Il Preview di week 5 NFL

Sorpresa! Gli Arizona Cardinals sono solitari in cima alla NFL con un perfetto record di quattro vittorie e nessuna sconfitta. Un buon mix tra veterani e giovani stelle, un ottimo coaching staff e un po’ di sana fortuna hanno portato ad un inizio da favola per i Cardinals. Un 4-0 insperato con un calendario non scontato (Titans, Vikings, Jags, Rams).

Lasciamo alle spalle il primo quarto di stagione NFL con degli importanti avvenimenti a livello di gestione del roster. Spiccano questa settimana i trasferimenti di Jaylon Smith dei Cowboys e Stephon Gilmore dei Patriots. Il primo ha sofferto la forte concorrenza nel reparto dei linebacker di Dallas e l’esplosione del rookie Micah Parsons. Il secondo restava senza dubbio il miglior cornerback dei Patriots, ma le trattative contrattuali non hanno avuto un buon esito. Gilmore ha trovato casa a Carolina, una franchigia che con la sua difesa è subito entrata prepotentemente nel gruppo delle principali contendenti ai playoff nonostante la recente sconfitta contro Dallas. Smith si trasferisce invece a Green Bay con ambizioni da Super Bowl.

Tornano in week 5 le partite di Londra! Buona partita a tutti i fortunati che entreranno in suolo inglese per vedere Jets @ Falcons.

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Le partite della settimana

New York Jets @ Atlanta Falcons (London Game)

New York Jets (1-3)

Go deep. Wilson che indica la end zone a Corey Davis esortandolo ad andare lungo è l’immagine che resta più viva dopo la vittoria contro i Titans, non solo per la bellezza del touchdown che ne è derivato, ma come simbolo di un Wilson che ha ritrovato la sicurezza di sé e del suo potente braccio. Ottimo tempismo, perché la mediocre difesa dei Falcons è finora l’ultima in NFL per punti medi concessi (32 a partita).

Atlanta Falcons (1-3)

Bear Grylls. Arthur Smith atterra a Londra con solamente un coltellino svizzero e un acciarino sperando di sopravvivere alla sua prima stagione da head coach. Cordarelle Patterson è letale per la caccia alla end-zone sia all’arma bianca che come arma da fuoco e, lasciato a casa Calvin Ridley per motivi personali, il buon vecchio Matt Ryan rimane l’unica fonte di luce di questa squadra in difficoltà. Ci vuole un vero esperto di survival per tornare a casa indenni.

Philadelphia Eagles @ Carolina Panthers

Philadelphia Eagles (1-3)

Assente ingiustificato. Come preparazione alla partita, ho dato un occhio alle statistiche difensive di Philadelphia, per analizzare il declino delle prestazioni degli Eagles dalla prima settimana di football. Guardando le statistiche suddivise per giocatore mi è caduto l’occhio Ryan Kerrigan, 4 volte Pro Bowler e uno dei signing free agent più importanti di Philly. In 4 partite e 115 snap Kerrigan ha collezionato 0 sack, 0 QB hits, 0 tackle, 0 assisted tackles e tanti altri 0. L’unica statistica valorizzata sono le 5 pressioni al quarterback avversario, che non portano comunque un vantaggio diretto. Gli assenti giustificati Mailata e Johnson si avvicinano al ritorno in campo, e potrebbero aiutare gli Eagles nel contenere uno dei pass rush più temibili della NFL.

Carolina Panthers (3-1)

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Ambizioni. L’arrivo di Stephon Gilmore lasciato libero dai Patriots dimostra le ambizioni dei Panthers, che stanno marciando per diventare una franchigia vincente in breve tempo. Il cornerback va a rinforzare una delle difese più forti della NFL che concede una media di sole 156.5 yard per partita nel gioco di passaggi. Punto debole di questa difesa sembra però essere la difesa sul gioco di corse, che è stato letale nella sconfitta contro i Cowboys. Dallas settimana scorsa ha mostrato come si batte Carolina: mostrando i muscoli con l’offensive line e pungendo con il gioco di corse. Questo è il tipo di gameplan che gli Eagles probabilmente metteranno in atto, avrà Matt Rhule già preso le misure e limitato queste debolezze?

