ELF: il preview di week 7

In settimana la ELF ha formalizzato l’uscita dei Leipzig Kings dalla stagione 2023, quindi la partita in programma contro i Centurions é stata cancellata. Questi gli incontri del week end dove spicca il confronto tra Sea Devils e Galaxy, dirette concorrenti nella corsa ai play-off nella Western Conference.

Wroclaw Panthers (4-2) @ Vienna Vikings (5-0) – Sabato, ore 18.00

I Panthers sono stati finora una delle compagini più positive, ma sabato andranno a Vienna in casa dei campioni tuttora sempre vincenti e, soprattutto, dominanti. Viste le qualità dell’offense dei polacchi, forti sia nel gioco aereo che in quello a terra, ci possiamo aspettare una partita divertente, ma i Viennesi restano i favoriti perché, a parità di offense, possono certamente vantare una difesa più efficiente.

C’é inoltre l’incognita, in casa Panthers, del cambio di QB perché Matthew Vitale é stato trasferito nella Injuried Reserve e sostituito con Mckenzie Sexton, un altro americano. I viennesi concedono in media 235 yard/game mentre i Panthers sono tra i più battuti della lega con 417,5 Yds/G, 175,5 delle quali concesse alle corse, specialità in cui i Vikings eccellono, avendo una media di 221,6 yds/g.

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Credo che entrambe le squadre opteranno per una distribuzione equilibrata tra running e passing game, ma i Vikings finiranno per prevalere per la migliore cifra media complessiva.

Tirol Raiders (4-2) @ Barcelona Dragons (2-3) – Sabato, ore 19.00

I Dragons, dopo un inizio promettente, sono entrati in rottura prolungata infilando tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali in casa delle Guardie svizzere. Questa contro i Raiders potrebbe essere la rivincita dell’incontro di week 3 perso dai catalani proprio ad Innsbruck. Il maggior problema dei gialloverdi spagnoli é la mono-dimensionalità dell’offense, molto forte nel gioco aereo con 332,6 yds/game, pressoché nulla nel running game con sole 48,2 yds/game, cosa che rende il gioco offensivo troppo prevedibile ed esposto alla pass-rush avversaria.

I due attacchi, nell’insieme sono comparabili, ma i tirolesi hanno il vantaggio di un gioco di corsa più produttivo che può fare del male alla difesa catalana che contro le corse é tutt’altro che blindata. I Dragons, però, ad onta delle ultime partite, restano una compagine di grandi potenzialità che, se riesce a fare il suo gioco preferito fatto di lanci lunghi per Theodor Landström, Josh Johnston e Jordi Torrededia, può davvero far male alla difesa neroargento.

Quindi, pur vedendo i Raiders favoriti, non li accrediterei di più del 55% perché i Dragons valgono certamente qualcosa in più di quello che abbiamo visto negli ultimi tempi

Berlin Thunder (4-2) @ Prague Lions (1-4) – Domenica, ore 13.00

Sulla carta una partita dal pronostico chiuso a favore dei berlinesi, più forti tecnicamente e più esperti, dotati di una delle difese più forti del torneo contro il gioco aereo. Finora i Thunder hanno concesso meno di 139 yds/game al passing game avversario, ma sono un po’ più esposti alle corse, dove permettono mediamente 144 yds/game. L’offense dei Thunder é orientata al gioco aereo, molto redditizio, dal momento che sui passaggi produce 7,46 yds/att, mentre il rendimento del running game é di poco più di 3 yds/carry.

L’offense dei Lions, al contrario, ha un rendimento migliore nel gioco aterra, dove finora ha prodotto 3,9 yds/carry, mentre nel passing game, anche per la bassa percentuale di completi (41,7%) produce solo 4,8 yds/att. Possiamo aspettarci pertanto una partita in cui i cechi faranno affidamento sul loro miglior RB, Adam Zouželka per mettere in difficolt§ la difesa dei Thunder, mentre i tedeschi punteranno forte sul QB mancino Slade Jarman e il suo terzetto di ricevitori Robin Wilzeck, Aaron Jackson e il TE Nicolaj Schumann.

In conclusione, Thunder favoriti con un buon 70% di probabilità e per i Lions un’altra occasione per fare esperienza e continuare il percorso di crescita in corso.

