NFL Preview 2018: New England Patriots

A Foxborough, ogni anno, il mantra è lo stesso: vincere. Non importa se il defensive coordinator è cambiato, non importa se alcuni elementi importantissimi del roster hanno lasciato il Massachussets, fin quando ci sarà Tom Brady a guidare la squadra in campo, l’obiettivo minimo non può che essere il Super Bowl.
Ogni altra squadra della lega starebbe soffrendo per le perdite subite in off-season e starebbe guardando oltre i 41 anni del proprio quarterback titolare, ma non i New England Patriots.

OFFENSE

Tom Brady Patriots

I record si sprecano per il #12, che a 41 anni sta riscrivendo gli annali statistici della posizione più nota del football. Il calo fisico sembra lontano ere, ma è necessario per i Patriots prolungare il più a lungo possibile la finestra da MVP di Brady. In questa direzione si è mosso il draft, che ha portato un ottimo innesto in linea offensiva, Isiah Wynn, e un running back poliedrico come Sony Michel.

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L’attacco di New England esce abbastanza inalterato nell’off-season, dove la perdita maggiore è sicuramente quella del tackle sinistro Nate Solder. Un Rob Gronkowski completamente sano può scardinare qualsiasi difesa avversaria, soprattutto quando sarà coadiuvato da Julian Edelman (che deve scontare quattro partite di sospensione). Chris Hogan dovrebbe trovare molto più spazio rispetto al passato e il backfield, tra Michel, Jeremy Hill e James White, garantirà il solito costante apporto sia sul passing game che, ovviamente, sul gioco di corse.

Il grosso problema dell’attacco è la linea offensiva, che oltre al sopracitato Solder, ha perso in pre-season anche la top pick Wynn (infortunio al tendine d’Achille), lasciando preoccupanti vuoti a protezione di Tom Brady. Gran parte delle fortune offensive di New England passeranno proprio dal suo fronte, dove serve assolutamente una magia del leggendario coordinatore di reparto Dante Scarnecchia.

DEFENSE

Powell Jets Patriots

La difesa dei Patriots già lo scorso anno ha mostrato qualche segno di cedimento rispetto al passato e ai nastri di partenza 2018 non appare nel pieno della forma. Matt Patricia è andato a Detroit, il top cornerback Malcom Butler è volato in Tennessee non senza polemiche, che potrebbero aver lasciato strascichi nello spogliatoio.

Lo scorso anno molti problemi sono derivati proprio dalla mancanza di efficacia nella difesa aerea, reparto dove non sono stati fatti grossi investimenti. Jason McCourty, ricongiuntosi al fratello Devin, non sembra un grosso upgrade rispetto all’annata precedente e l’impatto del rookie Duke Dawson da Florida è tutto da valutare.

Il fronte difensivo manca di star power, tra i linebacker ci si augura il pieno recupero di Donta Hightower, ma ai suoi lati e davanti a lui in campo ci sono più ombre che luci.

COACHING STAFF

belichick patriots

Se non ci fosse Bill Belichick, la situazione in New England sarebbe più preoccupante del previsto, soprattutto sul versante difensivo. Ma la grande esperienza del coach di Nashville lascia ben sperare per delle prestazioni sicuramente più che sufficienti, che possano condurre la squadra ai play-off senza troppi patemi.

Josh McDaniels è rimasto alla guida dell’attacco, dopo la bizzarra vicenda che lo ha visto coinvolto per l’incarico di head coach dei Colts. Il suo reparto non ha subito grosse modifiche e il poter lavorare a pieno ritmo con Gronk ed Edelman dovrebbe essere garanzia di successi.

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Difensivamente è stato promosso Brian Flores, dal 2004 in seno al coaching staff dei Patriots. É molto giovane (37 anni) e conosce profondamente l’ambiente vincente dei Patriots. La sua storia personale è tutta da scoprire (cresciuto in uno dei quartieri peggiori di New York, da una famiglia di immigrati honduregna) e potrebbe essere la vera sorpresa delle stagione dei New England Patriots. Dalla sua capacità di gestire il reparto, passeranno molte delle fortune dei Patriots, pronti ad una nuova avvincente cavalcata.

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

A Foxborough, ogni anno, il mantra è lo stesso: vincere. Non importa se il defensive coordinator è cambiato, non importa se alcuni elementi importantissimi del roster hanno lasciato il Massachussets, fin quando ci sarà Tom Brady a guidare la squadra in campo, l’obiettivo minimo non può che essere il Super Bowl.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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