Buffalo Bills @ Kansas City Chiefs

Buffalo Bills (3-1)

Risky business. Buffalo si è dimostrata essere una delle squadre più forti, complete e determinate della lega. Affrontano quest’anno dei Chiefs diversi, con alcune lacune, ma con anche nuovi punti di forza. L’avversario è cambiato, ma il modo di vincere è sempre lo stesso: aggressività e precisione. Senza dubbio Mahomes e compagni troveranno il modo di segnare molti punti anche contro l’ottima difesa dei Bills, quindi ad Allen verrà chiesto allo stesso modo di aumentare lo score sul tabellone con altrettanta facilità, sfruttando le debolezze della difesa di Andy Reid. Il quarterback dei Bills ne ha certamente le capacità, ma un dato che espone PFF non induce all’ottimismo: Allen è il terzo peggior QB per giocate a rischio di turnover dopo Zach Wilson e Lawrence. L’aggressività potrebbe dunque ritorcersi contro se non accompagnata da precisione e accurata gestione della partita.

Kansas City Chiefs (2-2)

Scoring machine. I Kansas City Chiefs sono primi per media punti per drive. Non è difficile crederci dopo aver visto i 6 drive della scorsa settimana tradursi tutti in un touchdown. Se la linea offensiva fatta di nuovi ingressi rookie e veterani continua la crescita a cui stiamo assistendo, la produzione dei Chiefs potrebbe addirittura essere destinata a salire. Parteciperà quest’anno alla macchina da punti dei Chiefs anche Josh Gordon, talentuoso wide receiver che fatica a restare in NFL tra una sospensione e l’altra. Il nuovo entrato potrebbe essere un’ulteriore arma per Mahomes, a cui attualmente manca un ricevitore fisico.

San Francisco 49ers @ Arizona Cardinals

San Francisco 49ers (2-2)

Bivio. La partita di San Francisco potrà prendere delle strade molto diverse a seconda del quarterback che sarà al centro dell’attacco. Garoppolo garantirebbe come sempre una solida gestione della partita e poco di più, mentre Lance con la sua esplosività e qualche corsa potrebbe mettere in difficoltà la difesa dei Cardinals, ma portandosi dietro il rischio di qualche turnover in più che potrebbe uccidere la partita dei Niners. Valutando l’avversario, Lance potrebbe dare qualche speranza in più visto che i Cardinals soffrono il gioco di corse avversario. La diversità dei due diversi gameplan e l’incertezza sullo starter stanno sicuramente mettendo in difficoltà i Cardinals che staranno preparando due difese differenti: un ottimo vantaggio per Shanahan ancora prima del kick-off.

Arizona Cardinals (4-0)

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Continuità. I Cardinals dello scorso anno erano partiti in maniera convincente, ma si sono persi nella seconda parte di regular season dopo l’infortunio di Murray. Possiamo fidarci della capacità di Arizona di fornire buone prestazioni con continuità o subiranno la stessa flessione dello scorso anno? I numeri finora sono impressionanti: i Cardinals sono primi per punti fatti (140) e yard totali (1762) e Kyler Murray è secondo solo a Tom Brady per yard lanciate. Interessante l’utilizzo del running back Chase Edmonds, che finora ha collezionato più ricezioni su passaggio della squadra (20), anche superiori a AJ Green e DeAndre Hopkins.

