[NFL] Week 3: Attacco spumeggiante (San Francisco 49ers vs Kansas City Chiefs 27-38)

The greatest show on turf, Kansas City edition.

Dall’inizio di questa stagione, in giro per gli stadi di tutta America, sta andando in scena una riedizione di quella che è stata una delle offense più belle da vedere nella storia del gioco e capace per tre anni di terrorizzare tutte le difese della lega, una versione aggiornata, con interpreti diversi e per certi versi inattesi ma che sta regalando un sogno ai tifosi dei Chiefs.

Anche gli avversari di domenica, i 49ers, sono stati travolti per tutto il primo tempo dalla qualità e varietà di un attacco che ha trovato in Mahomes il condottiero ideale ma che ha in tutti i suoi interpreti giocatori funzionali al sistema. Hunt, Hill, Kelce, Watkins sono i nomi più conosciuti, i giocatori di maggior talento, ma anche “gregari” come Conley, Harris ed il FB Anthony Sherman stanno trovando il proprio ruolo all’interno di un meccanismo che è un perfetto mix tra strategia, atletismo ed esplosività e che in queste prime tre giornate è stato pressoché perfetto.

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Il 35-7 con cui si è chiuso il primo tempo è la sintesi perfetta di quanto descritto, due quarti in cui nonostante San Francisco non abbia giocato male è stata travolta dalle soluzioni e dal talento dei Chiefs che sono stati semplicemente più forti. L’azione manifesto è stato un lancio in tripla copertura che Mohomes ha completato per il fenomeno Tyreek Hill, un intercetto per 31 franchigie della lega ma non per questa versione dei Chiefs.  Anche quando qualcosa nell’esecuzione è andato storto, come nel caso del TD di Conley, l’atlesimo e la capacità di resettare tutto da parte di Mahomes ha fatto la differenza trasformando quello che sembrava essere un big-play difensivo nell’ennesimo capolavoro della offense di Kansas City.

San Francisco nel secondo tempo è riuscita in qualche modo ad imbrigliare l’attacco dei padroni di casa concedendo soli 3 punti che hanno permesso ai 49ers di rientrare in partita, poi è arrivato l’infortunio di Jimmy-G, la flag sul TD lanciato da Bethard e la successiva scelta di andare per il calcio invece che provare a convertire un complicato quarto down. La partita è sostanzialmente finita lì.

ANGOLO CHIEFS

reid mahones chiefs

C’è poco da dire se non che con questo attacco Kansas City può pensare in grande. Mahomes sta inanellando un record dopo l’altro dimostrando che Andy Reid ci aveva visto giusto e che tenerlo sulla sideline per un anno di apprendistato è stata una buona scelta. L’ex red-raiders sta giocando come un veterano, non ha ancora commesso errori e con il talento che gli è stato messo a disposizione può far male a tutte le difese della lega. Reid è stato bravo a cucirgli un abito che Patrick sta indossando con gran classe ma la capacità di lettura e il coraggio che sta dimostrando in campo vanno al di là di ogni immaginazione. Due dubbi a cui probabilmente avremo risposte nel breve: sarà interessante vedere come Mahomes reagirà alle prime difficoltà, che inevitabilmente prima o poi arriveranno, e che sono sempre un parametro indispensabile per valutare l’affidabilità di un QB e sarà altrettanto importante osservare l’evoluzione di una offense che ha sorpreso tutti, per esecuzione e varietà, ma che inevitabilmente, col passare delle week, dovrà rispondere alle contromosse dei DC che la dovranno affrontare. Anche nella scorsa stagione Reid sorprese tutti nelle prime settimane, si parlò di Smith MVP e di Chiefs finalmente pronti a lottare per qualcosa di importante. Sappiamo tutti come è andata a finire.  

Parlare di difesa quando si ha un attacco così performante è difficile perché l’offense avversaria è condizionata nelle scelte dovendo quasi sempre inseguire. In generale la D non è quella delle ultime stagioni, in estate un po’ di talento è evaporato, l’eterno Justin Houston è ancora il giocatore di maggior talento e dietro a lui non c’è moltissimo, ma se il reparto riuscirà a portare a casa il compitino, mettere pressione ed evitare errori grossolani i Chiefs non dovrebbero avere grossi problemi a vincere la division ed insidiare gli eterni Pats, in difficoltà in questo inizio di stagione, come squadra #1 della AFC.

ANGOLO 49ERS

Jimmy Garoppolo

Inevitabile iniziare una qualsivoglia analisi sul team della baia dal quel maledetto 3&goal e dall’infortunio che ne è seguito. Jimmy-G è fuori per la stagione e questa è la notizia che nessun tifoso dei 49ers avrebbe voluto leggere. Con lui in campo, nonostante le difficoltà, San Francisco avrebbe potuto lottare per una wild card, senza l’uomo da 160 mil di dollari, e con McKinnon fuori da inizio campionato, per Kyle Shannan e Co. non resta che vivere un’altra stagione di transizione e far crescere i tanti giovani che ci sono a roster. Breida si sta ben comportando, contro i Chiefs ha avuto qualche problema al ginocchio ma è comunque rientrato chiudendo con 113 yard dalla Los. Pettis è un bel prospetto mentre Kendrik Bourne ha fatto vedere qualche lampo. Domenica è rientrato Goodwin che, nelle idee di Shannahan, doveva essere il target numero 1 di Jimmy-G e lo diventerà di Bethard, altro giocatore giovane e che avrà l’occasione di fare esperienza.

In difesa contro i Chiefs è rientrato dalla sospensione Ruben Foster, potenzialmente uno dei migliori LB dei prossimi 5/10 anni se non spegne il cervello, cosa puntualmente avvenuta anche nella sfida di domenica quando è andato a colpire inutilmente Mohomes con il casco, mentre la DL ha trovato in Deforrest Buckner un giocatore dominante e cresciuto esponenzialmente. Preoccupa un po’ la secondaria che nonostante l’innesto di un veterano come Sherman, infortunatosi pure lui, sembra sempre un po’ distratta ed in difficoltà. In quest’ottica fa “sorridere” la rinuncia estiva a Reid, ma queste sono opinioni personali…

I Chiefs alla prossima, sono attesi dai Broncos nel MNF della 4° settimana mentre i 49ers avranno un altro impegno complicato con i Chargers che, nonostante la sconfitta subita nel derby di LA, hanno confermato tutto quello che di buono si è scritto e detto in pre-stagione.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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5 Commenti

  1. Ma quando scrivete siete lucidi?
    Demolisce a casa mia significa 55-3.
    Inoltre faccio presente che ci è stato annullato il TD del 31-38 A 5 minuti dalla fine.
    Mahomes è forte, ma non esageriamo. Gli arbitri sono stati molto PIÙ forti di lui.

    1. Gian paolo se hai visto la partita come tutte le altre partite dei chiefs, saprai che i chiefs fanno tutti i punti in un colpo solo e poi decidono di correre e basta in pratica per gestire. Ma stavano 35-10 a fine primo tempo =D

    2. ciao Gian Paolo Giugliano sono l’autore dell’articolo. se hai letto tutto il pezzo avrai visto che ho parlato di un gran primo tempo di KC e di SF che ha tenuto i Chiefs a soli tre punti andando vicinissima a riaprire la partita. opinioni differenti sono necessarie per il confronto, commentare senza aver letto l’articolo non porta nulla alla discussione. un abbraccio

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