Milano Seamen (1-4) @ Munich Ravens (2-3) – Domenica, ore 13.00

Questa, tra due interessanti matricole del campionato, promette di essere una sfida molto divertente perché le due squadre hanno dimostrato di essere molto spettacolari e di poter competere degnamente anche con le squadre più forti e più esperte. della lega.

I bavaresi hanno un game plan offensivo ben bilanciato: corrono il 44% delle volte con una media di 5,3 yds/carry, mentre i Seamen sono fortemente, sarebbe meglio dire troppo, pass oriented, dal momento che i giochi aerei sono stati finora il 73% del totale. Le due difese sono tra le più permissive di tutta la lega: i Ravens concedono mediamente 382 yds/game, i Seamen 419,6, entrambe molto vulnerabili nel gioco aereo.

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Ne discende che assisteremo probabilmente a una partita ad alto punteggio, dove i due QB rivaleggeranno nel guadagnare yard con passaggi a lunga gittata per i loro ricevitori. Qui Luke Zharadka potrebbe avvantaggiarsi del fatto di avere più target del suo omologo, potendo contare, oltre che su Jean Constant, anche su Juan Flores Calderon e Tamsir Seck, mentre Chad Jeffries avrà come target privilegiato Markell Castle seguito, a grande distanza, da Marvin Rutsch. In teoria, un’attenta marcatura su Castle, potrebbe limitare l’efficienza del passing game bavarese, p’eserà l’assenza di Manning tra i milanesi. D’altra parte però si dovrà tener conto del fatto che Monaco dispone di un ottimo running game basato su Tamiwa Oyewo, uomo da 6,6 yds/carry e dall’eclettico Marvin Rutsch con 5,77 yds/carry.

Il pronostico, con queste premesse, é molto difficile e dovendo azzardare un vincitore direi Ravens al 52% per la maggiore varietà di armi offensive, ma non sottovaluterei la possibilità di attivare più spesso Ali Khalife per aumentare il gioco a terra e dare più imprevedibilità alle azioni offensive e vedremo se l’inserimento a roster di Bartoccioni porterà buoni frutti.

Tenete sotto controllo il sito per il play by play testuale della partita.

Hamburgh Sea Devils (3-3) @ Frankfurt Galaxy (4-1) – Domenica, ore 16.25

Questo può essere considerato il “Game of the week” che mette a confronto due squadre che si contenderanno l’accesso ai play-off in una division di ferro al momento dominata dai Rhein Fire.

Al momento la situazione dei Sea Devils appare poco brillante e deriva da una serie di prestazioni alquanto contraddittorie in termini di risultati. L’esempio più recente é dato dalla netta vittoria contro i Panthers, arrivata dopo la prestazione molto deludente di Parigi contro i Musketeers. Inoltre la squadra che in passato aveva il suo punto di forza nella difesa molto aggressiva e in un attacco molto run oriented, quest’anno ha avuto un’inversione di tendenza ed ha corso per il 43,5% dei giochi offensivi, salvo nell’ultima vittoriosa partita in cui ha corso più del 58% delle volte e concesso solo 155 yard a uno degli attacchi più forti della lega. Se gli amburghesi torneranno a praticare il gioco che per due anni li ha portati in finale, possono spopolare anche quest’anno, ma devono necessariamente trovare la continuità che finora é mancata.

Di fronte avranno una delle compagini più equilibrate che finora hanno corso il 55% delle azioni offensive ma hanno comunque un passing game molto efficace e domenica potranno contare sul ritorno di Jakeb Sullivan in cabina di regia dopo le tre partite giocate da un comunque buon Steve Cluley. In difesa le due squadre hanno prestazioni abbastanza simili: 274 yds/g concesse dai Sea Devils, 269 dai Galaxy, con gli amburghesi particolarmente ermetici contro il running game, avendo concesso solo 47,5 yds/g alle corse degli avversari.

Ad onta dei record attuali sarà una partita in grande equilibrio in cui i Sea Devils potrebbero prevalere se la imposteranno nel modo che gli riesce meglio, dando spazio ai RB Simon Homadi e Jakob Michaelsen, oltre che alle eccellenti doti di scrambler del QB Preston Haire, che finora ha corso 55 volte con una media di 6,5 yds/carry e 5 TD e giocando con la proverbiale aggressività difensiva che finora ha prodotto 42 tackle for loss per 200 yds di perdite inflitte, di cui 28 per 141 yard ai danni dei QB avversari.

