[NFL] Notte fonda a Nashville

Chi tifa Tennessee Titans sa che non avrà stagioni tranquille e, come detto nell’articolo di presentazione, questa stagione non sembrava partire con tante speranze di fare bene.
Alla prima settimana, però, una Kansas City ancora in rodaggio aveva regalato una prestazione che aveva esaltato la difesa di Tennessee, con i tifosi a sognare ad occhi aperti visto che proprio il reparto di Casey e Pollard sembrava sulla carta essere il più debole della squadra.
Uno special team che, nonostante i tanti errori, aveva trovato un kicker di livello ed un attacco non brillante, ma credibile, avevano aumentato le attese per la successiva partita contro Dallas.
Dopo 15 giorni ci troviamo, però, davanti ad uno scenario ben diverso da quello che si stava apparecchiando in week 1 e la notte è tornata su Nashville.

Prima di iniziare la descrizione dei tanti problemi dei Titans è obbligatorio ricordare un giocatore che era entrato nel cuore dei tifosi durante la sua permanenza nei Titans e che ha perso la vita in un incidente poche ore prima della partita di week 3.
Il kicker Rob Bironas, che per anni è stata una delle poche certezze della squadra, è morto e, anche se non può essere una scusante per la prestazione contro Cincinnati, ha lasciato un segno nella vita di tanti giocatori attualmente a roster per Tennessee e dei tifosi.
Torniamo a parlare di football valutando quali sono le difficoltà che la squadra sta incontrando di settimana in settimana.

ATTACCO

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Sulla carta sembrerebbe quello che dovrebbe trascinare la squadra, ma i tanti condizionali di questa frase si riflettono nelle prestazioni sul campo.
Jake-Locker-Under-CenterLa linea offensiva è l’unico reparto su cui si può puntare dato che lascia a Locker tanto tempo per poter valutare le situazioni senza avere un uomo addosso, buon esordio anche per Lewan che ha dimostrato tanta personalità e buon livello di gioco.
Se la linea tiene, Locker non ne approfitta ed ha fornito prestazioni, specie nelle due sconfitte, a dir poco preoccupanti per quello che vorrebbe essere il QB del futuro per Tennessee.
Il discorso sul suo rinnovo è lontano e la scelta di non parlarne ad inizio stagione sembra essere stata la migliore poichè difficilmente Jake potrà essere lo starter della prossima stagione. A roster c’è Mettenberger, che qualcuno già pensa di portare ad essere titolare, ma attualmente colleziona partite da inattivo, come altri rookies attesi come Jones.
Locker passa le partite a lanciare palloni con orribili spirali e spesso a non meno di 5 metri dal ricevitore libero più vicino… quando capisce che un ricevitore è libero!
Prestazioni, specie contro Cincinnati, non all’altezza di uno starter NFL e su cui il coaching staff dovrà riflettere.

I ricevitori dal canto loro stanno cercando in tutti i modi di adattarsi a Locker facendo spesso gli straordinari per prendere l’ovale lanciato fuori misura, sugli scudi sicuramente Walker che in queste partite ha tirato l’attacco con ottime prestazioni ed il duo Wright e Hunter che se la palla si avvicina ad essere ricevibile fanno di tutto per cercare di far completare il passaggio.
Anche i runningbacks non stanno giocando male, ma forse in questo momento di confusione sarebbe meglio abbandonare un attimo il lavoro con 4 giocatori a rotazione e fissare le gerarchie.
Sia Green che Sankey hanno fatto vedere di saper stare in campo, ma continuando a rompergli il ritmo si rischia di mandare in confusione anche loro.

DIFESA

Jason McCourty, George WilsonDopo la prima settimana tutti si sono stupiti di come la difesa avesse trascinato la squadra ad una vittoria insperata, bene, dopo altre due partite, siamo certi che sia stato solo un caso aiutato dai demeriti dei Chiefs.
Dallas con Murray è letteralmente corsa sulla difesa dei Titans senza nessuna difficoltà mentre Cincinnati ha abusato delle secondarie di Tennessee come ha voluto.
Il reparto che è sembrato più debole sono sicuramente i CB, non stiamo ora a parlare della cessione di Verner come scusante, gli errori che hanno fatto Wreh-Wilson e compagni sono gli stessi che si facevano l’anno scorso.
Le coperture sono terribili e nessuno riesce a marcare a uomo 1 contro 1 i WR avversari, se poi davanti hai AJ Green tutto appare accentuato! (Da sottolineare che anche quando Green ha accusato un fastidio ed il gioco di Cincy si è concentrato su Sanu la situazione non è cambiata. n.d.r.)
Nessuno inoltre sembra avere l’istinto per l’intercetto e alcune prese mancate si sono trasformate in punti per gli avversari.
Avversari che hanno ridicolizzato i Titans anche con trick play quali quello che ha portato Dalton a segnare un TD su ricezione su lancio di Sanu.

SPECIAL TEAM

Succop, che aveva illuso i tifosi e dopo una grande partita da 4/4 contro i suoi ex compagni di Kansas City, ha fallito 2 FG contro Cincinnati, mandando già in crisi una delle poche certezze che si avevano in questo tragico inizio.
Per il resto le squadre degli special team sono apparse disastrose, lasciando partire l’attacco sempre in zone di campo vicine alla propria endzone, cosa che con la squadra di quest’anno ha coinciso spesso con un 3 and out.
Sempre contro Cincinnati una brutta posizione di campo ha portato anche ad una safety, dovuta ad una delle tante penalità fischiate alla squadra.

PENALITA’

Una squadra con i problemi sopra indicati dovrebbe sfruttare al massimo le possibilità che la partita offre, ma per Tennessee questa cosa non sembra valere dato che rovina spesso tutto con penalità non necessarie.
I Titans si trovano al quarto posto come numero di fischi contro ed al settimo come numero di yards regalate agli avversari, davanti a loro come penalità solo squadre che hanno una squadra capace di recuperare a questo fatto come 49ers, Patriots e Steelers.
A pesare per Tennessee inoltre non è solo il numero, ma soprattuto la qualità delle penalità, dato che molte sono ad esempio per holding e spesso vanificano buone giocate (magari aiutate dal fallo, ma che senza non avrebbero comunque chiuso le porte al drive n.d.r.), e non sono le tanto chiacchierate interferenze sui passaggi, fischi di cui molti si lamentano viste le nuove regole ed a cui tutte le squadre stanno cercando di abituarsi.

In conclusione a Nashville la stagione sta portanto più problemi che gioie e col personale ed il gioco attuale non potrà che peggiorare.
La prossima settimana arriverà Indianapolis e sarà una partita molto importante dato che, nonostante tutto, la vittoria a Kansas City ha aiutato i Titans ad essere ancora in gioco in una division senza padrone dove Houston è prima con 2-1 ed i Colts a 1-2.
Se anche andasse male si avranno due partite determinanti contro i sorprendenti Browns e la cenerentola Jaguars (che ha appena nominato Bortles starter), un record di 1-5 dovrà seriamente far pensare già alla prossima stagione il coaching staff così come i tifosi.

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Glauco Barbero

Appassionato di sport, con particolare predilezione per quelli a Stelle e Strisce (basket e football americano in primis) sono tifoso di: Tennessee Titans (mi piace soffrire), Minnesota TWolves (adoro farmi male), Arizona DBacks (in perenne ricordo delle WS 2001), New Jersey Devils (mitizzando Brodeur) e dei college di Tennessee (anche se odio Peyton Manning)e Michigan (specie la parte cestistica)

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