Denver Broncos @ Pittsburgh Steelers

Denver Broncos (3-1)

Incognite. La maggiore incognita di questa partita sarà il quarterback che potrà scendere in campo con la divisa dei Broncos. Teddy Bridgewater è ancora sotto il concussion protocol, e non è certo che sarà liberato per domenica. Se dovesse essere così, spazio per Drew Lock, che non è parso per nulla a suo agio negli snap giocati contro i Ravens. L’altra incognita la troviamo in difesa, dove finalmente gli dei del football stanno restituendo a Denver alcuni pezzi che gli sono stati tolti. Il primo a rientrare è il cornerback Ronald Darby, tolto dall’IR. Le chance di vederlo giocare già domenica sono poche, ma è comunque un’ottima notizia per i Broncos. Javonte Williams invece è già una certezza, che conduce la classifica dei RB con il 37% dei tackle schivati.

Pittsburgh Steelers (1-3)

Upside down. La scena di Juju Smith-Shuster che scaraventa il tablet per terra riguardando una sua giocata è l’emblema di questo inizio di stagione degli Steelers. E’ anche la perfetta contrapposizione rispetto all’euforia delle vittorie consecutive dello scorso anno. Big Ben soffre di dolore all’anca, ma mostra una apprezzabilissima grinta e convinzione di poter ribaltare ancora una volta la stagione. Anche il suo allenatore ne è convinto, ma l’età e il fisico sembrano dire altro. Ha bisogno di una ribaltata anche la difesa sui passaggi, che ha mostrato forti debolezze dopo la vittoria contro Buffalo.

Le altre partite

New England Patriots @ Houston Texans

New England Patriots (1-3)

Moral victories. Le prime parole di Mac Jones dopo la sconfitta contro il passato di New England sono state: “We don’t really do moral victories”. In effetti, la difesa ha contenuto uno degli attacchi più letali del campionato e l’attacco di Josh McDaniels ha gestito bene la partita. Buone sensazioni sulla qualità dei Pats erano state sollevate anche nella prima giornata, dove solo un brutto fumble di Harris ha portato i Pats alla sconfitta. Mac Jones stesso vanta una vittoria morale rispetto ai suoi compagni di draft, essendo l’unico QB che ha continuamente convinto nelle precedenti 4 giornate. Le vittorie morali, però, non contano nulla, ci aspettiamo dunque dei Patriots cinici, aggressivi che scaccino queste vittorie morali a vantaggio di vittorie importanti anche per gli standings.

Houston Texans (1-3)

Steady hands. Al di là di qualche giocata promettente contro Carolina, per David Mills la sostituzione di Tyrod Taylor è stata un’esperienza da dimenticare. NFL passer rating da 50.4, 2 TD e 5 INT, ma soprattutto 0 punti conquistati la scorsa settimana contro Buffalo. La difesa di New England non ha di certo il talento della difesa di McDermott, ma ha la capacità di confondere i rookie QB e indurli all’errore. Dal 2000 le difese di Belichick sono 22-6 contro i quarterback al primo anno in NFL, ultima vittima Zach Wilson. Se Houston vuole portare a casa la vittoria, Mills dovrà dimenticare tutto il passato, ritrovare la concentrazione e dirigere questa squadra con delle mani da chirurgo.

New Orleans Saints @ Washington Football Team

New Orleans Saints (2-2)

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Back to Winston. Nella deludente sconfitta contro i Giants, Taysom Hill ha preso la scena con i due TD su corsa (il primo da vedere e rivedere ogni volta che serve ritrovare un po’ di grinta). I fari torneranno ad essere puntati questa domenica su Jameis, contro una difesa che sta facendo parecchia fatica nella secondaria. Questo matchup potrebbe anche convincere Sean Payton a dargli qualche opportunità di lancio in più, considerando il fatto che finora è stato il QB con meno lanci fatti (86) tra tutti quelli che hanno giocato da titolari nelle prima 4 partite.

