Rookie Watch di week 7 NFL

Bentornati cari lettori di Huddle Magazine al nostro Rookie Watch, la rubrica di Huddle in cui ogni settimana analizzeremo la prestazione e la crescita di tre Rookie NFL; siamo ormai giunti a week 7, un’altra settimana piena di upset, risultati più scontati, vittorie all’ultimo secondo e Rookie in gran spolvero.
I protagonisti di questa settimana sono tre giocatori che nel corso della stagione hanno piano piano conquistato sempre più spazio nelle gerarchie delle loro squadre, conquistandosi un posto da titolare prima, e diventando poi pedine fondamentali delle loro franchigie: parliamo di Creed Humphrey, C dei Chiefs ed una delle uniche note positive fino ad ora della stagione di KC, Eric Stokes, CB dei Packers che a causa di qualche infortunio si è ritrovato a guidare la secondaria di Green Bay, e Nate Hobbs, CB dei Raiders che fino a questo momento non ha ancora concesso un TD ai ricevitori che si sono ritrovati contro di lui.

Nate Hobbs
23 solo tackles – 1 Pass Deflected – 0 TD allowed*

I Las Vegas Raiders si ritrovano dopo 7 settimane ad un difficilmente pronosticatile record di 5W e 2L, che permette così alla squadra del Nevada di ritrovarsi prima nella AFC West, sopra i Los Angeles Chargers e soprattutto i Kansas City Chiefs dati da tutti come favoriti per la vittoria della division; in questo sorprendente inizio di stagione uno dei giocatori che sta piano piano conquistando sempre più spazio è Nate Hobbs, rookie DB proveniente da Illinois ed arrivato ai Raiders con la 167° pick assoluta (5° round) nell’ultimo draft. Il giovane DB, che ricordiamo essere classe ’99, ha ricoperto diversi ruoli dall’inizio della stagione, mostrando però in ogni caso un’ottima tecnica nei placcaggi, che gli ha permesso di avere 31 tackle totali in 7 partite, di cui 23 in solo; a stupire però è soprattutto il fatto che Hobbs in queste sette partite giocate fra i professionisti ha concesso un QBR di 92,2 ai QB avversari che hanno deciso di lanciare il pallone nella sua direzione, con il giocatore dei Raiders che deve sì trovare ancora il suo primo INT in NFL, ma che non ha concesso un singolo TD ai ricevitori che si è trovato contro. Hobbs si è conquistato così il posto da titolare nella secondaria di Las Vegas, con i tifosi che sperano possa continuare su questo livello, per continuare a sognare in grande.

Creed Humphrey
502 snap giocati – 2 penalties – 1 sack concesso – 1 QB hit concessa*

I Chiefs sono sicuramente una delle sorprese in negativo di questo inizio di stagione, con un record di 3W e 4L difficilmente pronosticabile prima dell’inizio del campionato, con Mahomes che sembra sempre più in difficoltà ed una difesa che non riesce a ritornare quella vista negli scorsi anni; una delle, poche, piacevoli sorprese di questo inizio di stagione è però Creed Humphrey, centro scelto da Kansas City con la 63° pick all’ultimo draft e proveniente da Oklahoma. Il giovane C classe ’99 si è facilmente conquistato il posto da titolare nella OL dei Chiefs, grazie ad ottime prestazioni, sia in situazioni di pass che in situazioni di corsa; Humphrey in queste prime sette partite ha concesso solamente cinque pressioni totali ed un sack alle linee difensive avversarie, dimostrando di poter proteggere a dovere un Patriots Mahomes che ha bisogno di tutto l’aiuto possibile per poter risollevare la stagione di KC, in cui le prestazioni di Humphrey rischiano di diventare l’unica cosa da ricordare in futuro per i tifosi dei Chiefs.

Eric Stokes
22 solo tackles – 1 INT – 8 pass deflected – 82,5 QBR allowed*

Dopo il Championship dell’anno scorso in cui la secondaria di Green Bay era stata maltrattata da Tom Brady ed i suoi Bucs, i tifosi avevano a gran voce richiesto una rivoluzione in difesa, partendo da un nuovo DC, Joe Barry, e l’innesto di nuovi giocatori; uno di questi è Eric Stokes, rookie CB arrivato da Georgia e scelto con la 29° pick dai Packers, che rinnovando Kevin King pensavano di concedere pochi snap a Stokes, almeno ad inizio stagione, permettendogli di adattarsi piano piano all’NFL, per poi ritrovarsi in casa il CB del futuro. Il fato ha però voluto che i Packers perdessero prima Jaire Alexander, stella della secondaria di GB la scorsa stagione, e poi King, con Stokes che si è ritrovato così titolare già a partire da week 3. IL DB classe ’99 ha risposto presente da subito, dimostrandosi già pronto alla NFL, e concedendo in queste prime sette partite un QBR di 82,5 ai quarterback avversari, e trovando anche il primo INT della sua carriera in week 2, contro un veterano come Big Ben Roethlisberger.
Gli infortuni nella secondaria hanno permesso a Stokes di conquistarsi il posto da titolare in breve tempo, con il CB che ha dimostrato però come mai i Packers hanno deciso di puntare su di lui al draft, usando la loro prima scelta per provare a sistemare uno dei reparti apparso più in difficolta l’anno scorso.

https://twitter.com/packers_clips/status/1444806608689762321?s=20

*statistiche stagionali

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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