Rhein Fire (6-0) @ Paris Musketeers (2-4) – Domenica, ore 16.25

I Musketeers stanno giocando una stagione molto positiva, nonostante il record di due sole vinte, perché anche nelle sconfitte sono sempre usciti a testa alta, come nell’ultima partita a Stoccarda combattuta fino agli ultimi secondi di gioco. Quella di domenica contro i Fire sarà la rivincita dell’incontro di week 3 dove i Moschettieri subirono la sconfitta più pesante, per 58-28 ma riuscendo a segnare quattro TD alla difesa meno battuta del torneo.

Il punto di forza dei transalpini sta nell’offense, guidata da Zach Edwards, uno dei passatori più prolifici nella storia della lega, e in particolare nel gioco aereo che é praticato nel 61% delle azioni e ha prodotto una media di 226,3 yard/game. Il tallone di Achille dell’attacco francese é costituito da una OL ancora poco protettiva che ha fatto di Edwards uno dei QB più sackati della lega. La difesa, troppo permissiva contro i passaggi, é invece molto efficace contro il gioco di corsa dove concede solo68,5 yds/game e risulta particolarmente aggressiva, come dimostrano i 36 tackle for loss per 139 yard di perdite inflitte agli avversari. Il principe della specialità é il DE Stanley Zeregbe con 5 Tfl per 38 yard quasi tutti ai danni dei QB.

Contro i renani sarà ancora una sfida proibitiva, visto il cammino di questi ultimi. L’offense dei Fire guadagna mediamente 449 yard a partita, giocando un mix equilibrato tra corse (44%) e passaggi (56%). La difesa é seconda solo a quella dei Vikings con 253,8 yds concesse per partita. I renani hanno dovuto in settimana trasferire nella lista degli infortunati il WR Nathaniel Robitaill e il CB Terrell Morrison, che saranno sostituiti rispettivamente dal WR William Patterson e dal FS Koi Alexander Freeman, entrambi americani.

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Il pronostico é tutto a favore dei tedeschi ma, come nell’incontro di andata, i Musketeers ci regaleranno una partita spettacolare.

Stuttgart Surge (5-0) @ Helvetic Guards (1-5) – Domenica, ore 16.25

A Stoccarda i Surge non dovrebbero avere difficoltà a prolungare la loro striscia vincente contro i volenterosi svizzeri reduci dalla vittoria a sorpresa sui Dragons. Le Guardie potranno certamente opporre una buona resistenza all’offense degli svevi, specialmente sul gioco di corsa, dove fanno le cose migliori, ma i Surge, anche se non hanno le caratteristiche esplosive dell’offense di Dusseldorf o la potenza dell’attacco dei Vikings, sono simili a un carro armato che finisce comunque per passare sopra le difese più resistenti.

Probabilmente sarà una partita dal punteggio basso, perchè Stuttgart non é squadra da punteggi torrenziali, ma é anche la squadra che mediamente ha concesso meno di 13 punti alle avversarie, e nelle ultime tre partite, in totale ne ha concessi solo 18 ad attacchi come quelli di Raiders, Ravens e Musketeers, che non sono certo tra i peggiori.

Per i rossi sarà un successo se riusciranno a contenere la sconfitta entro 14 punti di scarto. Poi, nel football tutto può succedere.

Ancora non é stato deciso dai responsabili della ELF cosa fare delle partite giocate dai Kings. La soluzione migliore sarebbe di annullarle tutte anche se questo significherebbe avere alla fine sei franchigie con due partite giocate meno delle altre, cosa che porterebbe a fare una classifica basata sul rapporto tra punti e partite giocate. La soluzione di far giocare alle sei squadre in questione altre due partite tra di loro sarebbe più giusta, ma impraticabile perché non ci sono abbastanza bye week. Vedremo.

Il Power Ranking della ELF

Per chiudere, propongo il mio personale e opinabilissimo Power Ranking a questo punto della stagione in cui le posizioni dalla nona in giù potrebbero essere rivoluzionate settimana dopo settimana.:

  • 1 Vikings
  • 2 Fire
  • 3 Surge
  • 4 Galaxy
  • 5 Raiders
  • 6 Thunder
  • 7 Sea Devils
  • 8 Panthers
  • 9 Ravens
  • 10 Musketeers
  • 11 Seamen
  • 12 Dragons
  • 13 Centurions
  • 14 Lions
  • 15 Guards
  • 16 Enthroners

Foto di copertina by Johnny

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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