Washington Football Team (2-2)

Sprechi. Delle tre difese che mi hanno deluso nelle prime uscite (Browns, Vikings e WFT); la difesa di Washington è l’unica che non ha ancora mostrato segni di ripresa. L’aspetto più preoccupante di questa situazione è che concedono una media di 30.5 punti a partita con il secondo miglior pass rush della lega, dopo i Raiders. Questo significa che tutta la fatica e la pressione messa in campo dalla prima linea di difesa di Rivera è resa vana dalla cattiva comunicazione e copertura della secondaria. Non è sicuramente una scusa per le mediocri prestazioni del talentuosissimo Chase Young ancora a secco di sack, ma senza un’adeguata copertura, anche qualche sack in più non fa la differenza.

Miami Dolphins @ Tampa Bay Buccaneers

Miami Dolphins (1-3)

Fumbling. I delfini di Miami stanno annaspando dopo una brutta sconfitta contro dei malconci Colts. Le sconfitte contro Raiders e Bills potevano essere tranquillamente accettate dal tifo di Miami, ma quella di domenica scorsa ha fatto emergere delle forti preoccupazioni. Il più grande problema sta in attacco dove una povera linea offensiva e l’assenza di Tua rendono il gioco offensivo di Brian Flores poco incisivo. Miami è penultima per yard media conquistate a partita (252) e punti segnati (15.5). Se Tampa, viste le recenti difficoltà difensive, concederà come credo passaggi corti per limitare big plays, potrebbe essere la giusta occasione per coinvolgere maggiormente Waddle e conquistare parecchie yard after-the-catch limitando allo stesso tempo le debolezze di Brissett.

Tampa Bay Buccaneers (3-1)

Back in business. Il palo di Nick Folk e la conseguente vittoria di Foxborough sono stati un sospiro di sollievo per Tom Brady e tutto l’ambiente. Questa storica partita aveva un’importanza più simbolica che effettiva, e perderla avrebbe tolto qualche sicurezza all’organizzazione di Tampa, a maggior ragione dopo il passo falso contro i Rams. Dopo la prima sconfitta stagionale e il ritorno di Tom in New England, la stagione dei Buccaneers si è scrollata di dosso le distrazioni e può e deve riprendere da una vittoria convincente. Il compito non è per nulla facile visti il valore della secondaria dei Dolphins e le difficoltà mostrate recentemente dalla difesa e dal gioco di corse dei Bucs.

Detroit Lions @ Minnesota Vikings

Detroit Lions (0-4)

Piove sul bagnato. L’infortunio di Penei Sewell, seppur lieve, è davvero una pessima notizia per i Lions, che affronteranno probabilmente i Vikings con tre dei cinque titolari della propria linea offensiva in infermeria. Penei farà probabilmente compagnia a Taylor Decker e Frank Ragnow. A ridurre la protezione per Goff anche un leggero infortunio del TE Hockenson. La crescita di Jamaal Williams e Deandre Swift nel gioco di corse avrebbe potuto dare fastidio ai Vikings, ma riuscirà questa linea d’attacco a creare abbastanza spazio per le corse?

Minnesota Vikings (1-3)

Trending up. Questa partita potrebbe dare un po’ di fiato ai Vikings dopo un inizio particolarmente difficile. Finora hanno sofferto molto sulla linea d’attacco contro il pass rush degli avversari, ma la difesa che incontreranno questa domenica non è certamente comparabile a quella dei Browns incontrati la scorsa settimana. Dare fiducia ai lanci di Cousins sarà sicuramente la scelta migliore per Zimmer, considerando che, secondo PFF, la coverage dei Lions è la peggiore in NFL, e non di poco. Settimana scorsa abbiamo avuto anche finalmente qualche buon segnale dalla difesa, che continui il trend positivo?

Green Bay Packers @ Cincinnati Bengals

Green Bay Packers (3-1)

Ritorno al futuro. Il ritorno di Randall Cobb a Green Bay ha sancito più di un mese fa la fine della telenovela Rodgers, ed è stata la prima scelta di Aaron da QB/GM. In week 4 la decisione di riportare a casa Cobb ha già pagato i dividendi. Il wide receiver veterano e il suo quarterback hanno ritrovato la sintonia dopo la separazione del 2018 grazie a 5 passaggi, di cui due hanno prodotto touchdown. LaFleur accoglie invece una nuova pedina importante in difesa, Jaylon Smith, che dimostra la mentalità win now della franchigia di Green bay.

