Preview di Las Vegas Raiders vs Buffalo Bills

Quello in programma domenica, più precisamente alle 19.00 ora italiana, sarà il 43° confronto ufficiale (playoff compresi) tra le due Franchigie facenti parte della AFC, con un serie al momento perfettamente in parità, avendo ambo le squadre trionfato in 21 confronti ufficiali a testa. Anche il numero dei punti segnati è sostanzialmente pari, con i Raiders in vantaggio di appena 10 miseri punti: 956 contro 946 messi a referto dai Bills.

L’ultimo confronto ufficiale risale a week 4 della Regular Season del 2020, per essere più puntuali al 4 ottobre 2020, quando gli all’epoca apparentemente imbattibili Buffalo Bills, forti di un immacolato record di 3-0, sconfissero a domicilio Derek Carr e compagni con il punteggio di 30-23, trascinati da un Josh Allen pressappoco chirurgico capace di produrre il 71% di completi, 288 passing yard, 2 TD, zero intercetti ed un QB rating superiore ai 115.0 punti.

La premiata ditta Allen-to-Diggs, alla prima stagione insieme, ammassò 115 yard, il dato più alto dell’intero match.

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I Buffalo Bills finirono poi per chiudere la stagione con un record di 13-3, valido per il seed n°2 ai Playoff, al contrario dei Raiders che dovettero accontentarsi solamente di un 8-8, affossati dalle addirittura 5 sconfitte patite nelle ultime 7 partite.

Come arrivano i Buffalo Bills

I padroni di casa, reduci da una delle più brucianti sconfitte dell’ultimo quinquennio, saranno verosimilmente vogliosi di rialzare immediatamente la testa alla prima davanti al proprio pubblico, a maggior ragione vista una AFC che pare competitiva come non mai.

Senza nulla togliere ai Jets, autori di una partita davvero ottima sotto molteplici aspetti, la sconfitta patita nell’ultimo MNF può sostanzialmente essere considerata come “auto-inflitta”, avendo la disastrosa performance del QB Josh Allen barbaramente dilapidato il vantaggio di 10 punti accumulato prima dell’intervallo. 3 intercetti scellerati e l’ulteriore fumble perso a stretto giro di posta, non sono addirittura stati sufficienti per decretare la sconfitta al termine dei tempi regolamentari, complice un ultimo drive da manuale, sviluppatosi negli ultimi 1.48 minuti di gioco, che ha prolungato l’agonia sino all’Overtime.

Eccezion fatta per il lungodegente Von Miller, “out” quantomeno per le prime 4 partite, i Buffalo Bills dovrebbero presentarsi pressochè a ranghi completi, essendo l’injury report fortunatamente intonso.

Come arrivano i Las Vegas Raiders

Gli ospiti, reduci da un 2022 a dir poco deludente, hanno iniziato come meglio non si potrebbe questa nuova stagione, con una preziosissima vittoria per 17-16 ai danni dei rivali divisionali dei Denver Broncos, merito di un Jakobi Meyers semplicemente immarcabile dai DB avversari, al punto da aver concluso il primo match in maglia silver&black con 9 ricezioni, 81 receiving yard e 2 TD, ivi compreso quello del definitivo sorpasso a meno di 7 minuti dal fischio finale.

In vista del match di domenica saranno da monitorare le condizioni proprio dello stesso Meyers, uscito anzitempo dal campo in seguito al durissimo colpo inflittogli dalla Safety Kareem Jackson e inserito prontamente nel concussion protocol. In caso di assenza dell’ex Patriots si incrementerebbero di gran lunga le opportunità per coppia Renfrow-Carter, senza dimenticare il Rookie former Bearcats Tre Tucker, rimasto inattivo in week 1

Dovrebbe continuare ad essere “out” anche il veterano Chandler Jones, pass rusher da oltre 110.0 sack in carriera, reo di aver pubblicamente dichiarato sui social di non voler più giocare nemmeno un singolo snap in maglia Raiders. Alla specifica domanda relativa allo status del n°55, l’HC Josh McDaniels ha risposto di non aver alcun nuovo aggiornamento a riguardo.

Da tenere sotto stretta osservazione anche lo stato di salute della Superstar Davante Adams, ancora tormentato dall’infortunio al piede patito durante la “joint practice” con i San Francisco 49ers e costretto a saltare la quasi totalità della settimana di allenamento.

Matchup chiave

Maxx Crosby vs Spencer Brown:

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Se c’è un matchup da cui il DC Patrick Graham vorrà sicuramente trarre vantaggio è, manco a dirlo, quello che vedrà coinvolti il DE Maxx Crosby e il RT Spencer Brown, palesemente il Tallone d’Achille della O-Line degli avversari.

MadMan Maxx, non solo è reduce da una sensazionale stagione da 57 run defense stop, 22.0 TFL (leader NFL), 12.5 sack, 3 fumble forzati e 81 pressure, ma è ulteriormente parso pressappoco incontenibile anche nell’opening game di questo 2023, terminato con 3 stop, 1.0 sack, 2 QB hit e 6 pressioni ai danni del povero Russell Wilson.

