[NFL] Week 5: Speranze spezzate (Cleveland Browns vs Baltimore Ravens 33-30)

È molto difficile, quando tutti gli analisti prevedevano una stagione vincente, affrontare la dura realtà di essere 1-4 dopo 5 week di gare. I Baltimore Ravens al completo, franchigia da sempre vincente, si trovano oggi a dover affrontare il momento peggiore della loro storia sportiva, martoriati dagli infortuni e incapaci di fermare qualsiasi avversario nel quarto periodo. I Cleveland Browns sono riusciti senza troppe difficoltà a rimontare lo svantaggio accumulato nei quarti centrali, riuscendo in overtime, a raggiungere la vittoria con il punteggio di 33 a 30.

Al M&T Bank Stadium di Baltimore, i Ravens sanno di trovarsi ad un altro spartiacque della stagione. Consci di essere con le spalle al muro, i padroni di casa partono a cannone, con un Joe Flacco (19/35 per 210 yard, 1 TD, 2 rush TD) scatenato nel guidare i suoi. Il buon gioco espresso trova velocemente conferma nel punteggio, dove prima lo stesso Flacco, con un’iniziativa personale ben mascherata dalla protezione della linea offensiva, entra indisturbato in end zone; poi il poliedrico fullback Kyle Juszczyk riceve e scatta rapido nell’angolo della end zone per il touchdown del raddoppio. È un inizio molto difficile per Cleveland, che fatica a muovere la catena e riesce solamente a segnare su field goal. Prima della pausa lunga, Travis Coons centra per tre volte i pali, fissando il punteggio sul 9 a 14 in favore di Baltimore.

La ripresa è tutta un’altra musica per gli ospiti, grazie ad un Josh McCown (36/51 per 457 yard, 2 TD, 1 rush TD) in grande spolvero. L’iniziale touchdown di Flacco, ottenuto con un coraggioso salto sugli uomini di linea, sembra indirizzare la gara nella direzione di Baltimore, ma è solo il preludio alla grande rimonta di Cleveland. McCown inizia piano, con piccoli guadagni, ma più si avvicina alla end zone, più guadagna fiducia ed è proprio il quarterback da Sam Houston State a chiudere il drive, sorprendendo la mal schierata difesa dei Ravens e correndo le 10 yard che lo separano dal touchdown. Lo svantaggio di cinque punti che separa le due squadre viene annullato dai Brown nel possesso successivo. Il passaggio che McCown recapita nelle mani di Taylor Gabriel squarcia il cielo di Baltimore per 56 yard e fa apparire nuvole nere sulla stagione dei Ravens. Nuvole che scaricano la loro cascata di sventure quando, qualche secondo dopo, Gary Barnidge segna un touchdown impossibile catturando, mentre sta cadendo, la palla tra le proprie gambe!

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Gary Barnidge (Cleveland Browns) esulta dopo il suo increbile touchdown
Gary Barnidge esulta dopo il suo increbile touchdown

I Ravens storditi e increduli per ciò che hanno appena visto, affidano la loro risposta alla sicurezza del gioco a terra. Justin Forsett produce yard a ripetizione ed erode il campo fino alla end zone, per il touchdown che vale il controsorpasso sul 27 a 22. La difesa però è completamente a pezzi, fisicamente e, soprattutto mentalmente. Le penalità si ammassano una sull’altra, concedendo guadagni facili a Cleveland e distruggendo il morale di Baltimore, e le yard guadagnate dai Browns aumentano a dismisura. Isaiah Crowell ne aggiunge 22 al bottino di squadra quando entra in touchdown per il 28 a 27. Cleveland non si accontenta però e aggiunge altri due punti sulla conversione.

I Ravens, nell’ultimo possesso, tentano la disperata rimonta, ma quando Forsett, dopo un guadagno di 32 yard in campo aperto, si infortuna alla caviglia, il buio scende sugli uomini in maglia nera. Justin Tucker realizza il field gola del pareggio per portare tutti all’overtime, ma i Ravens sono ormai senza anima sia in attacco sia in difesa e commettono errori a ripetizione. Travis Coons con un calcio da 32 yard mette fine alle sofferenze di Baltimore dopo un drive lunghissimo, e consegna ai suoi Browns la vittoria.

Coach John Harbaugh (Baltimore Ravens) incredulo per l'ennisima sconfitta
Coach John Harbaugh incredulo per l’ennisima sconfitta

Tutta la comunità di Cleveland (2-3) gioisce per questa vittoria, poiché la trasferta a Baltimore, negli ultimi anni, corrispondeva ad una sconfitta quasi certa (1-13 il record prima di oggi per i Browns in Maryland). Tutto è andato nel verso giusto per gli uomini di Mike Pettine che, dopo un inizio poco convincente, si sono decisamente ripresi grazie ad un McCown in formato Superman. Ben spalleggiato da Gary Barnidge (8 ricezioni per 139 yard, 1 TD) e dai suoi runningback, il quarterback journeyman ha stabilito il record per yard lanciate nella storia della franchigia e ha posto il cammino della sua squadra sotto una nuove luce. Settimana prossima lo scoglio apparentemente insuperabile dei Broncos si parerà sulla strada dei Browns.

Per i Ravens (1-4) non poteva esserci inizio più fallimentare per una stagione partita con ben altre attese. La pletora di infortuni che ha colpito la squadra non può certo essere presa come scusante dai membri del team, ma sicuramente è un’attenuante importante. L’overtime è stato giocato senza i due runningback principali, senza i due wide receiver titolari, senza i due tight end più esperti, senza i due pass rusher titolari, senza tre cornerback e senza il defensive end più esperto del gruppo. Difficile chiedere di vincere ad una squadra così azzoppata. Se a queste indisponibilità aggiungiamo le 12 penalità per 98 yard, che sono costate stop decisivi nei momenti chiave, e la completa sparizione dei due uomini che avrebbero dovuto supportare Flacco (Kamar Aiken, 4 ricezioni per 78 yard e Marlon Brown, 1 ricezione per 0 yard) si ha facilmente il quadro di una disfatta. Il match di settimana prossima sarà contro i San Francisco 49ers, nel re-match del Super Bowl di tre anni fa. Si sono già spese molte parole sulla parabola discendete affrontate da queste due gloriose formazioni, ma è la dura legge della NFL. Un giorno sei al top e il giorno dopo sei perso nell’oblio, ma mai, mai dare per morte squadre che hanno, da sempre, un pedigree vincente.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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