Larry Fitzgerald: un altro anno!

Nel Draft del 2004, con la terza scelta assoluta, gli Arizona Cardinals avrebbero selezionato quello che sarebbe diventato il giocatore più importante della loro storia: Larry Fitzgerald. Mercoledì il fortissimo ricevitore originario di Minneapolis ha annunciato che tornerà in campo nel 2019 per quella che sarà la sua 16° stagione NFL, tutte giocate con la maglia della squadra dell’Arizona. 

Fitzgerald ha giocato per l’Università di Pittsburgh dove in due anni ha ricevuto 161 palloni per 2677 yard e ben 34 touchdown, record del suo College e primo giocatore dei Panthers con due stagioni con più di 1000 yard su ricezione.

Nel corso della sua carriera professionistica ha stabilito molti record: è infatti detentore del record di ricezioni, yard ricevute, TD e partite da 100 yard per gli Arizona Cardinals. Con le sue 1303 ricezioni è il ricevitore che ne ha effettuate di più in una sola squadra ed è terzo nella storia NFL per yard ricevute in totale, dietro solo a due mostri sacri come Jerry Rice e Tony Gonzalez. 

Nella sua carriera è mancata solo una cosa: la vittoria di un Super Bowl. Il 2008 sembrava essere l’anno buono, con i Cardinals con Kurt Warner in cabina di regia a formare una delle coppie più pericolose della NFL; la franchigia dell’Arizona arrivò alla finale con il quarto seed, dopo aver battuto Atlanta Falcons, Carolina Panthers e  Philadelphia Eagles nella finale di Conference. 
Il Super Bowl non iniziò nel migliore dei modi con i Cardinals sempre ad inseguire fino a quando nel quarto quarto Fitzgerald segnò due touchdown e grazia anche ad una safety, Arizona si trovò avanti nel punteggio per 23-20. Ben Roethlisberger e gli Steelers riuscirono però a rimontare con un drive concluso in TD negli ultimi secondi della partita, infrangendo i sogni di Larry e dei Cardinals.

Prevediamo che Fitzgerald una volta ritirato non avrà problemi ad entrare nella Hall of Fame e verrà ricordato anche per aver rinunciato ad un anello pur di rimanere fedele alla squadra che lo scelse nel Draft del 2004.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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