[NFL] Week 2: New England vince il match delle penalità (New England Patriots vs Buffalo Bills 40-32)

Bill Belichick contro Rex Ryan. E’ questo il duello che ha caratterizzato l’ultima decade nella AFC East. Adesso Rex Ryan allena i Buffalo Bills ma la rivalità è sempre accesissima. Ed infatti la partita inizia fuori dal campo, con commenti al veleno da una parte e dall’altra.

[quote font=”play” font_style=”italic” color=”#000000″ bgcolor=”#eae320″ arrow=”yes”]“Sono felicissimo che Tom Brady possa giocare oggi perché non voglio sentire nessuna scusa quando i Bills batteranno i Patriots oggi.”[/quote]

Queste le parole di Jim Kelly, QB leggenda di Buffalo, che riassumono lo stato d’animo della tifoseria dei Bills, quest’anno davvero convinta di poter interrompere l’egemonia dei New England Patriots grazie ad una difesa capace di fermare un attacco esplosivo come quello di Luck e dei Colts una settimana fa.

Ma il morale è altissimo anche dalle parti di Foxborough dopo la prima vittoria stagionale ai danni degli Steelers con una fase offensiva che ha veramente impressionato. Tom Brady inizia la partita con un record di 23-3 in carriera contro i Bills e le vicende degli ultimi mesi sembrano averlo caricato più di quanto non fosse già. Il match-up più interessante è probabilmente quello tra la linea difensiva di Buffalo, composta da tre Pro-Bowlers, e la linea offensiva ospite che in settimana ha perso anche il right tackle Sebastian Vollmer.
Ad Orchard Park va in scena la sfida numero 112 tra Patriots e Bills. E’ New England a dare il via al match con il kick off di Gostkowski. Tyrod Taylor dopo aver impressionato nella prima giornata viene confermato come QB titolare e LeSean McCoy prende regolarmente il suo posto nel backfield nonostante qualche problema muscolare.

Pubblicità

Pronti via e i Bills cominciano la partita con un drive metodico composto principalmente da corse, condite da qualche passaggio in play action. La difesa dei Patriots non oppone resistenza e Taylor dimostra le sue doti di corridore con uno scramble da 23 yard. E’ il giovane running back Karlos Williams a concludere il drive con una corsa da due yard per il touchdown del vantaggio. Carpenter realizza l’extra point portando il punteggio sul 7-0.
Il primo drive offensivo di New England non è altrettanto esaltante. Three and out per i Patriots con Brady costretto anche a chiamare un timeout per il rumore assordante proveniente dagli spalti che non gli permette di comunicare con i suoi ricevitori. Comincia sul punt di Ryan Allen il valzer delle penalità (saranno ben 25 alla fine) con un buon ritorno di Thigpen vanificato da un blocco illegale.

karlos williams bills
Karlos Williams (Buffalo Bills) – 6 corse per 21 yard e 1 touchdown

La difesa dei Patriots si scuote dal torpore del primo drive e comincia a portare pressione sul QB avversario fino al sack di Rob Ninkovich che costringe i Bills al punt. Da qui comincia lo show di Brady che per tre drive consecutivi porta New England fino al touchdown con passaggi corti, no-huddle e letture rapide che non permettono alla difesa di Buffalo di portare pressione.
Durante il primo, dopo un passaggio perfetto da 36 yard per Gronkowski, è il solito Julian Edelman a liberarsi dalla doppia marcatura e a farsi trovare nella endzone per il pareggio. La frustrazione della difesa dei Bills si palesa con la penalità da 15 yard che permette ai Patriots di iniziare il secondo drive da una posizione di campo favorevolissima a 13 yard dal touchdown. E difatti bastano due giocate a New England per violare la difesa dei padroni di casa, questa volta con la corsa centrale del sempre più sorprendente Dion Lewis. L’uno-due dei Patriots sembra stordire i giocatori di Buffalo che non riescono a reagire; anche il pubblico, rumorosissimo fino a quel momento, si ammutolisce.