Il RT ex 49ers Mike McGlinchey, pezzo pregiato della Free Agency dei Broncos, avrà sicuramente ancora il mal di testa dopo essere stato scaraventato a destra e a manca dal mastodontico rusher dei Raiders.

Diametralmente opposto l’esordio dell’ormai prossimo RT chiamato a fronteggiarlo, quello Spencer Brown responsabile da solo del 30% delle pressioni subite dal QB Josh Allen durante l’ultimo MNF, avendone concesse ben 5, ivi compreso il sack prodotto da Franklin-Myers.

L’OC Ken Dorsey, naturalmente coadiuvato dall’OL Coach Aaron Kromer, necessiterà di trovare Una qualsivoglia sorta di contromisura per tentare quantomeno di limitare le scorribande del n°98, l’unico pass rusher realmente dominante presente tra la fila degli avversari.

Davante Adams vs Tre’Davious White

A prescindere dalla presenza o meno di Jakobi Meyers, così come dei problemi potenzialmente creati dal “route running Wizard” Hunter Renfrow, il pericolo n°1 per la secondaria dei Buffalo Bills sarà ovviamente il solito Davante Adams, tutto sommato “silente” in occasione del match con i Broncos (6 ricezioni per 66 yard), ma ancora uno dei top-5 WR dell’intera lega, merito di una release allo snap e di un route running senza eguali, nonché di mani che definire “sicure” suona quasi come un eufemismo (la miseria di 12 drop nelle ultime 3 stagioni).

Lo storico WR dei Packers ha marchiato a fuoco la sua prima stagione in maglia silver&black con 100 ricezioni, 1.516 receiving yard e 14 TD, finendo per estendere a quota 5 la propria “streak” di stagioni consecutive da almeno 100 ricezioni completate e 1.000 yard ricevute.

Essendo ovviamente impossibile da annullare completamente, sebbene la condizione fisica sia ben lontana dal 100%, il compito di quantomeno limitare la produzione del n°17 spetterà verosimilmente a Tre’Davious White, apparso evidentemente in fase calante nel post-infortunio al ginocchio, ma chiamato a “battere un colpo” importante al fine di dimostrare il contrario.

Il n°27 è reduce da una performance non particolarmente brillante nella partita con i New York Jets, essendo uscito nettamente battuto nel confronto 1vs1 con la “rising star” Garrett Wilson, avendo permesso al ricevitore dei Jets di catturare la totalità dei 3 target destinatigli, 2 dei quali valevoli della conquista del 1° down, ivi compreso il tutto sommato fortunoso TD valevole del pareggio a quota 13.

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White necessiterà verosimilmente di essere supportato dalla FS Micah Hyde, confermatosi ancora una volta come il giocatore più brillante dell’intero comparto dei DB.

 I pass catcher dei Bills vs I DB dei Raiders

Complice un gioco di corsa che ancora stenta a decollare, come comprovato dalle appena 57 yard e 3.8 Y/A prodotte dai corridori dei Bills nella sconfitta del MNF, gran parte delle sorti della Offense dipenderanno dalla performance dei pass catcher a disposizione di Josh Allen, indubbiamente il nucleo più talentuoso e maggiormente variegato dell’era McDermott.

Parlo di pass catcher e non specificamente di WR per il semplice fatto che in week 1 i Bills sono stati la squadra della NFL ad appoggiarsi maggiormente a schieramenti disposti in 12-Personnel (64% degli snap contro appena il 35% del 2° team), ovvero con 2 TE contemporaneamente schierati in campo.

Il rookie TE Dalton Kincaid ha sostanzialmente soppiantato i vari Harty, Sherfield e Shakir, ovvero la rotazione di WR3, disponendosi al fianco dell’altro TE Dawson Knox a completamento del reparto con i soliti irriducibili Gabe Davis e Stefon Diggs.

La secondaria dei Raiders è tutto fuorchè perfetta, essendo primariamente composta da un talentuosissimo ma in fase calante CB come Marcus Peters, da un Rookie 4th Rounder come Jakorian Bennett, dal solidissimo NB Nate Hobbs (sebbene spesso zoppicante in pass coverage) e dalla coppia di Safety formata dall’ex Eagles Marcus Epps e dalla FS Tre’Von Moehrig, preso a “pallonate” durante l’intera sfida con i Broncos, dove ha concesso ai rispettivi avversari la totalità dei 4 target, 2 1st down e il TD messo a referto dal TE Adam Trautman.

L’OC Ken Dorsey dovrà dimostrarsi sagace nell’andare ad esplorare il chiaro mismatch che dovrebbe venirsi a creare nell’1vs1 con Dalton Kincaid, un TE atipico che nelle movenze ricorda chiaramente uno slot receiver.

Il compito di arginare quello Stefon Diggs apparso subito “on fire” nell’opening game spetterà verosimilmente (per mancanza di alternative credibili) al veterano Marcus Peters, sebbene si sia dimostrato parecchio in difficoltà nel match con i Broncos.

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