La Strada verso il Draft: Vita Vea

Età: 23 – Ruolo: Defensive Tackle – College: Washington
Classe: Junior – Altezza: 6’5″ (1.96 m) – Peso: 340 lbs (154 kg)

Il programma della Washington University negli ultimi anni, dal punto di vista difensivo, è cresciuto moltissimo. Sono usciti dei prospetti incredibili, di cui il più noto è sicuramente il recentemente tradato Marcus Peters, e in questo Draft 2018, dagli Huskies è pronto ad emergere un difensore in grado di spostare gli equilibri sulla linea difensiva: Vita Vea.

Vea si candida ad essere il prospetto più forte fisicamente del draft. Ha una muscolatura impressionante e una stazza imponente. Sulla linea muove con facilità gli avversari e li domina brutalmente, ha mani pesanti come martelli e si divora i doppi blocchi con facilità. Le linee offensive devono costantemente mandare due giocatori su Vea per limitarlo, rendendo più debole il centro dello schieramento per incursioni esterne. Ha un’agilità notevole per un ragazzo della sua mole e il footwork è molto rapido. Ha un discreto arsenale di movimenti da pass rusher, ma tende ad usare molto di più la sua forza bruta. Chiude con regolarità i gap e le corse dei running back è meglio che girano al largo da lui.

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Vea è un prospetto in cui i difetti sono difficili da riscontrare. Con un coach di reparto NFL e un programma di rafforzamento muscolare potrà migliorare sia tecnicamente sia fisicamente. Dovrà stare attento a giocare basso, poiché a volte ha la tendenza ad uscire alto dalla posizione di partenza, venendo bloccato e limitato. Il ritmo che sarà in grado di sostenere è tutto da valutare, a volte il suo motore tende a spegnersi quando i drive si protraggono per molti minuti. Deve migliorare anche la diagnostica delle azioni ed essere più incisivo nel fermare il portatore di palla.

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Vita Vea

Agli Huskies ha giocato end in una difesa 3-4, ma in NFL si prospetta più come defensive tackle tradizionale in una difesa 4-3. In una difesa 3-4 si potrebbe usare la sua versatilità sul fronte difensivo, ruotandolo tra la posizione centrale di nose tackle o sul lato forte come defensive tackle.

Il talento di Vea è talmente evidente che, difficilmente, uscirà dalle prime 20 posizioni. La scelta di un defensive tackle non è mai entusiasmante per un tifoso, ma Vea saprà far felice la sua prossima franchigia.

I Washington Redskins sembrano la candidata più credibile. L’evolversi della situazione con Kirk Cousins potrebbe portarli a scegliere uno dei tanti quarterback disponibili, ma non vedrei male la possibilità di affiancare un portento del calibro di Vea all’ottimo Jonathan Allen. Altro team attento alle prestazioni dell’ex Husky potrebbe essere Dallas. I Cowboys hanno bisogno di rafforzare il fronte difensivo con un divoratore di doppi blocchi, per generare più pressione esterna e guadagnare qualche sack anche dall’interno. Vea è l’identikit perfetto per potenziare la linea già dal week 1.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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