It’s QB Time, i migliori e i peggiori quarterback di week 5 2022

Cari lettori di Huddle Magazine continua spedito il campionato NFL, con un’altra week piena di partite tirate fino all’ultimo secondo, goal line stop decisivi, e upset importanti, sia su suolo americano che sull’insolito suolo londinese; con il campionato NFL continua spedito anche il nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle in cui ogni settimana eleggeremo i tre migliori ed i tre peggiori quarterback dell’ultimo turno NFL.
Tornano a farsi vedere fra i top di questa settimana due facce note del nostro QB Time: parliamo di Patrick Mahomes, dominante nel MNF contro i Raiders e migliore di giornata, e Josh Allen, on fire con i suoi Bills contro gli Steelers, accompagnati ancora una volta da un Geno Smith a dir poco rinato a Seattle; qualche sorpresa anche fra i flop, dove troviamo Russel Wilson come peggiore di giornata con i suoi Denver Broncos, accompagnato da un Jared Goff rimasto a zero con i Lions, ed il povero Skylar Thompson, QB dei Dolphins chiamato a sostituire il “concusso” Tua Tagovailoa.

Il migliore di giornata
Patrick Mahomes

29/43 – 392 yard – 4 TD – 0 INT 

Un Monday Night Football di assoluto livello quello andato in scena fra i Chiefs ed i Las Vegas Raiders, che era visto uscire Kansas City come vincente grazie soprattutto alla prestazione del leader del loro attacco: parliamo di Pat Mahomes, che ha chiuso la sua partita con il 67% di pass completati (45 il totale dei lanci effettuati in partita ndr), per un totale di 392 yard e 4 TD, senza lanciare nessun INT e caricandosi quasi interamente il peso dell’attacco di KC sulle proprie spalle, vedendo il poco utilizzo delle corse, 23 totali di cui 4 di Mahomes.
Mahomes torna così fra i top del nostro QB Time dopo esserci stato in week 1, grazie soprattutto al suo talento di liberarsi dalla pressione avversaria, costante per tutta la partita, ma non abbastanza per limitare il quarterback di Kansas City, come in occasione di questo pass per Valdes-Scantling.

https://twitter.com/sn_nfl/status/1579643246002642945?s=20

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Josh Allen
20/31 – 424 yard – 4 TD – 1 INT – 42 yard run

Se Mahomes non si è risparmiato contro i Raiders, Josh Allen non è stato da meno contro gli Steelers, trascinando i suoi Bills alla vittoria, giocando praticamente solo un tempo; si perché le stats finali di Allen parlano di 20 completi su 31 passaggi tentati per un totale di 424 yard, 4 TD ed un INT, ma se si guarda solamente ai primi due quarti il quarterback ex Wyoming era andato negli spogliatoi dopo aver lanciato già 4 INT e soprattutto dopo aver totalizzato 370 yard fra pass e run.
Troppo devastante la prestazione di Allen per i poveri Steelers, grazie soprattutto anche ad una linea offensiva in forma eccezionale, che non concede nemmeno un sack alla DL avversaria, e permette a Allen di giocare in assoluta tranquillità per tutto il corso della partita, potendo quindi leggere attentamente lo sviluppo delle azioni e prendendosi anche qualche rischio, come in occasione di questo secondo down, in cui preferisce lanciare sul profondo piuttosto che accontentarsi di poche yard e giocare un terzo down.

Geno Smith
16/25 – 268 yard – 3 TD – 0 INT

Back to back per il nostro Geno Smith che, dopo essere stato eletto miglior quarterback di week 4 NFL del nostro QB Time, torna nuovamente fra i top grazie ad un’altra ottima prestazione contro NOLA, che non basta però ai suoi Seahawks per tornare vittoriosi dalla trasferta in Louisiana.
Il QB ex Jets chiude la partita con il 64% di pass completati per un totale di 268 yard, lanciando 3 TD e non subendo nemmeno un INT, non riuscendo però a trovare la W, portandosi quindi ad un record di 2-3 con Seattle; eppure la partita di SEA era iniziata nel migliore dei modi, grazie soprattutto al big play trovato da Geno, quando con un TD pass da 50 yard per DK Metcalf, i Seahawks si erano portati in vantaggio per 7-3 sui Saints. Niente da fare però alla fine per la franchigia dello stato di Washington che torna così a casa con una L nonostante la prestazione da “top” del suo sempre più sorprendente QB.

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Il peggiore di giornata
Russel Wilson
16/25 – 274 yard – 0 TD – 2 INT – 4 sack

Grandi sorprese nei flop di questa settimana, partendo dal peggiore di giornata; si perché difficilmente avremmo potuto immaginarci Russel Wilson come uno dei peggiori quarterback della NFL, ma la sua partita contro Indy è stata a dir poco deludente; il QB ex Seattle, che si “coccola” intanto Geno Smith, chiude infatti con gli stessi pass completati dal suo sostituito ai Seahawks, lanciando addirittura 6 yard in più, ma trovando 0 TD totali e ben 2 INT a differenza di Smith.
Niente da fare quindi per i Broncos che, affossati dal loro QB e dalla loro OL, che permette alla difesa avversaria di mettere a segno ben 4 sack ai danni del povero Wilson, trovano così la 3° sconfitta stagionale, a causa soprattutto della brutta prestazione del QB su cui la dirigenza di Denver ha deciso di investire, pesantemente, in offseason, ma che sembra aver già deluso soprattutto i tifosi, in attesa di scoprire l’entità dell’infortunio alla spalla.

Jared Goff
19/35 – 229 yard – 0 TD – 1 INT – 1 Fumble – 2 sack

Dalle stelle alle stalle il quarterback dei Lions Jared Goff che, dopo essere stato fra i migliori di week 4, gioca una bruttissima partita contro i Patriots, trascinando con se i suoi Lions che perdono 29-0 in trasferta a Foxborough non riuscendo a segnare nemmeno un punto a New England e battendo anche un record che durava da ben 45 stagioni: i Lions sono stati la prima squadra ad andare 0/6 nelle conversioni da 4° down, la prestazione peggiore degli ultimi 45 anni.
Sul banco degli imputati ci è, giustamente questa volta, finito anche Jared Goff: il QB ex Rams ha chiuso la propria partita con poco più del 50% di pass completati (54 ndr), per 229 yard, non lanciando nemmeno un TD e subendo invece due turnover, uno lanciando un INT, ed uno subendo un fumble, non riuscendo mai a far rientrare in partita i Lions, rimasti “a secco” per la prima volta da inizio stagione.

https://twitter.com/PatsNationCP/status/1579163393160024064?s=20

Skylar Thompson
19/33 – 166 yard – 0 TD – 1 INT – 1 Fumble – 2 sack

Una delle notizie più calde delle ultime due settimane NFL è stato sicuramente l’infortunio e le due consecutive concussioni di Tua Tagovailoa, con il quarterback dei Dolphins oggetto anche di un’investigazione da parte della NFL che ha voluto vederci chiaro sulle decisioni prese dallo staff medico di MIA; a sostituirlo in week 5 è stato quindi Skylar Thompson, QB classe ’97 arrivato ai Dolphins nel corso del 7° round dell’ultimo draft NFL, che però chiude la sua prima partita in NFL come titolare con appena 166 yard lanciate su 19 pass completi, 1 INT ed un fumble, subendo anche due sack, con l’intercetto arrivato soprattutto a causa della costante pressione della DL dei Jets, che è riuscito a mettere le mani sul braccio del QB mentre stava lanciando, rendendo così il passaggio facilmente recuperabile per i DB.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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