[NFL] Fantasy Watch: Week 9

Ho capito, l’anno prossimo la mia prima scelta al draft sarà un quarterback.

Davvero… la NFL è sempre più passing league e i picchi di punteggio arrivano sempre meno dai running back e sempre più spesso da quarterback e wide receiver. Attenzione, non significa che un QB ci regala meno volte un punteggio basso (grazie, Eli!), ma che arriva sempre più spesso sopra i 25-30 punti, e anche 40 (grazie, Derek!).

Ma ci penseremo l’anno prossimo. Restiamo nel presente, o meglio nel futuro prossimo: siamo giunti al giro di boa, mancano solo 8 partite e dobbiamo prepararci per la corsa ai playoff!

Ecco qualche giocatore che può darci una mano a completare con successo lo sprint finale.

NB: lezione 0: mai fidarsi dei Dolphins.

Quarterback

Eli Manning: questa settimana, sulla carta, non ha esattamente un avversario favorevole, ma sul finale di stagione lo aspettano una serie di match interessanti: week 10 contro Cincinnati (quinta peggior difesa contro i QB), week 12 contro Cleveland (non infierisco), e week 15 contro Detroit (seconda peggior difesa). Attenzione però alla week 16, che corrisponde per quasi tutte le leghe fantasy al Super Bowl: sarà ancora contro Philadelphia.

Dak Prescott / Tony Romo: chiunque sia il QB dei Cowboys in questo finale, dobbiamo averlo assolutamente: a parte la sfida imperdibile contro Cleveland di questa settimana, abbiamo in week 15 Tampa Bay e in week 16 Detroit: perfetto per semifinale e finale.

Philip Rivers: naturalmente non sono tante le leghe in cui è ancora disponibile, quindi chi lo ha in squadra se lo tenga stretto: se resistete fino a week 12, ha probabilmente il calendario migliore fra tutti (Buccaneers, Panthers, Raiders e infine un dream match contro i Browns per il Super Bowl fantasy!).

Running Back

Todd Gurley: tenete duro! Gurley è una delle più grandi delusioni dell’anno, ma può aiutarci ancora, soprattutto se pensiamo che in occasione del SB fantasy giocherà in casa contro i 49ers, attualmente la peggiore difesa contro le corse. Sulla strada, poi, troverà anche i Saints e i Falcons. Cerchiamo solo di arrivare fino alla fine, e Gurley sarà pronto a darci una mano.

Mark Ingram / Tim Hightower: orrore, un RB committee! I Saints sembrano proprio orientati in questo senso, e noi in teoria vogliamo stare alla larga da questo abominio; non vogliamo certo incoraggiare questo tipo di pratiche contro natura.
Però… ricordiamoci che giocheranno due volte contro i Buccaneers: in week 14 e 16, quest’ultima in casa. Forse per queste date la situazione sarà definita meglio, quindi teniamoli in caldo.

Doug Martin / Jacquizz Rodgers: per lo stesso motivo di Ingram e Hightower, se possibile dobbiamo trovare un posto per Martin e Rodgers: oltre alla doppia sfida contro i Saints, troveranno anche i Chargers in week 13. Per quella data Doug Martin dovrebbe essere tornato fra i vivi, ma anche come zombie va benissimo.

Wide Receiver

Tyrell Williams: dicevo che i Chargers hanno un calendario delizioso, quindi correte a prendere l’ultimo WR sano di San Diego… cioè, il più sano.

Michael Thomas / Brandin Cooks: sempre per questioni di calendario e di volume di target, Thomas deve essere nostro. È una buona idea questa settimana, e un’ottima idea fino alla fine della stagione (esclusa la sfida contro i Broncos, magari). Anche Brandin Cooks sembra finalmente convincerci, mentre Willie Snead ha un qualche valore per chi ama il rischio.

Jamison Crowder: non lasciatevelo scappare, date un’occhiata in waiver wire e approfittate della bye week per farlo vostro. Qualche numero? Fra i WR è quinto per target in red zone, e in week 15 e 16 affronterà le due peggiori difese contro il gioco aereo.

Terrelle Pryor: ciò che sta facendo Pryor è incredibile. Quell’uomo merita la sua vendetta, e noi meritiamo di vincere. Pur non avendo un calendario particolarmente invitante, ha dimostrato che a Cleveland è il numero 1 e riceve una quantità di target che non è possibile ignorare. Inoltre con i Browns non si sa mai, e potrebbero anche decidere di utilizzarlo come QB, magari sul finale di partita. Tanto che avranno da perdere?

Tight End

Antonio Gates: sembra che sia tornato il target principale ai danni di Hunter Henry. I tight end quest’anno non ci stanno dando troppe soddisfazioni, siamo quasi al punto che “uno vale l’altro”, ma non possiamo snobbare il calendario fantastico dei Chargers. Per questo motivo non dobbiamo nemmeno abbandonare Henry, non si sa mai (a meno che l’infortunio non sia più serio del previsto).

Dennis Pitta: continua a ricevere un numero di target enorme (terzo nella NFL fra i tight end), ma non riesce a trasformarli in yard e touchdown. Vista la situazione TE, ma soprattutto il calendario decisamente accessibile, vale la pena scommettere su di lui; se siete disposti a farlo non avete molto di meglio fra le mani, giusto? Ma non voglio indagare troppo a fondo.