[NFL] Week 1: Rimonta incompiuta (Los Angeles Chargers vs Denver Broncos 21-24)

Tre quarti di dominio quasi totale dei Broncos e un vantaggio rassicurante entrando nell’ultimo quarto. Poi il black out: improvviso e, visto l’andamento della partita, inaspettato. Siemian, reduce dai migliori tre periodi della sua carriera NFL, lancia un intercetto discutibile, Charles perde un pallone sanguinoso e contestato, McManus sbaglia un FG da 50 yard e con 5 secondi sul cronometro i “nuovi” Chargers, traslocati di un paio di ore a nord nella offseason, hanno nei piedi di Younghoe Koo i tre punti del pareggio.

Il primo calcio è buono e sarebbe il perfetto finale per l’ennesima storia “americana” ma Vance Joseph, seppur al primo anno da HC, ha l’esperienza e la freddezza necessaria per frizzare il tentativo e mettere ulteriore pressione al rookie kicker avversario.

“I had two timeouts and I wasn’t going to leave with those in my pocket,”

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Sulla ripetizione tre uomini in maglia arancio passano tranquillamente la protezione angelina e lo sferoide viene toccato quel che basta per regalare la 1a W della stagione ai padroni di casa.

Vance Joseph e Anthony Lynn, primo caso nella storia di confronto tra rookie hc all’esordio, probabilmente si aspettavano un opener difficile ed una partita dal punteggio chiuso, ma non le contraddizioni che hanno segnato questo opener.

Dopo aver parlato per un’estate intera del problema signal caller dei Broncos, Siemian ha giocato 45 minuti di football ad alto livello, dimostrando di saper andare sul profondo e poter essere il palymaker giusto su cui puntare anche in questa stagione. Thomas, Sanders e Flower, oltre ad un pacchetto tight end finalmente sfruttato a dovere, hanno permesso all’attacco orchestrato da Mike McCoy, altro ex di giornata, di segnare 24 punti in tre quarti senza apparente sforzo. Anche il gioco di corsa, vero tallone d’achille per questa offense nella scorsa stagione, ha dato i suoi frutti e l’alternanza nel back field tra Anderson e Charles non è dispiaciuta.

In molti, me compreso, pensavano che i Chargers potessero fare l’upset e tornare in California con una W importante. Per tre quarti, tolto il drive con annesso front-flip per varcare la goal-line di Gordon e che ha regalato i primi sette punti della partita di Los Angeles, i Chargers sono sembrati incapaci di andare oltre il Philip to Melvin o Gordon pensaci tu (responsabile per quasi il 50% dei giochi offensivi totali alla fine della partita), subendo eccessivamente la pressione di una difesa che, nonostante le assenze, si è confermata ancora tra le migliori della lega. Rivers ha cercato di tenersi lontano dalla coppia di fenomeni Harris-Talib ma il risultato è stato un attacco prevedibile ed incapace di creare opportunità per mettere punti sul tabellone.

Denver Broncos

Poi è arrivato l’ultimo frazione e lo scenario si è completamente capovolto. L’intercetto ed il fumble contestato di Jamaal Charles sono stati trasformati da LA in 14 punti, mentre le indecisioni da quarto periodo di Simiean, nel drive aperto da un bombole per Virgil Green, sono costate due sack e un FG dalle 50 che poi McManus, normalmente una macchina da punti, ha calciato wide-right riportando i tifosi all’opener di 12 mesi prima quando erano stati i Panthers ad aver il calcio decisivo, a 4 secondi dalla fine.

Allora sbaglio Ganò, questa volta è toccato a Koo e gli infortuni di Jared Crick e Zach Kerr che hanno permesso al journeyman Shelby Harris di essere in camp per mettere a segno la giocata decisiva.

Come sempre è difficile fare valutazioni dopo una sola partita, ancor di più quando si è cambiato così tanto a livello di coaching staff. I Broncos hanno meritato la vittoria e per i primi tre quarti ha fatto quello che doveva fare su entrambi i lati dello sferoide. Nonostante la sconfitta sono venute anche buone indicazioni da parte dei Bolts a cui va riconosciuto il merito di non aver abbandonato mentalmente la sfida, capitalizzando le chance regalate dai Broncos e arrivando ad un timeout dal portare una partita già persa ai supplementari.

Un’ultima curiosità: in un match già caratterizzata dalle tante “prime” in campo, dai due coach alla prima dal 1960 dei Los Angeles Chargers, c’è stato anche l’esordio su ESPN per Bet Mowins, prima donna a commentare una partita di regular season dal 1987. Debutto anche per Rex Ryan come analista e per la neo twitter-star Sergio Dipp che ha conquistato tutti fin dal primo intervento 🙂

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Gli highlight della partita

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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