In questo scenario si apre il secondo quarto. La confusione dei Bills porta Tyrod Taylor a lanciare ancora una volta sotto grande pressione. Con la difesa sempre addosso, il giovane QB non riesce ad imprimere precisione ai suoi passaggi tanto che uno di questi viene intercettato da Malcolm Butler e ritornato fino alle 30 yard del territorio di Buffalo. Brady non si lascia sfuggire l’ennesima ghiotta occasione e porta il risultato sul 21-7 trovando Rob Gronkowski in endzone. Il TE si porta a otto partite consecutive con almeno una ricezione da touchdown (compresi i playoff) e segna il quarto della sua stagione.

Dion Lewis New England Patriots
Dion Lewis (New England Patriots) – 138 yard: 40 su corsa e 98 su ricezione più un TD

L’ottima difesa che aveva chiuso le porte ad Andrew Luck, non riesce a trovare le contromisure per Brady. Servirebbe un big play per ribaltare l’inerzia della partita e risollevare il morale dei ragazzi di Rex Ryan. E la sveglia arriva; Dion Lewis, impeccabile fino a quel momento, commette un fumble all’altezza delle 38 yard del territorio di Buffalo consentendo al pubblico di riacquistare la carica del primo quarto. Il drive offensivo finisce con un nulla di fatto, ma adesso la difesa è tornata ad essere aggressiva e, sulle ali dell’entusiasmo, blocca il tentativo di conversione di quarto down di New England. Finalmente, con una buona posizione iniziale di campo, Tyrod Taylor riesce a far girare il suo attacco che torna a servirsi delle corse di McCoy.

Con la difesa ospite concentrata sul running back il QB riesce a trovare su play action il TE Charles Clay per il touchdown del 21-13 (Dan Carpenter non riesce a convertire l’extra point). Con una difesa decisamente più arcigna ed in partita, adesso è molto più difficile per i Patriots muovere la palla sul terreno di gioco e New England è costretta ad avanzare piano passando quasi sempre per faticosi terzi down. In un drive che dura quasi cinque minuti Brady riesce a portare la squadra in raggio da field goal e Gostkowski, preciso come al solito, aggiunge altri tre punti alla causa ospite.

Mancano due minuti all’intervallo e Buffalo ha ancora tutti i time out a disposizione; il drive inizia nel migliore dei modi, con i Bills che si portano subito in territorio avversario con un paio di passaggi ricevuti pregevolmente da Watkins e Harvin. Ma proprio quando i padroni di casa si trovano a ridosso del raggio da field goal, Chandler Jones brucia il left tackle Cordy Glenn per un sack da 7 yard che riporta Buffalo a metà campo. Sulla giocata successiva Taylor prova il lancio profondo ma viene intercettato dalla safety Duron Harmon. Si chiude così un primo tempo caratterizzato dal blackout dei Bills a cavallo tra il primo e il secondo quarto ma con il punteggio ancora aperto, fissato sul 24-13.

Tyrod Taylor Bills
Tyrod Taylor (Buffalo Bills) – 23 su 30 per 242 yard, 3 TD e 3 int.

Il secondo tempo si apre con la manifesta volontà di New England di controllare il gioco e far trascorrere minuti. Nel primo drive la strategia sembra funzionare, con Gostkowski che trasforma un field goal da 21 yard dopo 5 minuti di possesso palla. L’attacco dei Bills continua a faticare ed i Patriots ne approfittano per incrementare ulteriormente il vantaggio. Brady finge l’hand-off a Dion Lewis e trova Edelman completamente solo per il touchdown del 34-13. Nel tentativo disperato di fermare Edelman, Aaron Williams si infortuna al collo ed è costretto a lasciare il campo in barella. Buone notizie arriveranno comunque in tarda serata dallo staff dei Bills; il giocatore verrà rilasciato dall’ospedale dopo test che risultano fortunatamente negativi.

