastrosa vista contro i Rams. Da sottolineare la fantastica storia di Thielen, da undrafted a primo giocatore da quando c’è il Super Bowl a ricevere per almeno 100 yard in tutte le prime 5 partite dell’inizio della stagione.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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