[NFL] Week 16: RELAX (Minnesota Vikings vs Green Bay Packers 25-38)

Green Bay Packers e Minnesota Vikings arrivano allo scontro divisionale della sedicesima settimana con stati d’animo totalmente differenti.

I primi sono reduci da un Dicembre perfetto che ha ridato la speranza di agganciare il treno playoff, divenuto un miraggio a fine Novembre quando il record recitava 4 vittorie e 6 sconfitte. Da allora sono però arrivati 4 successi consecutivi che li hanno portati ad una sola gara di distanza da Detroit, capolista della NFC North.

Ma a far sorridere in Wisconsin è, soprattutto, la ritrovata forma di Aaron Rodgers, completamente trasformato nell’ultimo mese. Il QB uscito da Cal ha ripreso in mano le redini di un attacco che stava faticando tremendamente, riportandolo nella top 5 per punti segnati a partita.

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Trend diametralmente opposto per i Vikings che dopo l’inizio sfavillante da 5 vittorie e nessuna sconfitta sono riusciti a portare a casa solo due delle successive nove partite. Inoltre, un senso di rassegnazione sembra ormai aleggiare su tutta la squadra.

Perfino la difesa, che fino a due settimane fa risultava una delle migliori della lega, pare aver mollato di botto, come dimostra la sconfitta per 34-6 subita in casa contro i non irresistibili Colts.

La matematica non condanna ancora Minnesota, ma l’obiettivo playoff si allontana sempre di più ogni settimana che passa. Un ulteriore vantaggio per i Packers è poi costituito dalla spinta di Lambeau Field dove Green Bay non perde nel mese di Dicembre dal 2008 e dove Rodgers ha un record in carriera di 16 vittorie e 2 sole sconfitte nell’ultimo mese dell’anno.

I Packers ricevono il primo kick-off dell’incontro e decidono di testare subito la difesa ospite con le corse di Montgomery. I Vikings rispondono presente e costringono i padroni di casa al punt. Vista la poca efficacia delle corse, Rodgers prende in mano la situazione nel drive successivo mettendo la palla in aria per cinque volte consecutive e completando tutti i lanci. L’ultimo viene catturato da Jordy Nelson per il primo touchdown di giornata. Mason Crosby realizza l’extra point per il momentaneo 7-0.

Jordy Nelson Packers

La reazione dei Vikings è affidata al piede di Kai Forbath che accorcia le distanze sul 7-3, dopo un drive ben congegnato tra corse di Jeremy McKinnon e ricezioni di Adam Thielen. Dall’altra parte però l’attacco dei Packers trova una resistenza quasi nulla. In appena 3 giocate i padroni di casa si riportano nella red zone avversaria grazie soprattutto alla ricezione da 48 yard di Jordy Nelson.

Dalle 20 yard Rodgers lancia in end zone per Davante Adams che riceve il touchdown del 14-3. Siamo appena alla fine del primo quarto ma i padroni di casa hanno già accumulato 167 yard offensive.

Minnesota si riporta in territorio avversario all’inizio del secondo quarto, ma ancora una volta deve accontentarsi di un field goal. Forbath realizza dalle 22 yard e porta il risultato sul 14-6. La situazione continua a peggiorare per gli ospiti. Clark recupera il fumble commesso da Easton sulle proprie 43 yard e concede all’attacco un’ottima posizione di campo.

Rodgers non si fa pregare e allunga ancora; è di nuovo Jordy Nelson a ricevere il lancio del numero 12 per il touchdown del 21-6. I Vikings dimostrano tuttavia voglia di lottare, rispondendo immediatamente alla marcatura dei Packers. Adam Thielen si libera benissimo della secondaria di casa e riceve un bellissimo lancio di Bradford portandolo fino alla end zone per 71 yard. Forbath realizza l’extra point del 21-13.

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Ma i fuochi d’artificio della seconda frazione non finiscono qui. Clay Matthews causa un altro fumble degli ospiti con il sack ai danni di Sam Bradford. Mike Daniels lo ricopre consegnando la palla al proprio attacco a metà campo con un solo minuto sul cronometro. Ne basta la metà a Rodgers per riportare i suoi in end zone.

Le ricezioni di Allison e Nelson fanno da preludio alla corsa da touchdown dello stesso QB che porta il risultato sul 28-13 con cui si va all’intervallo. Prova già monstre di Nelson che nel solo primo tempo accumula 145 yard su 7 ricezioni e 2 TD.

Dopo lo scoppiettante secondo quarto le difese cominciano a prendere le misure nel terzo. I due attacchi combinano per appena 60 yard totali e 5 punt su 6 drive. Il quarto periodo si apre con il field goal da 48 yard di Mason Crosby che allunga ulteriormente il vantaggio dei padroni di casa fino al 31-13.

Partita che viene chiusa definitivamente dal touchdown sul drive successivo di Richard Rodgers che riceve il lancio del proprio omonimo per la marcatura del 38-13. Rimane solo il tempo di aggiornare il risultato finale con due touchdown in garbage time degli ospiti. Il primo lo riceve Stefon Diggs, mentre il secondo corona la prestazione incredibile di Adam Thielen che cattura il suo secondo touchdown a cui aggiunge 202 yard su ricezione.

Finisce dunque 38-25 per i Packers (i Vikings non convertono i tentativi da due punti sugli ultimi due touchdown) che restano in corsa per il titolo della NFC North. Minnesota invece abbandona la corsa ai playoff dopo una stagione iniziata sotto i migliori auspici ma finita in calando.

Al termine della partita si apre anche una controversia legata ai defensive backs di Minnesota che non avrebbero seguito il game plan imposto da Zimmer. Infatti, il coach dei Vikings aveva dato istruzioni a Xavier Rhodes, miglior CB della squadra, di seguire Jordy Nelson per tutta la partita.

zimmer vikings

Ma pare che il veterano Terrence Newman abbia costretto il proprio compagno più giovane a restare nella propria parte di campo per tutto il primo tempo facilitando di gran lunga il compito a Jordy Nelson che ha potuto catturare 7 palloni per 145 yard e 2 TD nei primi 30 minuti di partita.

Nel secondo tempo quando Rhodes ha effettivamente seguito Nelson per tutto il campo, il ricevitore è stato limitato a 2 ricezioni per 9 yard. Per ora nessuna azione disciplinare è stata imposta a Newman ma la sensazione è che la punizione arriverà a breve. L’accaduto è comunque un ulteriore indizio di come Zimmer abbia ormai perso il controllo dello spogliatoio.

Aaron Rodgers continua il suo Dicembre magico con una prova da 347 yard lanciate e 4 TD a cui aggiunge anche 1 TD su corsa. Detto della grande prestazione di Nelson, da segnalare l’ottima partita di Clay Matthews che chiude con 1 sack, 3 QB hits e 1 fumble forzato. Dall’altra parte buoni numeri per Bradford anche se ottenuti per la maggior parte in pieno garbage time: 382 yard lanciate e 3 TD. Grandissima prova di Adam Thielen come già sottolineato.

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La prossima settimana Green Bay volerà a Detroit per giocarsi il titolo della NFC North in una partita che, data la sua rilevanza, la NFL ha deciso di spostare al Sunday Night. I Vikings riceveranno invece i Chicago Bears per chiudere la stagione.

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