XFL: preview di week 9

Il preview di week 9 della XFL, avremo domenica notte i nomi delle quattro semifinaliste o dovremo aspettare week 10?

Vegas Vipers (2-6) @ Houston Roughnecks (5-3) – Sabato, h. 18.30

Il week-end comincia con una partita tra due squadre che per motivi diversi non hanno problemi di classifica dal momento che i Vipers sono fuori dalla lotta per i playoff mentre i Roughnecks hanno la certezza matematica dell’ammissione e devono preoccuparsi solo di mantenere il primo posto per giocare in casa il Division Championship. Questo non vuol dire che non sarà una bella partita, perché i Vipers cercheranno di strappare a Houston una vittoria di prestigio che confermi i progressi fatti nelle ultime partite. C’é anche da tener conto della determinazione di Jalan McClendon a confermare il proprio talento messo in luce nelle due precedenti partite.

L’offense di Vegas ha fornito buone prestazioni grazie al WR Jeff Badet e al RB John Lovett, ma dovrà vedersela con la pass-rush più forte di tutta la XFL con 29 sack al suo attivo. I Roughnecks saranno forse più tranquilli, ma hanno bisogno di una vittoria per tenere a bada i Renegades e per il morale un po’ ammaccato dopo tre sconfitte consecutive e la vittoria molto sofferta e arrivata solo in overtime contro i Brahmas. In definitiva una partita che potrebbe risultare divertente e ad alto punteggio.

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Orlando Guardians (1-7) @ San Antonio Brahmas (2-6) – Domenica, h. 01.00

Un’altra partita che ha poco da dire sul fronte della corsa alla post season, con Orlando già fuori e San Antonio… quasi perché ha la necessità di vincere le ultime due partite e sperare nella doppia sconfitta dei Renegades. Però, siccome finché c’é vita c’é speranza, i gialloneri faranno di tutto per vincere e aspettare fiduciosi che Washington faccia il proprio dovere e batta i Renegades. Non sarà comunque impresa facile: i Guardians hanno vinto finora una sola partita, ma si sono tolta la soddisfazione di interrompere l’imbattibilità dei Defenders e comunque nelle ultime partite hanno ben figurato, soprattutto per merito dell’offense team che, guidato da Quinten Dormady, ha fatto cose interessanti.

Questa volta però avranno di fronte una delle difese più forti della lega, sia contro i passaggi che contro le corse. Se San Antonio ha vinto finora solo due partite é perché il team d’attacco é stato parecchio deludente. Il tema dell’incontro sarà probabilmente l’attacco air oriented dei Guardians contro la temibile pass rush e l’efficiente secondario dei Brahmas guidato dal CB n°1 Luc Barcoo. Dall’altra parte si tratta di vedere se Jack Coan, tornato a dirigere le operazioni offensive di San Antonio, ripeterà la buona partita della scorsa settimana, o se sarà avvicendato dal più esperto Paxton Lynch rilasciato due settimane fa proprio dai Guardians.

Arlington Renegades (4-4) @ D.C. Defenders (7-1) – Domenica, h. 18.00

I Renegades vanno a Washington con la determinazione a chiudere il discorso play-off, sperando di trovare una Washington un po’ meno concentrata. Finora, in realtà, i Defenders non hanno fatto sconti a nessuno e anche nell’inattesa sconfitta contro Orlando hanno cercato fino all’ultimo di vincere, anche se forse la difesa ha peccato un po’ di cattiveria. Arlington ha il suo punto di forza nella difesa, che non solo concede poco in termini di yard, ma é anche abile a provocare turnover (19 nelle prime otto partite) e a segnare touchdown (già tre in stagione a seguito di intercetti e fumble riportati). Washington, d’altra parte, ha dimostrato di avere pochi punti deboli. L’attacco é molto forte nel gioco di corsa grazie ad Abram Smith e Ryquell Armstead, ma anche a Jordan Ta’Amu, il QB che ultimamente ha migliorato di molto le sue statistiche di passatore.

La difesa non é da meno dell’attacco: molto aggressiva nel reparto avanzato dove Davin Bellamy la fa da padrone tra fumble forzati e sack e molto efficiente nel secondario dove spicca Michael Joseph con i suoi quattro intercetti. Washington resta favorita, soprattutto per la superiorità del suo attacco, ma Arlington ha ingaggiato Luis Perez QB molto esperto e accurato, in grado di esaltare il talento del gruppo di ricevitori che ha nel TE Sal Cannella e nei WR Brandon Arconado e Tyler Vaughns gli attori più importanti. Un Perez in giornata di grazia e qualche distrazione difensiva dei Defenders potrebbero anche generare un risultato a sorpresa. Vedremo…

Seattle Sea Dragons (5-3) @ St. Louis Battlehawks (6-2) – Domenica, h. 21.00

Anche questa settimana il Sunday Night é la partita più importante del week-end. Si incontrano la seconda e la terza della North Division in uno scontro diretto per l’accesso alla semifinale. I Sea Dragons hanno la necessità di vincere con almeno tre punti di scarto, avendo perso per 18-20 l’incontro di andata. Così facendo raggiungerebbero St Louis per numero di vittorie e sarebbero avanti per gli scontri diretti, in attesa dell’ultima giornata che vedrà St Louis ospitare i Guardians e Seattle i Vipers. I due QB sono, statistiche alla mano, i più forti del campionato: Ben DiNucci ha un miglior rapporto yard/attempt, pari a 6,9 contro i 6,8 di McCarron, ma quest’ultimo ha al suo attivo 17 TD pass e 4 intercetti contro i 15 TD e ben 10 intercetti di DiNucci

La parita si annuncia molto equilibrata e tra due compagini dotate di ottimi attacchi ed entrambe con forte propensione al gioco aereo, ma quella che potrebbe risultare determinante sarà la componente emotiva, data l’importanza della posta in palio. Qui vincerà la squadra che manterrà i nervi più saldi e A.J.McCarron ha dimostrato, anche con i suoi grandi finali di partita, di avere nervi d’acciaio. DiNucci, dal canto suo, ha dimostrato in più occasioni una grande capacità di improvvisare e di cavarsi d’impaccio in situazioni difficili. Sarà un bel confronto a distanza. Sul fronte delle difese le due compagini si equivalgono: buone ma non buonissime. St Louis ha l’elemento di spicco nel LB n°56 Travis Feeney, difensore veloce, particolarmente bravo a generare turnover. Ha al suo attivo cinque sack, sette tackles for loss ma, soprattutto tre fumble forzati e due ricoverati. Gli fa da contraltare nei Dragoni il n°51, linebaker, Tuzar Skipper con quattro sack, sei tackle for loss e tre fumble forzati. Si tratta comunque di due squadre molto forti. Probabilmente una delle due resterà fuori dal “final four”, ma quella che ci arriverà sarà una credibile candidata alla vittoria finale.

Il power ranking XFL dopo week 8

1) D.C. Defenders
2) St Louis Battlehawks, Seattle Sea Dragons
4) Houston Roughnecks
5) Arlington Renegades
6) Vegas Vipers, Orlando Guardians, San Antonio Brahmas

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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