7 anni fa il Miracolo di New Meadowlands

La rivalità tra New York Giants e Philadelphia Eagles è qualcosa di molto sentito negli Stati Uniti e si alimenta di episodi che rimarranno nella storia delle due franchigie e della NFL.

Il 19 novembre 1978 i Philadelphia Eagles vanno al Meadowlands Stadium di East Rutherford a far visita ai New York Giants. I Giants sono avanti nel punteggio per 17-12, hanno la palla in mano e mancano meno di due minuti al termine dell’incontro. All’epoca il qb non si poteva inginocchiare e quindi Pisarick, qb dei Giants prende lo snap arretra due passi per fermare l’azione. I Giants perdono tantissimo tempo nell’huddle, si dice perchè Larry Csonka non volesse l’handoff per inginocchiarsi subito, e una volta sulla linea di scrimmage il centro per evitare il delay of the game snappa senza sincerarsi che il qb fosse pronto. Pisarick non lo era, la palla cade per terra, fumble che viene preso al volo da Herm Edwards (lo ricordate come HC di Jets e Chiefs, attualmente ad Arizona State) che la riporta in endzone per il touchdown della vittoria, il miracolo di Meadowlands.

Torniamo a tempi più recenti.

Il 19 dicembre 2010, sette anni fa, i Giants ospitano gli Eagles al nuovo Meadowlands Stadium (MetLife il nome ufficiale), sempre a East Rutherford. Le due squadre hanno lo stesso record, 9-4 e sono alla caccia di un posto ai playoff.

I Giants sono in controllo totale della partita, avanti 31-10 grazie a quattro touchdown pass di Eli Manning, due per Manningham, uno per Nick e Boss. L’ultimo sul tight end quando mancano 8 minuti al termine dell’incontro.
Da quel momento in poi una sola squadra rimane in campo e sono i Philadelphia Eagles guidati da Michael Vick.

Il primo drive dopo il TD di Boss è veloce: Vick to Celek, errori di placaggio e trenta secondi dopo Philadelphia è sotto “solo” di 14.
Gli Eagles si schierano per un normale kickoff, ma con soli dieci giocatori in campo e Aker si inventa invece un onside kick ricoperto da Cooper! Vick riesce con un mezzo miracolo ad evitare un sack su un blitz e corre per metà campo fino alle sei avversarie. Due azioni dopo sarà lo stesso qb ad entrare in end zone per il 31-24 quando mancano 5 minuti e 28 secondi al termine dell’incontro.

Il kickoff questa volta è regolare e i Giants recuperano il possesso del pallone. Corse e lanci permettono a New York di chiudere due down e far consumare tutti i time out agli Eagles fino al punt che restituisce la palla a Philadelphia sulle proprie 12 con 3 minuti sul cronometro.

Vick è in uno stato di grazia, evita un blitz e corre per 33 yard fino al passaggio per Maclin da 13 yard che vale il pareggio quando manca 1 minuti e 16 secondi al termine della partita.
Ormai il miracolo sembra essersi compiuto. Rimontare 21 punti in metà quarto e portare una partita ai supplementari è qualcosa che rimane negli annali di una squadra.

I New York Giants però non si accontentano dei supplementari, ma due incompleti di Manning li costringono al punt con 14 secondi rimanenti. Entra Matt Dodge e a ricevere il calcio DeSean Jackson che non controlla bene il pallone…

Un finale incredibile per quello che è diventato a tutti gli effetti il miracolo di New Meadowlands.

Tom Coughlin, Head Coach dei Giants, butta per terra cuffie e cartellina e se ne va dal campo mentre Jackson sta entrando in end zone urlando insulti al suo punter per non aver calciato fuori il pallone.
I giocatori dei Philadelphia Eagles festeggiano Jackson ed escono dal campo festeggiando per poi rientrarci per far calciare ad Akers l’extra point del 38-31.

Michael Vick chiude la partita con 21 su 35 per 242 yard, tre TD e un intercetto più 10 corse per 130 yard e un TD.

La prima pagina del Philadelphia Enquirer.