Cincinnati Bengals (3-1)

In fiducia. Cincinnati arriva a questa partita con fiducia. Burrow continua a fornire ottime prestazioni nonostante la offensive line e conduce il quarto attacco in NFL secondo PFF. La fiducia non deriva solamente dalla produzione del gioco d’attacco ma anche e soprattutto da una sorprendente difesa, capaci di fornire prestazioni che la vedono quinta per DVOA. Ja’Marr Chase ha finora convinto con quattro touchdown e una striscia di quattro partite con ricezioni di almeno 30 yard. Tutte queste ottime statistiche saranno messe alla prova contro una delle squadre più complete della NFL.

Tennessee Titans @ Jacksonville Jaguars

Tennessee Titans (2-2)

Injury Report. Gli occhi dei tifosi Titans saranno tutti sulla lista degli infortunati. La duplice assenza di Julio Jones e AJ Brown ha dato un bel colpo all’attacco di Tennessee la scorsa settimana, che non è riuscito ad essere abbastanza incisivo contro i Jets. Tannehill, senza i suoi due target preferiti, è stato costretto a tenere troppo la palla in cerca di alternative, ed è quindi stato atterrato con ben 7 sack dalla difesa di Saleh. Se AJ Brown, che sembra il WR che abbia più probabilità di rientrare, giocherà, potremo vedere i soliti Titans, altrimenti rischiano di risollevare un’altra franchigia in difficoltà.

Jacksonville Jaguars (0-4)

Distrazioni. Una squadra in ricostruzione, con uno 0-4 nel bagaglio e in oggettiva crescita dovrebbe potersi concentrare solo sul proprio lavoro. Jacksonville non ha avuto questa fortuna. A distrarre l’ambiente è stato proprio l’uomo che dovrebbe tutelarlo. La cosa preoccupante è che la notte brava di Meyer non è il primo passo falso dell’HC a Jacksonville. Basti pensare che ha tentato di portare in squadra come TE l’ex-quarterback Tim Tebow, ha assunto un Director of Sports Performance precedentemente accusato di razzismo, si è fatto pizzicare per aver sostenuto che allenare in NFL è come giocare contro Alabama ogni settimana, e altro ancora. Meyer è la principale distrazione nella squadra che meno ha bisogno di distrazioni. Una vittoria riporterebbe le discussioni sul football, cosa che spero accada prima possibile per il bene di Jacksonville.

Chicago Bears @ Las Vegas Raiders

Chicago Bears (2-2)

Official. E’ ormai ufficiale che Justin Fields è il quarterback titolare di Chicago. Il nuovo QB dei Bears, oltre alla titolarità, ha vinto anche una bella sfida. David Montgomery ha dato nelle ultime uscite dei Bears l’esplosività che ci si aspettava negli anni passati. Proprio in questo momento positivo, un infortunio lo ha colpito e lo terrà fuori 4-5 settimane. Il next man up è comunque di qualità (Damien Williams), ma la sua assenza carica le spalle di Fields di ancora maggiore responsabilità, visto che dovrà affidare le sorti dei Bears alle proprie capacità di passaggio e di corsa più del previsto.

Las Vegas Raiders (3-1)

Ingranaggi. Tra le fila dei Raiders comincia ad essere chiaro che c’è un ingranaggio rotto, che rischia di compromettere le ambizioni di questa franchigia. Le difficoltà del gioco di corse non possono più essere ignorate. I Raiders sono terzultimi per Rush DVOA secondo Football Outsider (dopo Houston e Atlanta), e ultimi per abilità di bloccare in situazioni di corsa secondo PFF. Il talento nel backfield c’è, sono sicuro che Gruden non sta pensando ad altro che come sbloccarlo. La soluzione non la vedremo probabilmente contro i Bears che hanno una delle migliori difese contro le corse della NFL, ma i Raiders ci hanno abituato a belle sorprese.