La difesa dei Patriots aggiunge altri due sack su Taylor e Buffalo è costretta nuovamente al punt. Gostkowski ringrazia e segna altri tre punti al piede sul tabellino di New England. 37-13 a fine terzo quarto e partita decisamente chiusa, no?
Ed invece Buffalo si risveglia all’improvviso. Complice una difesa piuttosto molle, Taylor converte cinque passaggi consecutivi compreso quello da touchdown per Woods. I Bills provano la conversione da due punti ma vengono fermati. I Patriots tornano alla strategia di inizio secondo tempo e corrono centralmente con Dion Lewis e LeGarrette Blount per far trascorrere più tempo possibile; ma la linea difensiva di Buffalo è tenace e costringe gli ospiti al quarto down. Con una sola yard da conquistare a centrocampo Bill Belichick decide di correre il rischio.

La chiamata dell’offensive coordinator Josh McDaniels è perfetta: i Bills cadono nella finta di corsa e Edelman si trova completamente solo pronto a ricevere per il touchdown. Ma qui arriva il primo errore della partita di Brady che manca il bersaglio e regala palla agli avversari. Torna in campo Taylor che sembra completamente un altro giocatore rispetto a quello visto nel primo tempo; letture veloci, grande capacità di eludere la pass rush avversaria e notevole precisione. Così i Bills riescono a segnare un altro touchdown su una QB draw, con Taylor che brucia tutti i difensori avversari e oltrepassa la linea. Le certezze dei Patriots cominciano a vacillare, mancano ancora sei minuti e il risultato recita 37-25.

Pubblicità

Neanche il tempo di riprendersi che subito Buffalo recupera palla. Tom Brady subisce un sack da dietro mentre si appresta al lancio e commette il secondo fumble di giornata per New England. Buffalo lo recupera e comincia davvero a credere nell’impresa. Bastano due giocate a Taylor per trovare Watkins in endzone. 37-32 Patriots e partita completamente ed incredibilmente riaperta. Ma qui arriva la giocata della partita. Brady, sotto pressione, lancia verso Danny Amendola ben marcato. Lo slot receiver compie una presa incredibile in allungo permettendo a New England di portarsi a 17 yard dalla endzone di Buffalo.

Tom Brady New England Patriots
Tom Brady (New England Patriots) – 38 su 59 per 466 yard e 3 touchdown

A questo punto i Patriots si limitano a chiamare tre giochi di corsa per Lewis, con il cronometro che si ferma a 1:18 dalla fine. Gostkowski mette il field goal del 40-32 costringendo i Bills a segnare il touchdown e a convertire da due punti per pareggiare il match. I padroni di casa hanno però usufruito di tutti i time out a disposizione e riuscire a fare 80 yard in un minuto in queste condizioni sembra impensabile. Ma Taylor ci prova: il lancio lungo verso Watkins viene però intercettato da Logan Ryan che chiude definitivamente i conti.

Partita decisamente interessante che servirà da lezione ad entrambe le squadre. New England non può permettersi cali di concentrazione di questo livello, anche se sopra di un discreto margine; mentre i Bills, nonostante possano ritenersi soddisfatti della reazione dell’ultimo quarto, devono ragionare su quanto successo nel primo tempo.

Partita stellare di Tom Brady che ha lanciato per 466 yard e tre touchdown portandosi ad un solo passo dal club delle 400 marcature in carriera, dove raggiungerebbe Dan Marino, Brett Favre e Peyton Manning: una discreta compagnia. Ottime anche le prove di Julian Edelman (97 yard su 11 ricezioni e due touchdown) e Gronkowski (113 yard e un touchdown). Dall’altra parte Tyrod Taylor lancia 242 yard, tre touchdown ma anche tre intercetti, mentre LeSean McCoy chiude con 89 yard su 15 portate. Con questa vittoria i Patriots prendono la vetta solitaria della AFC East (in attesa del Monday Night dei Jets) con il record di 2-0.

[jwplayer mediaid=”24898″]
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.