La Strada verso il Draft: Dante Fowler JR

Ruolo: outside linebacker – College: Florida – Classe: junior
Età: 20 – Altezza: 191 cm – Peso: 118 kg

La classe di pass rusher di questo anno è sicuramente una delle più ricche mai prodotte. Trovare chi sia il migliore tra i vari prospetti è molto difficile, ma Dante Fowler sembra avere ottimi argomenti per candidarsi a primo rusher del draft.

La caratteristica principale di Fowler è la sua versatilità. Ai Gators, sul fronte difensivo, ha ricoperto ogni posizione possibile ed è abituato sia a partire dalla two point stance che dalla three point. Questa capacità di allinearsi ovunque, a livello NFL, si proietterà nel lusso di poter essere la spina nel fianco di qualunque linea offensiva, che dovrà vedersela con un giocatore capace di essere produttivo sia dall’esterno che dall’interno.

A livello fisico è molto esplosivo e ha un primo passo bruciante. Utilizza egregiamente le mani, muovendole in continuazione sul lineman per non farsi fermare e, anche quando deve droppare in coverage, ha dimostrato di avere ottime ball skills. È un giocatore veramente difficile da arginare, perché si muove in continuazione, grazie ad un’agilità sopra la media, e ha un motore instancabile.

Al piano superiore dovrà aggiungere qualche chilo di muscoli al suo fisico, per poter sprigionare più pressione al momento dell’impatto e diventare più intimidatorio. Dovrà anche imparare a riconoscere meglio le azioni ed essere meno precipitoso. In run support è appena sufficiente e, se vorrà diventare un giocatore completo, sarà un aspetto che dovrà curare con molta attenzione.

I tempi impressionanti che ha fatto registrare al Combine e al Pro Day (4.61 e 4.60) lo rendono il candidato perfetto per essere l’edge rusher principale di qualsiasi squadra. In un sistema 3-4, un talento del calibro di Fowler schierato a destra, diventerebbe un pericolo costante per il tackle sinistro e, conseguentemente, per il quarterback. Come detto in apertura, però, la sua versatilità gli permetterà di essere un pericolo su tutta la lunghezza delle linea, complicando non poco i piani degli offensive coordinator avversari.

Le interviste con i team sono state molto positive per Fowler e ne hanno cementificato il suo valore da top five pick. Sembra pressoché impossibile possa andare oltre la terza chiamata, detenuta dai Jacksonville Jaguars, ma nell’ipotesi remota che la oltrepassi, i Washington Redskins sarebbero pronti a sceglierlo.

Il team della capitale ne farebbe il sostituto di Brian Orakpo, volato in Tennessee, ed insieme a Ryan Kerrigan, Fowler andrebbe a formare una temibile coppia di outside rusher che potrebbe riportare i Redskins a lottare per l’accesso ai playoff. Ma ai Jaguars, Fowler avrebbe la possibilità di cambiare il volto della franchigia, da molti anni relegata nei bassifondi della lega. Il general manager David Caldwell, giovane e capace, durante lo scorso draft ha provveduto ad infondere talento in attacco con la scelta di Blake Bortles come quarterback franchigia. Ora è il turno della difesa e Fowler è la scelta giusta per avere un game changer in grado di rallentare gli attacchi avversari in maniera efficace ed costante. Qualche barlume di speranza, a Jacksonville, si è intravisto lo scorso anno, ma adesso è arrivato il momento di concretizzare quella speranza in realtà.