Cleveland Browns @ Los Angeles Chargers

Cleveland Browns (3-1)

Insistenza. Ancora una volta, il gioco di corse di Cleveland si è dimostrato essere l’arma vincente a disposizione di Stefanski. Gli attacchi via aerea di Mayfield sono stati una vera delusione la scorsa settimana e dunque i Browns, in una partita contro una squadra del valore dei Chargers, continueranno a insistere sul gioco di corse. Il matchup con gli avversari gli è favorevole. I Bolts sono infatti 26° nella difesa sul gioco di corse. L’altro punto di forza di Cleveland è il pass rush che, se presserà insistentemente, potrà far male al 27° pass block.

Los Angeles Chargers (3-1)

Balance. La vittoria di settimana scorsa contro i Raiders non l’hanno portata a casa solamente il braccio di Herbert e l’esplosività di Allen e Williams, ma anche le 168 yard corse dai running back di Los Angeles. Questi numeri hanno dimostrato a tutta la lega che i Chargers non sono solo Gangster e Bosa, ma sono una squadra completa che può dire la sua in una delle divisioni più sorprendentemente aperte del momento.

New York Giants @ Dallas Cowboys

New York Giants (1-3)

The best Jones. Nonostante uno stretto 1-3, Daniel Jones ci sta regalando il miglior football che abbia mai giocato. Grazie a lui e al buon pacchetto di WR che ha a disposizione, i Giants sono dopo 4 giornate il secondo migliore passing attack della lega dopo i Tampa Bay Buccaneers. Anche il gioco di corse sta iniziando ad ingranare grazie ad un Barkley che settimana dopo settimana sembra riprendere la forma migliore. Gli sforzi di questo sono spesso purtroppo sostenuti da una difesa che non sembra ancora aver trovato la giusta chimica, e questi limiti, contro un attacco come quello di Dallas, potrebbero essere un problema non indifferente.

Dallas Cowboys (3-1)

Duo. Una delle più belle sorprese di queste prime settimane di football è stato l’utilizzo e la produzione del duo Pollard-Elliott. Nelle ultime tre partite hanno collezionato 545 running yard, più di ogni altro duo di runningback in NFL, persino più di Hunt-Chubb. Tutte queste yard le hanno conquistate in una franchigia che ha nel proprio roster una notevole qualità e quantità di WR che farebbero di qualsiasi squadra una squadra votata al gioco aereo. Mi aspetto un’altra bella staffetta tra i due complementari running back di Dallas. Trevon Diggs continuerà la sua striscia di intercetti?

Indianapolis Colts @ Baltimore Ravens

Indianapolis Colts (1-3)

Progress. La vittoria della scorsa settimana contro i Dolphins ha lasciato intravedere qualche segnale positivo per la squadra di Reich. Il primo segnale positivo è stato Wentz, che ha dimostrato la sicurezza e precisione (75% di passaggi completati, 24 su 32) che il suo allenatore probabilmente si aspettava dal QB ex-Eagles. L’altro segnale positivo è il gioco di corse, che finalmente sembra aver preso il suo ritmo con Jonathan Taylor protagonista.

Baltimore Ravens (3-1)

History matters. I Ravens della Lamar Jackson Experience non avranno vinto un Superbowl e avranno sicuramente delle debolezze, ma scrivono la storia, e per Harbaugh la storia conta. La scorsa settimana, contro i Broncos, Baltimore a pochi secondi dalla fine aveva la vittoria in mano, ma mancavano 3 yard per pareggiare il record di 43 partite consecutive con più di 100 yard corse (degli Steelers del triennio ’74-’77). Un QB kneel avrebbe sancito la vittoria, ma l’HC di Baltimore chiama una corsa di Lamar, per la storia. Risultato? 5 yard guadagnate e record pareggiato. Anche questa settimana non si gioca solo per la vittoria, ma per la storia.

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