Attenti alle distrazioni (Tennessee Titans vs Dallas Cowboys 13-27)

I Titans devono affrontare i Cowboys privi dell’infortunato Derrick Henry e con il quasi esordiente Joshua Dobbs nel ruolo di quarterback in sostituzione di Malik Willis. Per la squadra del Tennessee, che viene da una striscia di cinque sconfitte consecutive, la partita contro i texani appare subito proibitiva.

E infatti Dallas chiude il primo periodo in vantaggio per un rush di una yard di Zach Elliott e subito dopo il cambio di campo mette a segno altri tre punti grazie ad un field goal da 36 yard di Brett Maher mentre i drives offensivi di Tennessee producono un solo “first down”. Il vantaggio di dieci punti sembra produrre nei Cowboys e in particolare nel loro leader, un calo di tensione che si traduce in tre turnover, il primo per un fumble di Dak Prescott che però Dobbs e compagni non sfruttano, il secondo quando Prescott si fa intercettare da Kevin Byard un passaggio inteso per Peyton Hendershot, e questa volta Tennessee riesce ad andare a punti con un field goal da 37 yard di Randy Bullock e il terzo,  in seguito ad un altro intercetto di Byard su un passaggio inteso per Dalton Schultz. Anche stavolta i Titans devono accontentarsi di tre punti di Bullock da 29 yard.

Sul punteggio di 10-6 la partita, nonostante le difficoltà dell’offense dei Titans, é ancora aperta e Dallas sembra ricadere in una di quelle partite che hanno caratterizzato l’andamento altalenante di questa stagione.

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Al primo possesso del terzo periodo, però, Prescott riprende le redini della squadra e conduce un lungo drive basato sulle corse di Elliott e del rookie Malik Davis, che conclude con un TD pass di 6 yard per il TE Schultz. La reazione dei Titans questa volta produce un bel drive che Dobbs gestisce alternando le corse di Hassan Haskins ai passaggi per Treylon Burks e Robert Woods e conclude mandando in end zone Woods con un passaggio di 7 yard. Tennessee a -4 e partita ancora aperta, ma Prescott non ci sta e decide di mettere la parola fine e serve ancora Dalton Schultz con un pass di 10 yard. Forti degli undici punti di vantaggio i texani fermano agevolmente i tentativi di rimonta di Dobbs emettono a segno altri tre punti con un calcio di Maher da 45 yard per il 27-13 finale.

I Titans con questa sconfitta vedono diminuire drasticamente le loro chance di vincere la AFC South, che si giocheranno nell’ultima partita stagionale nell’incontro diretto con i Jaguars che saranno obbligati a vincere comunque. La mancanza di Ryan Tannehill e di un sostituto all’altezza (Malik Willis é un rookie e Joshua Dobbs aveva finora solo un paio di partite da starter ) sono state determinanti, poi a Dallas non si può regalare anche “King” Henry. Nonostante questo, complice un po’ di rilassatezza di Prescott e soci, Tennessee é rimasa attaccata alla partita per tre quarti.

La partita di Joshua Dobbs non é stata poi così cattiva: 20 su 39 per 232 yard con un TD e un intercetto e un paio di bei passaggi lunghi per Burks non sono un cattivo bottino per un quasi esordiente. L’assenza di Henry si é fatta sentire, anche se Hassan Haskins ha fatto la sua parte con 40 yard in 12 portate, supportato da Jonathan Ward, 26 yard in 4 portate. Un po’ meno brillanti i ricevitori: Treylon Burks ha guadagnato 66 yard con 4 ricezioni su 8 target e Robert Wood 39 con 5 prese su 9 target.

Bene si é comportata la difesa che ha limitato il running game dei Cowboys a sole 87 yard e, specialmente nel secondo quarto, ha provocato tre turnover. Su tutti il DB Kevin Byard con due intercetti e due pass defense e i due LB Monty Rice e Jack Gibbens con al loro attivo rispettivamente 13 e 10 tackles.

In casa Cowboys, nonostante il secondo periodo, buona partita di Dak Prescott, che chiude con un buon 70% di completi per 282 yard e due TD. Il gioco aereo, nonostante la buona prestazione del secondario Tennessee, é stato molto positivo, con il solito CeeDee Lamb che ha portato a casa 100 yard con 11 ricezioni su 14 target e l’ottima performance del TE Dalton Schultz con 56 yard e due TD in 7 ricezioni su 10. Meno selezionati, ma entrambi molto positivi anche Joey Gallupp e T.Y. Hilton. Meno incisivo del solito il running game, con 37 yard in 19 portate di Elliott e 39 yard in 10 portate del rookie Malik Davis che ha sostituito Tony Pollard.

Dallas vince dimostrando di avere il potenziale per arrivare fino in fondo, a patto che riesca a mantenere costante la concentrazione, un aspetto che quest’anno é emerso in più di un’occasione e che nelle partite di play-off non é consentito.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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